Il decreto di accorpamento delle province è uno di quelli attuativi della legge denominata con un anglismo che fa vomitare questi uffici “spending review” e che il PD, tutto senza alcuna eccezione, ha votato entusiasticamente. La Bindi e la Cenni hanno votato la “spending review” e, di conseguenza, sono responsabili a pieno titolo anche dei susseguenti decreti attuativi. Fare come i cornuti (che ci ripensano dopo) non servirà a niente perché non è affatto vero che la Corte Costituzionale “sicuramente” annullerà il provvedimento che verrà certamente convertito in legge dopo i 60 giorni. Come dice il mio sodale Maestro James qui sopra il Profeti ha fatto una minzione a diversi metri dal vaso. Comunque il Profeti è libero di pensarla come vuole. Colgono questi uffici l’occasione per ribattere ad un malevolo commento postato sul blog dell’Eretico che accusava Fratello Illuminato di non passare qualche commento (insieme al Il Gavinone): sia chiaro che noi passiamo TUTTI i commenti e non censuriamo nessuno, a patto che non siano offensivi. Quindi OPORTunamente abbiamo passato sempre tutti i commenti, OPORTuni e inOPORTuni, con spirito FRANCESCano. Non sappiamo se ci siamo spiegati.
Fratello Illuminato risponde
Novembre 5th, 2012 — Note redazionali
Criccaboni non ha più la maggioranza dentro il corpo elettorale dell’ateneo
Novembre 4th, 2012 — Note redazionali
Abusivo formalmente e abusivo nella sostanza. Dall’analisi dei voti per l’elezione dei nuovi direttori di dipartimento dell’università di Siena emerge un dato preciso: Criccaboni non ha la maggioranza del corpo elettorale dell’ateneo. E se a questo aggiungiamo il suo status di abusivo, la lettera piena di abuso d’ufficio firmata congiuntamente con la Fabbro e l’impopolarità tra i tecnici-amministrativi diventa ancora più urgente la conclusione di questo scempio morale e formale a danno dell’ateneo. E non trascuriamo la situazione contabile e la gestione dei bilanci dell’università; un dato su tutti la mancata vendita degli immobili che il Criccaboni ha inserito come previsione di introiti.
Per farvi capire la situazione del corpo elettorale prendiamo come esempi alcune elezioni dei direttori di dipartimento. A medicina è risultato vincitore il criccaboniano Ranuccio Nuti. Come ha vinto? Ha vinto con l’improvviso spostamento dei voti degli studenti; forse il Nuti ispira più fiducia in sede di esami. Doveva vincere Alessandro Rossi, ma all’improvviso gli studenti di area di destra e quelli di sinistra, i Link, si sono riversati nel secondo turno su Ranuccio Nuti. Ma il corpo elettorale, ovvero quei docenti che pesano per l’elezione del rettore hanno votato per Alessandro Rossi. E i giochini con qualche studente e qualche tecnico-amministrativo (che non si capisce bene cosa abbia avuto in cambio) serviranno a ben poco caro Nuti (per ora ci fermiamo qui, ma li conosciamo tutti i movimenti tra il primo e il secondo turno!!).
Dalle parti della filodissestatrice Gabriella Piccinni (candidata unica) i risultati sono ancor più palesi: nonostante l’assenza di un contraltare se l’è scoppolata per un voto o due perché alcuni si sono astenuti, altri non ci sono proprio andati e altri ancora hanno votato scheda bianca. E questa continua a fare la padroncina, spalleggiata dal Criccaboni e dal PARTITO che l’ha sempre remunerata con cariche e incarichi.
E vogliamo parlare di un’altra scenetta al Dispoc (nel quale è docente [ahahahahahahahahahaha]) il mitico Maurizio Boldrini con candidato unico Isernia? Bene: anche lì è mancato il quorum e sono dovuti andare di nuovo alle urne. Che pagliacciata!!! Non ci sono neanche andati a votare!!! Ma lo capite che è una buffonata senza pari? E questo sarebbe “l’importante passo verso il rilancio dell’ateneo”? Ma fateci il piacere, branco di incompetenti e buffoni!!!
