Tutti contro Riccaboni e Fabbro. La dimostrazione di un fallimento

Ecco il Senatore PDL anti Verdini Paolo Amato che, con quello che proponiamo, ha fatto cinque dicansi cinque interventi sulla vergognosa situazione venutasi a creare all’Università di Siena, in modo particolare dopo la sospetta elezione di Riccaboni e l’altrettanto sospetta assunzione di Ines Fabbro:

http://ilcittadinoonline.it/news/134048/Amato__Pdl__attacca_il_Rettore_Riccaboni.html

Mentre gli studenti universitari di sinistra scaricano Iantorno, Cannamela, Riccaboni, Fabbro e tutta la baronia arroccata sui propri privilegi con il seguente articolo.

http://ilcittadinoonline.it/news/134050/Das___E__in_gioco_la_sopravvivenza_dell_ateneo_senese_.html

Bau Bau News!!! Basta con la turbo finanza!!!

Ma ce la faranno prima o poi le banche a dire BASTA a questa fanta-turbo finanza che ha distrutto, oltre ai bilanci delle banche, i bilanci delle famiglie?
Che fine ha fatto la doverosa centralità delle Filiali?
Per quanto ancora dovranno comandare le c.d. “Fabbriche Prodotto“?
Siamo sicuri sappiano cosa vogliono i clienti meglio di chi ci sta a diretto contatto dalla mattina alla sera?

Nomen juris et jus nominis

Una delle obiezioni che più spesso si sente fare al “Gruppo Fratello illuminato” è che, non sapendo di chi si tratta, la nostra credibilità è fortemente minata. A parte l’ormai famosa (almeno a Siena) frase di Malcom X “Io sono per la verità, non importa chi la racconta…”, ci sono grandi esempi nella storia (a cui non pretendiamo certo di paragonarci) che hanno fanno grandi cose (almeno come esempio morale) sotto nomi collettivi non idonei a rappresentare alcuna specifica persona: prendiamo “La rosa bianca” (die weiße Rose), il gruppo di resistenza tedesco al nazismo; “la giovine Italia”, ben nota associazione patriottica del XIX sec.… e potremmo anche proseguire…

Se poi passiamo alle persone rappresentate da pseudonimi, l’elenco è sterminato: il “comandante Ebio”, la “partigiana Sonia” (solo per limitarsi ad esempi della Resistenza italiana)… vogliamo poi impedire a Don Diego della Vega di farsi chiamare Zorro mentre combatte contro i soprusi del governo spagnolo nel Nuovo Mondo ? Sono forme naturali di “legittima difesa” che è lecito attuare per chi minaccia pressioni indebite (dal punto di vista del diritto naturale) a chi si ribella (e non mi si dica che nel glorioso “sistema Siena” non ci sono pressioni indebite. E poi è scritto anche nel Vangelo: “Siate candidi come colombe e astuti come serpenti”.

Mi si potrebbe opinare che tutto è opinabile (e ben venga chi opina in questo mondo senza domande). Ancoriamoci a criteri oggettivi ed inopinabili: il diritto (quello che noi ci ostiniamo ancora a leggere).

L’articolo 9 del codice civile (Regio Decreto 16 marzo 1942, n. 262 e successive modificazioni ed integrazioni) prevede la tutela dello pseudonimo, equiparata alla tutela del nome.

L’art. 33 del D. Lgs. 7 marzo 2005 n. 82 (codice dell’amministrazione digitale) prevede poi testualmente: “In luogo del nome del titolare il certificatore puo’ riportare sul certificato elettronico uno pseudonimo, qualificandolo come tale” … come dire che si può firmare digitalmente un documento e questo è valido come se fosse firmato con nome e cognome … credo che domani prendero la firma elettrinica a nome Otto der Kommissar… quanto poi all’ “und seine Frende” prendetela un po’ come una società commerciale…

Tutto ciò per dimostrare che le obiezioni circa il non svelamento sulla reale identità del nostro Gruppo e dei componenti del nostro gruppo sono solo strumentali e pretestuose. Servono solo a non affrontare i problemi quando non si sa cosa dire.

Otto der Kommissar und seine Freunde Gesellschaft mit beschränkter Haftung (GmbH)

Scoop! Candidato del PDL: l’asso nella manica potrebbe essere la donna di cuori? dopo Nicole Minetti in Lombardia, Elisa Toti a Siena?

