Udienza preliminare davanti al GUP per l’inchiesta Ampugnano: Passa la linea della procura e vengono rinviati a giudizio Mussari,Viani,Torchia e altri 6-Fissata al 24 di ottobre la data del processo e fino a quella data è possibile costituirsi parte civile (presentatevi in 700 per la parte civile)

Ieri il giornale del groviglio era tutto contento per l’esclusione dei cittadini dalla parte civile (il famoso giornalismo di sempre!!!) e oggi solo poche righe per ricordare che nella serata il GUP ha deciso per il rinvio a giudizio per Mussari, Enzo Viani, Luisa Torchia e altri 6 indagati. La data del processo è stata fissata per il 24 ottobre ed entro quella data è possibile costituirsi parte civile e quindi presentatevi in 700. Nel frattempo sarebbe opportuno controllare alcune spese così come evidenziato da una lettera firmata dai dipendenti dell’aereoporto stesso.
Sul piano politico invece,con il rinvio a giudizio,emerge l’ennesima devastazione gestionale degli uomini del PD e la sconfitta della linea Ceccuzzi-Bisi-Masi. Prima dell’arrivo dei megalomani l’aereoporto funzionava adeguatamente; poi il disastro.

Udienza preliminare davanti al GUP per l’inchiesta Ampugnano: molti cittadini ipotizzano che oggi gli imputati saranno prosciolti.Noi speriamo di noi ma l’aria che tira è la sempre la solita:sentenze favorevoli o morbide nei confronti di quelli del groviglio – La verità giudiziaria della città di Siena tutta nelle mani del giudice Monica Gaggelli e per ora siamo sempre al caro babbo – Chissà cosa succederà oggi?

L’esclusione della costituzione di parte civile dei cittadini all’udienza di ieri davanti al GUP per molti è il segnale che il GUP potrebbe prosciogliere gli imputati.Sarebbe assurdo ma oramai in questa città e dal quel tribunale siamo abituati a tutto.Parte o non parte il processo?

Dopo anni di continue devastazioni del patrimonio pubblico senese nemmeno un processo è iniziato e molti reati finiranno in prescrizione – Caso emblematico quello dell’università di Siena.la cricca agisce indisturbata sotto il naso della procura – Respingere la costituzione dei cittadini in parte civile è un brutto segnale nei confronti del senso di giustizia reclamato dai cittadini – A chi giovano i continui rinvii delle udienze e l’assenza di processi? Ma un occhio il CSM perché non lo punta sul tribunale di Siena? – Arrestate almeno tutti i blogger e i cittadini che reclamano verità!!!

E’ inutile girarci intorno: qualcosa non funziona al tribunale di Siena!
Facciamo un piccolo elenco:

  • Università di Siena devastata per oltre 200 milioni di euro e dopo lunghe indagini nemmeno un processo e i responsabili sono sempre tranquilli ai loro posti e nemmeno la Corte dei Conti ha sanzionato per i danni perpretati.Un rettore e un direttore abusivi che pur con palesi reati continuano sotto il naso della procura a fare i porci comodi(oltre 4 esposti e nemmeno un’inchiesta aperta)

  • Inchiesta MPS:in questo caso l’inchiesta dicono sia complessa ma è strano che solo Baldassari paghi per tutti e forse il rischio prescrizione è davvero alle porte.

  • Inchiesta Ampugnano:dopo continui rinvii il GUP Monica Gaggelli (lo stesso giudice che ha assolto Acampa, che ha prosciolto i tre membri della commissione elettorale nell’inchiesta sul rettore) tra oggi e domani deciderà se rinviare gli imputati. Nel frattempo perà ha respinto la costituzione di parte civile di 87 cittadini. Bohhh!!!

Alcuni giorni fa un procuratore della repubblica di Siena intervistato da un’emittente locale invitava i cittadini a stare tranquilli che la magistratura lavora.Piu’ tranquillo di cosi il Criccaboni e gli altri devastatori…
Forse è il caso che il CSM giri un occhio sul tribunale di Siena. Nel frattempo i magistrati potrebbero arrestare tutti i blogger,i cittadini che chiedono verità e anche quei cittadini che hanno perso il lavoro per colpa dei dissestatori.
Buon lavoro!! Naturalmente la politica o è collusa con i devastatori o è in vacanza.