E, fragolone sulla torta, lo vogliamo dire che il rinviato a giudizio per falso ideologico Bettalli, che sarà all’inaugurazione dell’anno accademico insieme a quell’altra leggera del ministro Profumo il 6 dicembre e il 14 dicembre, cioè neanche una settimana dopo, sarà a doversi difendere dall’accusa di falso ideologico per l’elezione dell’abusivissimo Criccaboni? E’ roba da pazzi!!! E questo, che se l’acqua va per i suoi fossi, verrà condannato per falso ideologico, è stato eletto direttore di dipartimento!!! Ma vergognatevi tutta la vita!!!
In questo momento l’università è in mano a una cricca che gioca sui tempi lunghi della magistratura e sul supporto di qualche notabile a Roma che condiziona il ministro Profumo. E se Siena e provincia hanno perso forza a Roma iniziate a riflettere sul fatto che la cricca universitaria e gli altri danni compiuti dal Ceccuzzi in città non solo hanno provocato la crisi interna alla città, ma nel contempo hanno screditato il ruolo e il prestigio di Siena. Hanno perso solo tempo per aiutare a Roma la posizione di Criccaboni. Difendono gli interessi dei rettori abusivi e non quelli di una comunità.
P.S. Ma quel ricorso al TAR sull’elezione di Criccaboni che fine ha fatto? Chi l’ha presentato come mai dorme in piedi? E comunque il ministro [ahahahahahaha] Profumo è al corrente della quantità esorbitante di fascicoli aperti in Procura della Repubblica sulle vicende universitarie a partire dal dissesto, per passare dalle elezioni, per arrivare al sequestro dei fascicoli sulla nomina del direttore amministrativo, per arrivare a Astrea e al Frediani, per finire con il Criccaboni e i suoi criccaboys e criccagirls con le malefatte di Arezzo, Master Gints, Telos Consulting e così via? Ah!!! E gli stipendi doppi ai criccaboys di Grosseto? Ne vogliamo parlare? Ma con che faccia questo viene a inaugurare l’anno accademico? Dovrebbe ma venire a inaugurare l’anno carcerario, magari accompagnato dalla Severino in occasione dell’apertura dell’anno giudiziario! Questo sì che sarebbe un grande passo sulla strada del risanamento e del rilancio dell’ateneo, nonché del carcere di San Gimignano e delle Murate a Firenze, dove invece ci finisce gente che non ci dovrebbe finire.
Primarie non primarie,comitati civici e non. Mettete da parte il politichese e rispondete a queste domande. O qualcuno continua a fare il furbo?
Novembre 3rd, 2012 — Note redazionali
Oggi parliamo di università di Siena. E i politici da noi invitati a rispondere alle domande sono i seguenti: Enrico Rossi alias il Montesquieu di Pontedera, Laura Vigni (Sinistra per Siena), Alessandro Piccini (associazione Nero su Bianco), Pasquale D’Onofrio (SEL), Niccolò Guicciardini (PD), Pietro Staderini (PDL), Anna Maria Beligni (Siena Futura), Lello Ginanneschi (Riformisti). Oggi iniziamo con l’argomento università.
L’università di Siena è stata dissestata da un’orda di barbari con il risultato nefasto di oltre 200 milioni di euro di buco.
Senza nascondervi nel politichese e nella solita tiritera “abbiamo fiducia nella magistratura” e menate simili ci date un vostro giudizio sulla gestione di Piero Tosi dell’università e del suo delfino Criccaboni?
1) Il sig. Maurizio Boldrini ex gestore dell’area comunicazione e marketing dell’università ha ordinato 300 volumi a spese dell’università e senza autorizzazione in onore di Luigi Berlinguer; non avete niente da dire?
Il rettore abusivo Criccaboni, e quanto abusivo lo scopriremo presto, il 14 dicembre, ha firmato una lettera piena di abusi d’ufficio insieme alla direttrice Ines Fabbro per favorire un docente amico dei due (Lorenzo Frediani); vi sembra accettabile?
Il rettore abusivo Criccaboni e Ines Fabbro hanno tagliato con un atto senza precedenti negli enti pubblici italiani il salario accessorio ai dipendenti; vi sembra un atto tollerabile?
Il direttore amministrativo dell’università di Siena prende 30 mila euro in più nello stipendio; non vi disgusta la cosa?
L’università è in pessime condizioni economiche, morali e didattiche, anche se con la propaganda tentano di mascherare il tutto come faceva il Tosi; non vi pesa sulla coscienza di politici rimanere in silenzio di fronte a questo scempio?
Avete intenzione di affrontare la prossima campagna elettorale senza rispondere?