Ci sono i professionisti dell’imbrocco, quei vitelloni che passano il loro tempo nel portare avanti con molta tenacia un certo tipo di pubbliche relazioni e quando ti spiegano in cosa consiste questa frenetica attività ti rispondono “io la chiedo a tutte, secondo la legge statistica prima o poi qualcuna me la dà“.
Ovviamente, questi vitelloni si riferiscono senza dubbio all’amicizia (e magari quella virtuale su Facebook).
Questa metafora sui difficili rapporti interpersonali mi è saltata in mente quando, con autentica sorpresa, nel guardare le fotine sull’angolo dell’unto a firma dello pseudonimo Vezio Rossetti, il Bisi ieri ha dato alle stampe uno scoop di non poco conto “Rinuncia. Franco Masoni avrebbe detto no al Pdl che gli aveva proposto la candidatura a sindaco“.
Rivelazioni così meriterebbero quasi lo stesso palcoscenico che ha ricevuto Julian Assange con i suoi cable lanciati su Wikileaks.
Bisi ha fatto tutto da sé. Prima lancia una possibile lista dal nome “SOS Siena” capitanata da Franco Masoni, poi dà la notizia che Masoni ha rinunciato.
Ma torniamo alla metafora iniziale. Il PDL sono mesi che sta andando in giro a chiedere a chiunque se sia disposto a candidarsi a sindaco ma, chissà come mai non ce n’è uno che gli dica di si (davvero inspiegabile con un partito così incisivo a livello locale, mah, mistero), evidentememente c’è sempre l’eccezione che conferma la regola e, in questo caso la legge statistica sta dando qualche problema.
Sulla candidatura del PDL a Bisi lo scoop glielo avevamo già fornito noi un pò di tempo fa.
Il candidato del PDL sarà Claudio Marignani. Come abbiamo già detto, l’altro politico che potrebbe essere in corsa è Lorenzo Rosso, ma sarà così sprovveduto da cimentarsi in una sconfitta certa e sonora? Non crediamo proprio. Ma passiamo a qualcuno esterno alla vita politica. Magari un professionista. Stesso discorso (anzi peggio, perché il politico a volte a tenuto a candidarsi per dovere di servizio anche in contesti terribili, ma il professionista, no), ma chi glielo farebbe fareChi sarebbe così ingenuo da credere non dico di poter vincere ma almeno di mettere la faccia in una sconfitta quantomeno decorosa? A logica nessuna persona dotata di un minimo di buon senso.
Certo, Marignani potrebbe anche avere un “asso nelle manica”, o meglio, “una donna di cuori”.
Dopo Nicole Minetti in Lombardia, forse Elisa Toti a Siena? In fin dei conti la soubrette senese sembrerebbe avere ottimi rapporti con Berlusconi, stando a quanto dichiarato dala stessa al giornale del Bisi.
A questo non ci avevamo pensato. Effettivamente il giornale del Bisi le ha dedicato pagine e pagine addiritturaappellandola come l’anti Ruby (in che senso, scusate?), che si sia trattato di una raffinatissima e sottile strategia comunicativa per lanciarla a candidata sindaco del PDL?
Quello sì che sarebbe un vero scoop. Chissà cosa ne penserebbero gli elettori del PDL.
Firmato
La Primula Rossa

Clamoroso sul Centrale del Piano di risanamento …

Facciamo un po’ il punto della situazione: il piano di risanamento (predisposto dall’ottimo Direttore Barretta, adottato dal buon Rettore Focardi ed approvato dagli organi di governo) è da tempo pubblico ( http://www.unisi.it/v0/minisito.html?fld=2772). La relazione del MEF no, ma in via informale ce l’hanno ormai cani, porci e tedeschi di Baviera.

Leggendo qua e la nel Piano di Risanamento 2010-2014 vediamo che sono previste le seguenti misure:

  • è previsto l’impegno ad agire per la costituzione di un tavolo finalizzato alla realizzazione, in tempi brevi, di un Sistema Universitario Regionale;
  • piano strutturale per la riorganizzazione e razionalizzazione del patrimonio immobiliare e la sua destinazione d’uso, al fine di ridurre, tra l’altro, i fitti passivi;
  • l’impegno per la riduzione delle spese relative ad utenze, manutenzioni ordinarie e straordinarie, rimborso spese personale esterno, spese per i servizi di sorveglianza e custodia;
  • studio di fattibilità circa la chiusura delle strutture universitarie nei giorni di sabato e per un periodo centrale nel mese di agosto;
  • limitazione dell’attività didattica e di ricerca alle 9 Facoltà dell’Ateneo e presso le sedi distaccate di Arezzo e Grosseto. Per queste ultime dovranno essere riviste le convenzioni relative ai rapporti con le Istituzioni Locali per rendere certi, adeguati ed esigibili i loro impegni finanziari in modo da consentire la sostenibilità della presenza dell’Ateneo in quelle sedi. Le altre sedi distaccate potranno svolgere attività di ricerca alla condizione di autosufficienza finanziaria, affinché non derivi alcun onere economico-finanziario per l’Ateneo.