Il Valentini pensa di cambiare Siena con Criccaboni e con coloro che hanno fatto perdere il posto di lavoro alle persone? E quel Marignani amico del Criccaboni che si sente uno stratega della politica? Prende piede il teatrino della politica in linea con il modello ceccuzziano

I 64 dipendenti della cooperativa che lavoravano all’università hanno perso il lavoro per colpa di chi governa l’ateneo: sono stati mandati via con dolo. Il rapporto di lavoro poteva continuare ma Criccaboni e i membri del cda (Roberto Morrocchi in testa) e i membri del senato accademico (Gabriella Piccinni e Fiorino Iantorno in testa) hanno preferito tutelare le rendite di posizione e gli sprechi della cricca e abbandonare i lavoratori e ad oggi manca il personale per svolgere quelle funzione che svolgevano i lavoratori dela cooperativa e se la signora Fabbro pensa di farli svolgere ai dipendenti dell’ateneo in violazione anche dei contratti qualcuno è bene che intervenga. Valentini pensa di rilanciare Siena con Criccaboni e questi personaggi? Allora potevano tranquillamente andare avanti alleandosi con i ceccuzziani. Il PD ha devastato e i suoi uomini hanno spolpato la città.Punto.
Un altro stratega della politica è quel Marignani del PDL, amico del Criccaboni e alleato stategico di una parte del PD e alcuni maligni sostengono che proprio il Marignani sotto sotto lavori per far perdere il risultato allo stesso Eugenio Neri.
Per farvi capire il legame aggorvigliato tra una parte del PDL e del PD basta leggere l’intercettazione del 13 novembre 2010 tra Marignani e Criccaboni:

MARIGNANI Claudio (PDL coordinatore proviciale) chiama RICCABONI e gli dice che i ragazzi hanno difficoltà a spostare la data ma anticiperebbero alle 17,30 lui potrà portare un saluto di un minuto. MARIGNANI quel giorno dice è in consiglio regionale. MARIGNANI dice che l’invito sta arrivando. MARIGNANI anticipa una visita dal rettore per parlare di diverse cosette da non dire adesso per telefono, comunque chiedere alla Provincia ed al Comune di lanciare un tavolo istituzionale. RICCABONI dice che è una cosa che sta cercando di far maturare e vorrebbe coinvolgere anche il Governo. RICCABONI vorrebbe comunque muoversi su due piani e considerare anche il livello regionale governativo. RICCABONI cerca un equilibrio, MARIGNANI insiste dicendo che se c’è da parlare con il Ministro a parte lui RICCABONI può farlo anche lui (MARIGNANI) e qualcun’altro del partito guarderanno di convincere la GELMINI. MARIGNANI comunque è a disposizione. RICCABONI spiega che in occasione delle erogazioni della fondazione MPS ha colto l’occasione per ricordare al Sindaco ed al Presidente della Provincia che è stato apprezzato dai Presidi l’incontro in Comune e lì è venuto fuori che anche loro erano contenti di capire cosa succede. RICCABONI vuole fare una cosa che coinvolga direttamente il Governo e la Giunta Regionale; MARIGNANI chiede quando verrà fatta l’elezione del membro governativo del cda, RICCABONI dice che è scaduto adesso e quindi a giorni si farà, MARIGNANI dice che hanno fatto capire che se c’era qualcuno ed ha chiesto ad un paio di amici ed è la cosa di cui voleva parlare con lui, ma in questa fase non c’è molta disponibilità ed hanno paura. I due fissano di vedersi la prossima settimana venerdì sera verso le 19:00 al rettorato”

Bastardo Senza Gloria. Ci vuole orecchio…..le proposte ci sono ma con quali soldi? Sicuro non quelli lasciati nei conti da quelli della “buona politica”