Quel groviglio armonioso che ha messo in ginocchio Siena e le nuove mosse del cantore
Novembre 3rd, 2012 — Note redazionali
Dicono che ha presentato querele insieme alla fidanzata perchè alcuni hanno (e anche noi) affermato che: “La fidanzata del Bisi è stata assunta da MPS direttamente a Rocca Salimbeni senza concorso”. E’ vero! Dove sarebbe la diffamazione? Da collaboratrice (forse ancora) di Siena News con direttore responsabile lo stesso cantore del groviglio Stefano Bisi, la fidanzata è stata assunta nell’ultimo scorcio di mandato di Mussari, direttamente a Rocca Salimbeni negli uffici dell’area comunicazione. E che continua a fare il Bisi? Il moralista. E ritenta la carta del groviglio per riposizionarsi, dimenticandosi che lui è tra corresponsabili del declino della città (sul piano giornalistico sicuramente). Poi continua a fare il difensore d’ufficio della gestione dell’aereoporto di Ampugnano e vi ricorderete tutti i suoi articoli a favore dell’Ampliamento. Per forza!!! L’ex presidente dell’aereoporto di Ampugnano era Enzo Viani legato al Bisi per l’appartenenza alla massoneria. Ecco: invece di denunciare per diffazione, il Bisi farebbe prima ad astenersi da certi moralismi giornalistici su Ampugnano e sulla banca MPS. Come aveva scritto l’altro giorno lo stesso Bisi “non si sputa nel piatto dove si mangia”. E su questo il Bisi è coerente: scrive che va bene anche quando va male. Per non parlare della politica. Insieme al suo amico David Rossi si preparano a studiare la campagna per sponsorizzare la ricandidatura di Franco Ceccuzzi. E per finire: chiedetevi come mai il Bisi sponsorizza il rettore abusivo Criccaboni. Chiedetevi come mai il Bisi non parla di un certo processo a un docente di medicina; chiedetevi chi ha avuto incarichi per i siti internet di alcuni docenti universitari.
E con tutti i disastri compiuti dal groviglio armonioso si pensa ancora di concedere al Bisi la passerella del premio Frajese? E poi ancora: chi ha deliberato che il sito di Siena Capitale 2019 lo deve gestire Siena News?
Sui rapporti tra Bisi e Criccaboni ci ritorneremo sopra, nella prossima puntata, quando parleremo di lauree e incarichi di consulenza per i siti internet.
Ecco l’elenco dei danni del groviglio armonioso:
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università dissestata
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banca e fondazione messe in ginoccho;
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fallimento della gestione di Ampugnano;
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bilancio comunale disastrato;
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etc.etc.
Ma per il Bisi e la fidanzata il groviglio e il Criccaboni sono due fari per il futuro. Vai avanti con le querele Bisi; pensi anche d’aver ragione?
PS. Una curiosità: ma il Bisi ricoprendo il ruolo di rappresentante regionale del GOI, quello che sta facendo a Siena con il groviglio armonioso e la sponsorizzazione del rettore abusivo Criccaboni, lo fa a titolo personale o con il sostegno del GOI?
