Quando qualcuno, per motivi personali, decide di lasciare un incarico politico, a parte il concedergli il dovuto ringraziamento per l’impegno profuso nel tempo, in genere ci si limita ad una presa d’atto e non si scandagliano troppo i possibili motivi.
Italia dei Valori. Lo strano e repentino cambio di linea politica. Folgorazione sulla via di Damasco o cos’altro?
Febbraio 15th, 2011 — Note redazionali
Scenari politici: possibile commissariamento dell’IDV di Siena?
Febbraio 15th, 2011 — Note redazionali
In questi giorni i vertici locali dell’IDV hanno assunto posizioni di rottura con argomenti ben precisi nei confronti della candidatura di Franco Ceccuzzi e si sono in pratica chiamati fuori dalla coalizione. Voci fiorentine informano di un accordo verticistico tra Ceccuzzi e i vertici regionali dell’IDV. Siccome i vertici locali e gli iscritti sono contrari all’accodo con Ceccuzzi si vocifera di un commissariamento dell’IDV senese.
Questioni di rilevanza pubblica: si ritiene doveroso nei confronti dei cittadini un chiarimento da parte del Presidente Bezzini su questa inchiesta che coinvolge gli uffici dell’Amministrazione provinciale
Febbraio 14th, 2011 — Note redazionali
Riportiamo le notizie dalla Nazione di sabato 12 febbraio 2011:
Riserve ambientali: dure decisioni del GIP. Sospesi dalle proprie funzioni i vertici della polizia provinciale. L’inchiesta, come detto, coinvolge venticinque persone tutti dipendenti dell’Amministrazione provinciale tra funzionari e alcuni della Polizia Provinciale. I reati loro contestati sono differenti: si va dal peculato all’abuso in atti d’ufficio, dalle violazioni ambientali alla non corretta gestione delle riserve naturali.
E per cortesia le spiegazioni non siano la solita tarantella: “Noi siamo fiduciosi nella giustizia e nell’operato della magistratura” perché il punto non è questo. Il punto è che la Provincia non ha evidentemente vigilato sui comportamenti di alcuni uffici e su questo deve dare spiegazioni.
News economia: Tabacci diventa banchiere
Febbraio 14th, 2011 — Note redazionali
“febbraio 14, 2011 – Secondo quanto risulta ad Affaritaliani.it, l’esponente dell’Api sta per prendere la guida di una Bcc nuova di zecca che nascerà nel mantovano dalle ceneri di Mps. L’atto costitutivo tra pochi giorni, le prime filiali nel 2012. Tabacci potrà contare su 5 milioni e qualche amico, come Profumo”
http://www.notizieoggi.com/2011/02/rumors-bruno-tabacci-diventa-banchiere/
Marianne Franceschi
Ceccuzzi, toto nomi di una sua possibile lista di assessori. Mauro Marzucchi alleato fedele. Primarie non più necessarie
Febbraio 14th, 2011 — Note redazionali
L’egoismo al potere. Tiemme e lo strano caso del quinto cda nato dalla fusione di 4 società
Febbraio 13th, 2011 — Note redazionali
Cosa avrà intenzione di fare il candidato del PD(S) Ceccuzzi di fronte al giusto ed allarmante grido di rabbia dei sindacati della Tiemme in difesa dei loro lavoratori?
Da ciò che si è letto sulla stampa ci viene da dire una sola parola: VERGOGNA.
E’ vergognoso che esistano persone capaci di fondere 4 aziende e di avere il coraggio di costituire un quinto consiglio di amministrazione mentre, al tempo stesso, i dipendenti e le loro famiglie non hanno certezza del proprio futuro. Ed è altrettanto vergognoso che un PD che si dichiara a parole di sinistra non abbia fatto niente per fermare questa cosa.