Bastardi-senza-gloria-Care sorelle e cari fratelli auguro a tutti voi di essere inondati di tutta quella energia buona e pulita, che questo cambio di stagione imminente vi porterà, vi abbraccio e vi sono vicino.
Ci vuole tanta pazienza, nonché tanta forza d’animo, per cercare di resistere a quelle che sono vere e proprie provocazioni, provenienti da tutti gli ambienti del potere costituito e da quelle risacche di malaffare, che vorrebbero con un ultimo colpo di coda riaffermare il proprio modus operandi, arrogante e senza scrupoli a discapito unico delle persone per bene e dei cittadini di questa città.
Osservo, con un certo disappunto misto a ilarità, questo tentativo abbastanza goffo da parte degli osservatori politici, giornalisti iscritti all’albo ed anche qualche candidato a sindaco, di nascondere la polvere sotto il tappeto e parlare di rilancio, progetti futuri e quant’altro, come se si parlasse di una città qualunque, ben governata e che lascerà a chi verrà tutte quelle risorse che consentiranno disinvoltamente di fare un tutto quello che ci pare. Sbagliato. Certo la città ha bisogno di idee e proposte, ma ancora prima ha bisogno di verità e soprattutto non consentirò che ancora qualcuno ci prenda per i fondelli. Chiaro!
Ma ci pensate cari fratelli e care sorelle, cosa sarebbe della nostra civiltà, della nostra costituzione, se i nostri avi non avessero analizzato la storia, fatto i dovuti processi, preso coscienza degli errori con la condanna ferma e incondizionata di coloro che avevano perpetrato danni incalcolabili con guerre e devastazioni.  Qui si vuole far passare tutto in cavalleria, ma chi andrà a governare Siena sa già che non ci saranno i soldi per realizzare un bel niente. Vi rendete conto o no? A qualcuno bisognerebbe fargli un disegnino, lo so, ma non capirebbe uguale, troppo preso a difendere gli amici degli amici degli amici, che dovrebbero avere solo il buon gusto di ritirarsi a vita privata e qualcuno di costituirsi spontaneamente alle autorità come dissestatore, visto quello che ha lasciato alle generazioni future.
Quindi calma, proposte si, idee si, ma anche giustizia e affermazione della realtà. Credo sia più corretto immaginare un modello di sviluppo malleabile a quelle che saranno le reali possibilità finanziare che sono state lasciate dai signori della “buona politica”. Molte proposte saranno fumo negli occhi, care sorelle e cari fratelli non ci cascate.
Un abbraccio.

Alcune coincidenze (ovviamente niente di giudiziario) che legano alcuni bocconiani milanesi,di cui uno in buoni rapporti con il famoso Baldassari della banda del 5%, con i criccaboniani della facoltà di economia di Siena. Dopo la società Astrea del docente Lorenzo Frediani ecco un’altra società di un altro docente della stesso dipartimento del Frediani