Riceviamo e pubblichiamo. E un giorno si riuscirà a capire il perchè di tanta “felicità” dei coniugi di Mantova
Novembre 3rd, 2012 — Note redazionali
Amici senesi e non mi informano che il capo delle pubbliche relazioni di banca Monte dei Paschi, quel David Rossi fido comunicatore cresciuto in banca con l’avvocato Mussari, da diversi giorni vive con ossessione gli articoli dei vari blog e del Cittadino Online; e mi dicono che passa il tempo a consultare avvocati e giornalisti per cercare di scoprire la redazione del vostro blog. E di quel pagamento a favore del PD per la sponsorizzazione di MPS alla festa in fortezza (http://www.linkiesta.it/blogs/trenta-denari/montepaschi-paga-pubblicit%C3%A0-alla-festa-del-pd-di-siena)? Profumo e Viola non hanno ancora rimosso il capo della comunicazione (che cosa avrebbe comunicato al mondo il sig. Rossi e soprattutto chi lo conosce nel mondo della comunicazione che conta?)? Forse a Profumo e Viola sfugge che tra i motivi di tanta diffidenza verso il nuovo corso di MPS c’è la presenza ingombrante dei due fidati uomini di Mussari: David Rossi e Valentino Fanti. E il vicepresidente di MPS Marco Turchi che conosce bene gli umori della città che dice? Da una parte emerge la grande insofferenza dei dipendenti della banca (non ultimo questo comunicatohttp://www.ilcittadinoonline.it/news/153963/Il___novembre_presidio_dei_dipendenti_del_Cog.html ) e dall’altra un comunicatore mussariano che con l’ausilio del suo giornalista locale di riferimento fa circolare la lettera di due coniugi di Mantova che affermano di sentirsi felici per le esternalizzazioni. Che dire: felicitazioni allora. Anche alcune fidanzate assunte senza concorso sono felici per le esternalizzazioni; ad essere coinvolti dalle esternalizzazioni non sono le fidanzate assunte senza concorso direttamente negli uffici di Rocca Salimbeni, loro possono continuare a taggare su fb tutto il giorno. E Profumo e Viola pensano sul serio di condurre le trattative con i sindacati e ottenere fiducia da diversi ambienti non solo interni alla banca, mantenendo ai loro posti i due mussariani Rossi e Fanti? O forse a Profumo e Viola sfugge il fatto che tutti, proprio tutti, hanno capito il ruolo di David Rossi, le sponsorizzazioni a Siena News e il ruolo di regista dello stesso Rossi a favore della corrente ceccuzziana? L’hanno capito tutti e da un bel pezzo. E l’hanno capito anche i dipendenti e questi ultimi hanno anche capito perchè certa stampa locale oscura le loro prese di posizione. Fuori da Siena prende sempre piu’ corpo l’idea che i nuovi vertici di MPS a parole descrivono un modus operandi di rottura con la pessima gestione precedente, ma nei fatti appaiono ancora ancorati a quel provincialismo e a quei rapporti di corrente politica che hanno messo in ginocchio la banca e la città e gli unici a pagare sono solo i dipendenti.Però ci sono i due coniugi di Mantova e il fido comunicatore. Tutto il resto è noia e i dipendenti sono solo numeri e non tutti hanno la fortuna di farsi assumere la fidanzata direttamente a Rocca Salimbeni. E un giorno si riuscirà a capire il perchè di tanta felicità dei coniugi di Mantova (mentre a Mantova accadeva questo http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/12_ottobre_26/mantova-monte-paschi-profumo-contestato-2112437640831.shtml ).
Lettera firmata (ho messo la mia firma sulla missiva inviata in altra sede)
P.S. Quella famosa traversata da vip in motoscafo con annessa cena sul Tevere alla presenza di David Rossi quanto è costata a MPS?
E una domanda: ma la pratica per il credito erogato da MPS al Pastificio Amato o società di riferimento da chi è stata seguita e autorizzata? (http://lacittadisalerno.gelocal.it/cronaca/2012/10/18/news/bancarotta-amato-ora-s-indaga-sulle-banche-e-i-rapporti-politici-1.5886004 )
“Messaggero – Prima il brivido di salire a bordo di un potente motoscafo che da Fiumicino ha risalito il Tevere fino all’Eur e poi una cena di gala per salutarsi prima dell’estate: è l’happening mondano-nautico organizzato l’altro pomeriggio dal Gruppo Monte Paschi in collaborazione con i cantieri Tornado a cui hanno preso parte anche alcuni personaggi del mondo dello spettacolo. «Risalire il Tevere è un’esperienza meravigliosa – dice Linda Batista – non lo avevo mai fatto ed ha un fascino diverso dalla navigazione in mare». Capelli al vento per lei e per altri volti noti, come Carmen Russo ed Enzo Paolo Turchi e tanti manager come Francesco Fanti e David Rossi di Mps, Paolo Buzzetti, presidente dell’assocostruttori, Michele Prestipino, presidente della Tornado, il tributarista Nicola Antoniozzi. Tra deliziose creazioni a forma di barchette con formaggi e prodotti tipici italiani, tra cui anche della buona pasta, la cena per trecento ospiti è andata avanti fino a tardi, accompagnata dalla musica live della band AA Vendesi”.
Riceviamo e pubblichiamo.”Si tratta di una decisione politicamente sconcertante, non in regola con le prassi negoziali esistenti nel settore e che ovviamente sarà sottoposta agli avvocati del sindacato per verificarne l’accettabilità a livello legale”
Novembre 3rd, 2012 — Note redazionali
Coordinamenti RSA – Banca Monte dei Paschi Siena Spa
COMUNICATO
In data 31 ottobre l’Azienda, in risposta alla richiesta delle scriventi OOSS di un incontro finalizzato alla presentazione della Piattaforma per il rinnovo del Contratto Integrativo, ha comunicato di essere disponibile per la trattativa a partire da lunedì 12 novembre.