E’ una certa sinistra al gusto di cachemire che sta facendo saltare il banco; è colpa di una certa sinistra, quella che abbiamo definito del vecchio centro sinistra, che pur essendo al potere a Siena, non si è accorta o non ha voluto accorgersi che era in atto una vera e propria macelleria sociale. Prima i salari dei dipendenti dell’Università che hanno subito dei tagli (quegli stessi tagli che il responsabile provinciale del PD, Donato Montibello, ha definito come “accettati” dai dipendenti stessi. Affermazioni che la dicono lunga sul polso che il PD senese ha della città). Ora tocca ai dipendenti della Tiemme, a quegli autisti che non crediamo abbiano stipendi faraonici.
Vogliamo ricordare che ogni giorno, purtroppo, ci troviamo davanti le immagini della popolazione che in Egitto, in Tunisia e in tutta l’area del Maghreb scende in piazza per chiedere libertà, pane e lavoro contro l’accumulo di capitali nelle mani di pochi. E quella folla in piazza non è un film, è gente in carne e ossa che non ne può più, che è stufa della continua e miope arroganza di chi, governandoli non ha capito quanto avesse tirato la corda.
E vogliamo anche ricordare a tutti che Roncucci oltre ad essere Presidente della Tiemme (ossia il quinto cda neo costituito e nato dalla fusione delle altre quattro società: lasciamo a voi i commenti) è anche il presidente del circolo del PD di Colonna San Marco.
A questo punto poniamo una domanda. Cosa ne pensa Ceccuzzi? Con chi sta? Chi pensa sia giusto tutelare? I 420 lavoratori del settore dei trasporti che, come portato alla luce dai sindacati, si trovano a lavorare in condizioni allucinanti con turni massacranti e non concordati con loro, o il suo presidente di circolo PD Roncucci?Ma che fine ha fatto l’anima di sinistra del PD? E’ bene che il nuovo centro sinistra che sta nascendo a Siena faccia capire queste cose.
Leggiamo di pensionati del Train chiamati a fare i turni al posto dei dipendenti, mentre un dipendente con moglie e figli si è già ritrovato senza lavoro e senza stipendio; subconcessioni da cui l’Azienda trarrebbe guadagni in virtù dell’affitto degli autobus (definiti peraltro dai sindacati come da “far piangere”) e, giustamente, i sindacati si pongono la domanda se questo sia lecito. Ma come si fa a votare chi ha permesso tutto questo? Chi ha selezionato questa classe dirigente? Il partito di Ceccuzzi ha o non ha secondo voi delle responsabilità politiche?
I toni dei sindacati si sono veramente alzati e se l’immagine all’interno è quella che hanno descritto attraverso le loro dichiarazioni – e non vediamo perché non li si dovrebbe credere – è pazzesco che a questa situazione non si sia posto rimedio prima; non si siano ascoltate le lamentele che di sicuro c’erano già state. Per non parlare dei disservizi che gli utenti stanno subendo in questi giorni per una gestione che, sempre stando all’immagine che traspare sulla stampa, può essere definita come schizofrenica con corse prima tagliate e poi reinserite, a seconda di quante lamentele arrivavano. Ma che gestione è questa ?Ceccuzzi cosa dice di tutto questo? Perché, o si dissocia dalla gestione del suo presidente di circolo PD Roncucci (perché dato che sono compagni di partito si presume che parlino tra di loro e, quindi, e avrebbe dovuto interessarsi prima che la questione esplodesse) oppure sotto elezioni non può permettersi di perdere il supporto del compagno Roncucci e allora non potrà esprimersi contro lui per il rischio che i suoi stessi compagni, vicini a Roncucci, alzino il dito e gli chiedano “ma tu fin’ora dove sei stato, non è che puoi prendere le distanze da tutto”.
I Diessini, ancora una volta, hanno dimostrato di essere talmente tanto abituati a parlare solo tra di loro che non hanno la benché minima idea di quanto la gente abbia le scatole piene dei comportamenti arroganti.