Alla Camera di Commercio di Milano troviamo registrata una società, la Benchmark & Style (una società attiva nella consulenza agli investitori istituzionali e nello sviluppo di software nell’ambito del risparmio gestito). La Benchmark & Style “nasce nel 1999 su iniziativa di un gruppo di professori universitari di Economia degli Intermediari Finanziari. Impegnati da un ventennio negli approfondimenti di tematiche relative alla costruzione e selezione dei portafogli, al risk management e alla valutazione dei prodotti di risparmio gestito, Emanuele Maria Carluccio, Paolo Antonio Cururachi, Giampaolo Gabbi, Davide Maspero, Ugo Pomante, hanno deciso di dare un contorno imprenditoriale alle loro competenze, fondando appunto B&S.”
Ai nostri occhi risaltano tre elementi di questa presentazione della società: nasce nel 1999, è attiva nella consulenza degli investitori istituzionali e tra i fondatori ci troviamo Giampaolo Gabbi docente della facoltà di economia dell’università di Siena(la stessa del Criccaboni e di questo Lorenzo Frediani http://shamael.noblogs.org/?p=5958). Giampaolo Gabbi è nello stesso settore di docenza di Lorenzo Frediani http://www.disas.unisi.it/sezioni.php?id_pers=19&j=y&g=1024
Che cosa unisce per mere coincidenze i fondatori della società Benchmark & Style? Li ritroviamo tutti come docenti nei master organizzati da banca MPS e dalla facoltà di economia di Siena.
Oltre al Master GINTS (master ben noto anche alla Guardia di Finanza,vero Cricca vero Elena??) recuperiamo dei link su un altro master: il Master MEBS.  Coordinatore del master MABS il docente senese Giampaolo Gabbihttp://www3.unisi.it/mebs/, tra i membri della commissione paritetica del master ci troviamo il vice direttore di MPS Antonio Marino (quello che in una intercettazione tra Lorenzo Frediani e Criccaboni veniva citato insieme a Mussari per fissare con loro un appuntamento, vedi link http://shamael.noblogs.org/?p=5958 ) e tra i docenti del master MEBS negli anni 2004-2005-2006 e forse anche prima e dopo, i fondatori insieme a Giampaolo Gabbi della società Benchmark & Style: Emanuele Maria Carluccio, Paolo Antonio Cururachi, Ugo Pomante.
Il docente bocconino  Emanuele Maria Carluccio da indiscrezioni raccolte a Milano sembrerebbe essere in buoni rapporti con l’ex manager dell’area finanza di MPS Gianluca Baldassari, che negli anni del MASTER MEBS era il dominus dell’area finanza della banca e sempre da indiscrezioni sembrerebbe che proprio Carluccio era il docente della Bocconi che stava per ospitare in un alloggio, non molti giorni fa,come da articolo“. Il gip ha confermato anche il pericolo di fuga di Baldassarri, che avrebbe potuto godere di un «alloggio segreto» messogli a disposizione da un professore della Bocconi al suo ritorno a Milano lo scorso 11 febbraio” http://www.corriere.it/cronache/13_marzo_10/mps-trovato-atro-tesoro-svizzera-indaga-massaro_7ea01d44-8944-11e2-9abc-68ed907a89d3.shtml, Gianluca Baldassarri.
Noi lo sapevamo che gli amici del Criccaboni sono degli economisti di respiro internazionale e che oltre alla docenza sono impegnati con le loro società private,soprattutto quello della lettera piena di abuso di ufficio Lorenzo Frediani.

Il trasloco

traslocoAlcuni giorni fa, di buon mattino, con esattezza un sabato mattina, babbo e figlio dall’alto delle torri di Stigliano, dopo aver calcolato la direttrice del vento, attraverso i famosi palantiri (come nel film Il Signore degli anelli) hanno comunicato con gli stiglianesi cittadini e grazie al radar posizionato a Montalbuccio abbiamo intercettato questo messaggio: “Mollate Ceccuzzi e spostatevi tutti sul Valentini”.
Sì, proprio così: è iniziato il trasloco di Luigi Belringuer, del figlio Aldo, di Gabriella Piccinni, di Boldrini, dell’allievo del gruppo Iantorno, del criccaboniano Roberto Morrocchi.Tutti con Bruno Valentini alle primarie!! Il grande trasloco è iniziato. Dopo aver verificato la fine politica del Ceccuzzi, la cricca universitaria e l’indotto intorno alla cricca si sono collocati e si stanno riversando sul fronte del George Cloney del bar dell’orso. Praticamente dentro il PD senese è in atto il trasloco del groviglio: negli anni d’oro gli stiglianesi hanno fatto il bello e il cattivo tempo all’università e in città, poi non essendoci più niente da spolpare nel povero ateneo si sono imbarcati nell’avventura insieme a Mussari e Ceccuzzi e oggi che il crollo dell’impero è conclamato si ritirano nel fronte del Valentini per ricostituire il gruppo della cricca universitaria sfruttando l’immagine di un Valentini, impropriamente definito ”l’uomo del cambiamento”. Purtroppo le primarie del PD senese con il trasloco in corso della cricca universitaria si stanno per trasformare in un mero scontro tra dirigenti consumati e correnti dedite all’occupazione delle poltrone. E infatti chi è il primo docente universitario che ha lanciato l’appello a favore di Valentini? Quel Guido Sani che si divide tra Firenze e Siena e non sarebbe male approfondire l’iter del suo approdo a Siena in ambito universitario. Siena cambia? No, con questi NO!!!