Nella stessa lettera l’Azienda comunica che “a far tempo dal 1° di novembre, come preannunciato, cesserà di trovare applicazione il CIA” e che di conseguenza a partire dalla stessa data “fatta eccezione per le previsioni relative alla Previdenza Complementare Aziendale e all’Assistenza Sanitaria, troveranno applicazione ai rapporti di lavoro dei dipendenti delle società del Gruppo, unicamente le previsioni di legge e del CCNL”.
Le OOSS prendono atto che l’Azienda ha rinunciato alla promulgazione di un Regolamento Aziendale, più volte annunciato dalla Responsabile della Direzione Risorse Umane, ma non alla decisione di considerare non più in vigore il CIA, la cui importanza è stata oggetto delle circolari sindacali del 19 e 29 ottobre.
Si tratta di una decisione politicamente sconcertante, non in regola con le prassi negoziali esistenti nel settore e che ovviamente sarà sottoposta agli avvocati del sindacato per verificarne l’accettabilità a livello legale.
A proposito invece dell’auspicio, espresso dall’Azienda, di avviare un nuovo percorso di confronto con il Sindacato, le scriventi OOSS ricordano che da sempre sono disponibili ad affrontare, all’interno di un Accordo Quadro, le tematiche relative al Piano Industriale, tra le quali l’Azienda ha strumentalmente inserito la disdetta del CIA, rifiutandosi tra l’altro per mesi di chiarire quali fossero gli argomenti di interesse.
Perchè questo sia realizzabile occorre che l’Azienda dimostri concretamente di accettare il confronto sulle proposte delle Organizzazioni Sindacali su tutte le tematiche oggetto del Piano Industriale, a partire dalle controproposte sindacali sulla riduzione dei costi che permettono di azzerare le esternalizzazioni, o terziarizzazioni, come continua a definirle l’Azienda.
Tali proposte, equivalenti ai risparmi che l’Azienda ha dichiarato di voler conseguire per il risanamento della Banca, sono praticabili e sono responsabilmente condivise dai Lavoratori che rappresentiamo con percentuali di adesione e consenso senza eguali nel Settore e, forse, nel Paese.
Siena, 2.11.2012LE SEGRETERIE
La Cricca che pilotava gli appalti a Firenze è stata condannata. E la cricca che ha pilotato la nomina di Criccaboni e della condannata dalla Corte dei Conti quando vanno a prenderla?
Novembre 2nd, 2012 — Note redazionali
“Concorso in corruzione aggravata nella realizzazione della Scuola dei Marescialli dei Carabinieri di Firenze. È questo il capo di accusa per cui sono stati condannati tutti gli imputati del processo in corso al Tribunale di Roma su uno dei capitoli giudiziari scaturiti dall’indagine sui Grandi eventi e sulle opere per il G8 della Maddalena”. “Così la cricca pilotava gli appalti a Firenze”.
Ora arriviamo alla cricca universitaria e alla nomina dell’abusivo Criccaboni e della condannata dalla Corte dei Conti Ines Fabbro. L’università di Siena in mano alla cricca.
Prima però partiamo dall’intercettazione telefonica tra Criccaboni e Vera Benini(moglie di un docente di economia di Siena);un’intercettazione che meriterebbe l’intervento immediato della magistratura. Leggete un po’ cosa si dicono i due.
Siamo nel novembre 2010 e l’avvocato Vera Benini dice al Criccaboni: “ci sono 27 indagati e tra questi qualcuno potrebbe dire qualcosa che non deve dire”. E aggiunge (sempre la Benini): “Ho fiducia nel PM che ha ereditato il fascicolo dal dott. Formisano”. Sempre il 6 novembre 2010 la Benini parla con Criccaboni :“L’Avv. VERA BENINI chiama Riccaboni e riprende il discorso interrotto poco prima. Gli rappresenta che, secondo lei, l’attivazione per contrastare la volontà della Ministra è da ricercare in un problema tipo la scuola dei Marescialli, relativa alla vendita di Pontignano”. Riassunto: questi come se niente fosse parlano di indagati che potrebbero parlare, della scuola Marescialli, di fiducia nel PM, della Gelmini e non si capisce a che titolo e vendita di immobili dell’università.