Firmato
La Primula Rossa
Concorsi e parentopoli
Febbraio 12th, 2011 — Note redazionali
Per passare una buona domenica mattina vi proponiamo la lettura dei seguenti articoli:
http://espresso.repubblica.it/dettaglio/luniversitã-dei-parenti/2141486
http://videojournalist.blogs.it/2009/01/05/i-soliti-raccomandati-5327323/
http://www.rinnovareleistituzioni.it/sena.html
Maestro James e Cesare Mori
Dissesto finanziario dell’Università: da Piero Tosi a Loriano Bigi
Febbraio 11th, 2011 — Note redazionali
Sottoponiamo all’attenzione questo articolo datato 14 febbraio 2009 e che potete trovare integralmente qui e a cui dovete porre attenzione in particolare a questo passo:
[…] Nella lista degli indagati per falso in atto pubblico c’ è così anche il nome dell’ ex rettore Piero Tosi, che è assistito dall’ avvocato Enrico De Martino, e poi quelli di Loriano Bigi, ex direttore amministrativo […]
Marianne Franceschi
Si apre il forum della “coltura”
Febbraio 11th, 2011 — Note redazionali
Però è giunta l’ora di dare una svolta anche a questo argomento, basta con le noiose interminabili discussioni, finiamola con le lunghe conferenze, i discorsi pieni di paroloni difficili che poi ci tocca andare a rispolverare il dizionario Zanichelli ancora incellofanato e messo sullo scaffale alto della libreria a reggere gli annali rilegati del Corriere dei Piccoli!
E poi finiamola con questa storia della scuola, dell’università, dell’istruzione… ma che c’entra tutta questa roba con la cultura? Quella proprio con la C maiuscola?
Chi se ne importa se l’Università va in malora, tanto c’eravamo entrati una volta sola in vita nostra e, si tiene a precisare, in maniera del tutto accidentale, alla disperata ricerca di un tabaccaio aperto, insomma può capitare a tutti di confondere due portoni no?
E allora? Ecco l’idea geniale… dal Forum della Cultura al Forum della Coltura!!!
Sì, cominciamo a parlare di cose serie: dei frutti della terra, dei piaceri dell’orto, dell’arte di far crescere le piante e di dissodare il campo.
Ed ecco allora che rilanciamo, una nuova proposta: Siena Capitale della Coltura Interplanetaria per il 2020 (che 2019 è un numero troppo complicato, meglio fare cifra tonda).
La nostra città potrà diventare il centro di ritrovo e confronto proficuo per gli appartenenti a tutte le nazioni, culture, pianeti, galassie e costellazioni, uniti dall’amore per la terra, che da sempre buoni frutti e… naturalmente con la presenza in qualità di special guest di Sua Maestà Imperiale l’Uomo del Monte.
Oh non fraintendiamo: quello che “ha detto sì”, quello delle banane e degli ananas… da non confondere con altri fieri abitanti di colline e catene montuose, più interessati alle scalate che all’orto.
Insomma non distraiamoci, che siamo gente di coltura noi, torniamo al tema del forum… qual’era? Ah sì la Coltura, ebbene sì perchè così saremo anche in grado di risolvere tutti i problemi di occupazione, nonchè di erosione del suolo, di abbandono della campagne, di maltrattamento degli animali, di sovrappeso e forse anche di herpes… ah no l’herpes mi dicono dalla regia che non c’entra nulla e sarà oggetto di un prossimo forum specifico.
Ma pensate che bello! Invece di infilare giovani sani e forti nel tritacarne dell’istruzione e farli uscire disoccupati, biancucci e mezzi gobbi (sì insomma la sapete anche voi quella brutta storia del Leopardi no?), possiamo dare in mano a tutti una bella zappa e una vanga e via felici cantando a dissodar le zolle, così si crea lavoro, ci si abbronza e mantiene in forma.
Evviva!
Che dite? L’Università? Ma ancora… e basta suvvià… anzi un attimo… c’ha mica una Facoltà di Agraria? No? Bene allora possiamo dire con convinzione che non ce ne frega proprio nulla, che c’azzecca l’Università con la Coltura?
Alleati del centro sinistra: politici o maggiordomi? Toto assessori: quelli del tavolo che ha fallito potrebbero essere fuori?
Febbraio 10th, 2011 — Note redazionali