P.S. Tra l’altro ci potrebbero spiegare codesti signori come mai, pur essendo presenti nel gruppo del Valentini un professore universitario (Mancuso) e, soprattutto, uno scatenato membro del senato accademico Fiorino Pietro Iantorno, non si è sentito prendere una posizione che è una contro la cricca universitaria. Non hanno da dire niente? Strano no?

Grillo arrenditi!! Sei ossigeno che alimenta il groviglio!! Tra macabre strumentalizzazioni ed evidenti dimenticanze va in scena il grillismo filo-groviglio

Beppe_Grillo_-_Trento_2012_01criccaAbbiamo l’impressione che il comico Grillo o è talmente invasato per l’inaspettato risultato elettorale oppure è sceso in soccorso al vecchio groviglio senese;altrimenti non si comprende il perché ieri è intervenuto con delle dichiarazioni scomposte e macabre per annunciare la presentazione di una lista per le elezioni amministrative di Siena. Con queste uscite http://www.blitzquotidiano.it/politica-italiana/mps-beppe-grillo-dopo-suicidio-david-rossi-chi-prossimo-1523904/  il comico Grillo sposta la vera discussione dei problemi di Siena all’interno di un ambito fuorviante di discussione pubblica. Strumentalizzare la morte di una persona da una parte o dall’altra in modo speculativo è semplicemente macabro e ingenera un clima di tensione che non aiuta la città ad uscire dai disastri commessi dal groviglio armonioso. Grillo si lamenta dell’assenza di notizie sulle vicende di MPS? Grillo si lamenta che mancano interventi per chiarire le repsonsabilità? Allora caro Grillo invece di sbraitare dal tuo blog chiedi ai parlamentari eletti con il M5S di presentare richieste ufficiali in parlamento, di scrivere lettere aperte ai vertici dello Stato, di andare in televisione per denunciare la questione oppure di venire a Siena e incatenarsi davanti al tribunale di Siena per chiedere lumi sulle responsabilità dei disastri. Perchè non fate questo e la smettere di urlare in maniera scomposta? Come mai i rappresentanti senesi del M5S non chiedono verità sul banditismo che ha distrutto i conti dell’ateneo senese e sull’abusivismo dell’attuale rettore e del direttore amministrativo? Grillo arrenditi perché non sei credibile!!
Invece di invocare inutili commissioni d’inchiesta su MPS partendo dal 1995 in poi perché non vi concentrate sull’acquisto di Antonveneta e sulla gestione che ha messo in ginocchio la banca  dal 2006 al 2011? Perché non chiedete lumi con i vostri parlamentari all’attuale governo in carica sui provvedimenti presi per tutelare le istituzioni pubbliche nei processi e nei confronti di chi ha devastato la banca? Perché con i vostri parlamentari grillini non chiedete a quel barone del ministro Profumo come mai non revoca la nomina del Criccaboni o forse i grillini senesi fin troppo legati alla cricca universitaria non vi hanno informato della situazione dell’università di Siena?
Grillo poche chiacchere e fatti concreti!!! E comunque con le tue sparate scomposte oltre ad inquinare la vita politica senese, già fin troppo inquinata dalla “banda del buco” e dall’informazione aggrovigliata, offri il fianco agli aggrovigliati e forse potrebbe essere proprio questo il tuo scopo: spararla grossa per ricompattare il fronte del groviglio e strumentalizzare la campagna elettorale senese per conquistare voti e trascinare insieme al cerchio magico ceccuzziano la città nella piena ingovernabilità.
Noi dopo tutto il lavoro svolto in questi mesi non ti lasceremo distruggere tutto con le tue sparate populistiche!!!

Nella foto: due comici che farebbero anche ridere se non ci fosse da piangere.