Arriviamo alla nomina del Criccaboni. Prima di telefonare a Luigi Berlinguer, il Criccaboni aveva telfonato al professore Egidi per chiedergli aiuto e convincere la Gelmini ha firmare il decreto di nomina ma Egidi (come lo stesso Criccaboni riferisce a Berlinguer) non ha potuto far niente. A quel punto sulla Gelmini interviene Luigi Berlinguer e l’ex ministro firma il decreto di nomina dell’abusivo. Sempre sulla nomina. Correva il 4 novembre 2011 alle ore 8:54(parecchio prima dell’ufficialità della nomina) del mattino un docente amico del Cricca, un certo Angelo Barba, informa lo stesso Cricca di (come faceva questa a saperlo) “di aver avuto notizie sulla sua nomina dalla prof.ssa Capalbo, Pro Rettore della Sapienza”. Poi a un certo punto Criccaboni viene contattato da un personaggio del Comune di Siena (non un amministratore par di capire) il quale “dice che il comunicato stampa relativo alla sua nomina non lo deve fare tramite l’ufficio stampa dell’università perche non sono affidabili essendo vicini a Focardi”. Insomma, qualcuno dal comune dice al Criccaboni che persone stipendiate con soldi pubblici non sono affidabili. Ma il 5 novembre 2011 entra in campo un noto personaggio iscritto al PD senese che tutti presentano come critico d’arte, un certo Gilberto Madioni. Il critico d’arte (è iscritto all’albo?) contatta Criccaboni e “gli dice che la situazione si è sbloccata grazie all’intervento decisivo delPrefetto (la Pantalone) che fa parte dell’area governativa. Critica l’operato del precedente rettore che ha fatto intervenire la magistratura. Le cose andavano gestite all’interno”. Come andavano gestite dall’interno? Speriamo che dalla prefettura giunga velocemente una presa di distanza da questo Gilberto Madioni, anche perché non ci risulta essere il portavoce del Prefetto trasferita.
Arriviamo alla nomina di Ines Fabbro. Il Criccaboni era presidente della commissione per la selezione del direttore amministrativo ma poi la magistratura sequestra tutta la documentazione. Il Criccaboni quindi procede con la nomina su base fiduciaria per nominare Ines Fabbro. In Italia funziona cosi: ti sequestrano i documenti della selezione? Non importa ti nomino su base fiduciaria. Prima della nomina della Fabbro, il Criccaboni parla al telefono con l’allora direttore del Ministero. E prima dell’inizio della selezione il giornalista Stefano Bisi scrive sul corriere di Siena che il futuro direttore dell’università di Siena sarà Ines Fabbro (come faceva a saperlo?)
Intercettazione tra Tomasi (ex direttore del MIUR e oggi direttore generale della provincia di Trento) e quel dissestatore e abusivo di Angelo Criccaboni:
Tomasi: Poi è chiaro che lei nel momento che ha l’investitura… provi a sentire, io francamente… lì in Procura dovete vedere voi perché oggi sa com’è. Qui … lì è tutto rischioso. Lì è diventato poco … poco …
Riccaboni: No, no, no. Su questo la convocazione del Consiglio avverrà immediatamente in maniera tale che possa mettere a regime, diciamo… tutto quanto con la nomina da parte della Fabbro che il nostro Statuto dice previo parere del Consiglio di Amministrazione. Su questo dobbiamo passarci, insomma”. Quella frase “li in procura dovete vedere voi” è inquietante.
Morale (o immorale) della storia. L’università di Siena è in mano a un gruppo di dissestatori, a un rettore abusivo, a una condannata dalla Corte dei Conti. Inoltre i due abusivi hanno firmato congiuntamente una lettera per favorire un docente amico commettendo un palese e grave abuso d’ufficio. Ma il Ministro Profumo quanto pensa ancora di fare il furbo? Invece di fare la passerella il 6 dicembre annulli il decreto di nomina.
O a qualcuno nel frattempo conviene presentare un esposto alla Direzione Distrettuale Antimafia per segnalare i comportamenti di questa cricca e tutte le complicità, le omertà e le omissioni?
Due domande all’amministratore delegato di MPS Fabrizio Viola
Novembre 2nd, 2012 — Note redazionali
Alla data di oggi 1 novembre 2012 a questo blog non risulta nessuna convenzione (come da comunicato stampa congiunto MPS-CRICCABONI) votata o ratificata dal cda dell’università di Siena in merito alla “due diligence”. E’ possibile avere una copia di questa convenzione e gli uffici di MPS hanno verificato se il Criccaboni è stato autorizzato dagli organi preposti per firmare la convenzione?
Seconda domanda. Dalle parti della Costarella nella giornata di ieri circolava voce che alcuni uffici di MPS, per la precisione dalle parti della comunicazione, hanno il compito di monitorare tutti i profili facebook e i blog. E’ un compito affidato dai vertici della banca o è un’iniziativa personale di qualcuno? E ancora: come mai MPS paga la pubblicità o sponsorizzazioni solo ad alcuni giornali web senesi e ad altri no? Come si conciliano le sponsorizzazioni, e le pubblicità e anche quella sponsorizzazione al PD senese, con il decreto sui Tremonti bond e di recente sui Monti bond?
Qui veramente si sta perdendo il senso del limite nonché quello del ridicolo
Ottobre 31st, 2012 — Note redazionali
Per buttare giù questa ci vuole ben altro che una confezione di alka seltzer. Qui ci pigliano veramente per il culo:
Due giornate dedicate alla formazione politica, culturale e storica dei Giovani democratici. È la scuola di formazione organizzata dai Gd provinciali di Siena presso la Sala polivalente di Abbadia San Salvatore, per venerdì 2 novembre, dalle ore 15.30 alle ore 19 e per sabato 3 novembre, dalle ore 9.30 alle ore 13 e dalle ore 14.30 alle ore 16. Alle due giornate formative, basate sul confronto di idee e sullo scambio di riflessioni, prenderanno parte Alessandro Orlandini, storico; Maurizio Boldrini, docente dell’Università degli studi di Siena e Niccolò Guicciardini, segretario provinciale Pd.
A parte che ci viene subito in mente questo disgustoso essere che è rimasto famoso per aver sostenuto: “Dateceli entro i dieci anni e saranno nostri per sempre”. Ma almeno era Lemaistre de Sacy … Ma quando hanno intenzione di smetterla di prender per il culo la gente questi personaggi squallidi e vergognosi che, non paghi di aver distrutto un’intera comunità, continuano a spacciarsi per intellettuali? Ma Alessandro Orlandini sarà uno storico? Ora via!!! Ma Maurizio Boldrini sarà un personaggio presentabile? Ma lo volete capire o no che il Boldrini è una vita che campa sulle spalle degli altri? Che ha il diploma MAGISTRALE senza aver nemmeno fatto l’anno integrativo? Che è stato per anni e anni il mozzaorecchi di Berlinguer prima e di Tosi poi? Che è coinvolto a pieno titolo nel disastro dell’Ateneo? E quel povero pisellino di Niccolò Guicciardini fa scuola a chi? Ai giovani? Lui? Ma di andare un po’ a lavorare e di smettere di mangiare alle spalle dei poveracci mai? E poi cosa insegnano a questi poveretti? A campare senza lavorare un giorno che sia uno in vita loro? Perché non ce la fanno da soli? Hanno bisogno di queste faine per saperlo?
Ma vergognatevi tutta la vita veramente!!!
Nuova provincia tra Siena e Grosseto anche con il voto in parlamento dei parlamentari del PD di Siena. A questo punto anche gli Uffici di Cesare Mori si spostano a Grosseto
Ottobre 31st, 2012 — Note redazionali
La legge sull’abolizione delle province a cui fa riferimento il decreto del governo Monti che abolisce la provincia di Siena è stata votata anche dai parlamentari come la ceccuzziana Rosy Bindi,tra l’altro membro degli organi politici del PD di Siena. Di cosa si lamentano quelli del PD senese allora? Hanno fatto e disfatto tutto da soli.Prima hanno martoriato la città con gestioni disastrose e oggi hanno cancellato anche la provincia di Siena. Non ci girate intorno:questi sono i fatti.
Con il decreto di oggi Siena e Grosseto provincia unica e Arezzo rimane provincia da sola. E meno male che alla festa del PD senese i ceccuzziani avevavo sbandierato ai quattro venti: Siena capoluogo della futura area vasta. Parecchio vasta,la cazzata però.
Non rimane che trasferire anche gli Uffici di S.E Cesare Mori a Grosseto.