La “banda del buco” e l’occasione per costruire una svolta senese. E anche la magistratura è quasi fuori tempo massimo per ridare ai cittadini un quadro di legalità nelle istituzioni

Quando la voragine finanziaria dell’università di Siena divenne di dominio pubblico, un gruppo di docenti di stretta osservanza tosiana-berlingueriana (Luigi), ebbero la faccia tosta di affermare che nell’università di Siena non c’era “nessuna banda del buco”. E infatti non era un buco ma una voragine di oltre 300 milioni di euro e solo 200 di questi milioni sono finti sotto la lente della magistratura. Erano e sono la banda del buco. Un gruppo che negli anni ha agito con stretta alleanza con il gruppo dirigente del partito guidato dal sig. Ceccuzzi e quel meccanismo di dissesto continuo delle finanze cittadine, con il filtro del “groviglio”, per oltre un decennio è andato avanti senza freni; solo alcune voci di dissenso (fuori dal partito e dai partiti). Con un responsabile disinteresse della stessa magistratura. Un percorso di dissesto cittadino iniziato dall’asse storico Piero Tosi-Franco Ceccuzzi e proseguito con l’asse Mussari-Ceccuzzi, con la variante salernitana Del Mese-Ceccuzzi. E oggi, per non farla troppo lunga con un riassunto della storia ben conosciuta, la “banda del buco” dopo aver giocato con i nomi (un po’ di dignità coloro che sono stati bruciati pubblicamente?) e con la buffonata politica gestita dal cerchio magico ceccuzziano, il partito che ha la piena responsabilità del disastro cittadino annuncia che ci saranno le primarie tra un ondivago Valentini e il rappresentante del groviglio Alessandro Mugnaioli. Ovviamente è tutto un problema interno al PD ma non possiamo far finta che la regia di questo nuovo teatro del groviglio non sia sempre nelle mani di chi ha gestito gli ultimi anni della vita politica e istituzionale della città: l’asse superstite del vecchio groviglio Ceccuzzi-Bisi, la banda del buco universitario Riccaboni-Cardini e i comunicatori pagati dalla comunità, l’agenzia Robespierre. Il disegno è fin troppo chiaro: recuperare il consenso per occupare nuovamente le istituzioni per abbuiare tutti i danni commessi e per mantenere in piedi le strutture del consenso con i soldi della collettività.
Il cambio di passo per la città ci sarà nel momento in cui non ci saranno alla guida dei partiti e soprattutto delle istituzioni coloro che hanno distrutto patrimonio pubblico e indebolito la città. E il cambio di passo non lo rappresenta il PD senese. Per cambiare occorre una rottura netta e definitiva con la “banda del buco”; altrimenti anche le altre forze politiche e civiche fuori dal PD non saranno credibili. Non aver capito in questi mesi che lo snodo del groviglio era ed è rappresentato dalla “banda del buco” originata dalla cricca universitaria, è stato un limite imperdonabile di molti politici e strateghi. E anche la magistratura è quasi fuori tempo massimo per ridare ai cittadini un quadro di legalità nelle istituzioni.

Ma una domanda molto pacata ai magistrati senesi: dove dobbiamo depositarle le denunce e gli esposti contro i banditi dell’università? A Firenze forse? A Shangai? A Timbuctu? Ce la usate la cortesia di farcelo sapere?

banditiNelle stanze della procura della Repubblica di Siena giacciono, o meglio languono come si è espresso qualcuno di recente, un tot di esposti e di denunce contro la cricca universitaria senese capitanata da Criccaboni & Fabbro. Ce n’è una per i traffici immobiliari con tanto di lettera piena di abuso di ufficio per favorire Frediani, ce n’è un’altra su Siena e Arezzo per i traffici loschissimi in quel di Arezzo, poi c’è quella sulla nomina di Ines Fabbro alla direzione amministrativa, poi un’altra sul suo stipendio. Poi ci sono i Revisori che dicono che questi stanno dissestando ogni cosa. Poi lo dice anche la Corte dei Conti. Come mai sono tutte FERME? Dove dobbiamo andare? E’ possibile che i cittadini debbano rimanere inascoltati e indifesi di fronte a questi banditi? E’ possibile che questi buttano in mezzo a una strada la gente e nessuno dice niente? E’ possibile che ci siano milioni di danni erariali e questi se ne stanno belli tranquilli? Ci si sarebbe rotti un po’ i coglioni di questa storia. Così per farvelo sapere.

Vi rendete conto sì o no che se vi foste mossi tante cose non sarebbero successe? E la cricca rappresentata in foto sarebbe almeno a casa a fare la calza? Basterà oppure bisogna continuare ancora per molto?