E potremmo continuare … c’è qualcuno che ha visto qualcosa di tutto questo ?

Tutte queste misure sono poi riportate (e commentate) nella relazione del MEF …

In conclusione, al “Doppio” Riccaboni – Fabbro un consiglio ce la sentiamo di poterlo dare. Prima di iniziare a giocare altre partite, pensino a terminare quella che stanno giocando (ovvero, fuor di metafora tennistica, prima di pensare a modificare il piano di risanamento, pensi ad attuare quello che già c’è : qualche malizioso potrebbe pensare che si voglia solo perdere tempo !!!).

Otto der Kommissar und seine Freunde

Anche Tiemme a sostegno di Siena Carbon Free 2015! Abolite le corse degli autobus per combattere le emissioni di Co2!

A partire da lunedì 7 Febbraio sono stati apportate modifiche e tagli che hanno interessato i servizi di trasporto pubblico urbano ed extra-urbano di Tiemme Mobilità.
Ma nessun problema, perchè le categorie di utenti colpite appartengono palesemente alla Casta dei privilegiati, come ad esempio anzianistudenti.
Inoltre i collegamenti su cui si sono manifestati i primi disagi rientrano nella sfera delle attività ricreative e voluttuarie, assolutamente non essenziali: andare in ospedale, dal medico, alla farmacia in centro (in assenza di farmacie nel quartiere), a scuola, all’università.
Si rileva inoltre un egoismo inconcepibile da parte di alcuni degli utenti, in particolare quelli che hanno esigenza di recarsi al lavoro la mattina presto!
Giammai! Non potrebbero costoro, nel nome del pubblico interesse, andare a lavorare più tardi? O magari non andarci affatto e dedicarsi ad una vita di ritiro e meditazione in qualche grotta scavata nel tufo, con tutto vantaggio per la mente e lo spirito?
Lo stesso dicasi per chi deve andare a scuola, all’università o in ospedale, pensate agli infiniti benefici che si possono ottenere eliminando tali collegamenti!
I bimbi, invece che andare a scaldare i banchi, potrebbero passare le loro giornate bighellonando per le strade e i bar, magari scoprendo fin da fanciulli i piaceri di un buon sigaro e di un bel gotto di vino, facendo così anche girare l’economia!
Per non parlare del risparmio che si otterrebbe riducendo il numero di utenti dell’ospedale: all’improvviso, grazie a Tiemme Mobilità tutti sani come pesci! Drastica riduzione della spesa sanitaria, meno acquisti di medicinali, vista l’impossibilità di raggiungere la farmacia.
Tiemme, avendo a cuore i propri clienti, ha comunque approntato una serie di misure per fornire una valida alternativa per venire incontro alle esigenze degli utenti, per prima cosa è stato attivato un comodissimo servizio di risciò, ognuno trainato da un cinese originale Made in China, costa poco e non inquina per nulla.
Inoltre, anche nell’ottica di una diversificazione del business, pare che sia all’orizzonte la creazione di una joint-venture tra Tiemme e Mizuno, per produrre una nuova linea di scarpe da corsa, indiscrezioni sostengono che il marchio con cui verranno commercializzate sarà “Corro perchè da qui non passa più i’ tramme”.
Infine, nell’ottica di una opportuna valutazione del territorio, del paesaggio e nel rispetto dell’ambiente, Tiemme si lancerà prossimamente anche nel noleggio di cavalli e carrozze con conducente, un ritorno alle origini, alla vita agreste, con una interessante opportunità anche nella vendita di concime naturale, sottoprodotto dell’adozione degli equini in oggetto.
I clienti, fiduciosamente in attesa degli autobus che non passeranno più, si sentono in effetti trattati più o meno come il fertilizzante naturale sopra citato.
di FitzChevalier Lungavista

Veleni (o idee poco chiare) nel centro sinistra. Cannamela (SEL): amministrazione Cenni poco presente su tanti temi. E lui dov’era?

Senza dubbio SEL di Cannamela si sta dimostrando l’alleato più fedele del candidato del PD(S) Ceccuzzi, anzi, per certi aspetti si potrebbe quasi dire svolga il ruolo di ventriloquo prestandosi a dire cose che Ceccuzzi dice magari di nascosto, ma non sa come fare e con quale coraggio esternarle direttamente.

Ma guardiamo per esempio cosa dice Cannamela della Giunta Cenni “Gli ultimi due o tre anni di questa amministrazione sembrano essere stati caratterizzati da un certo immobilismo e rilassamento. […] Il Comune si è dimostrato poco presente su tanti temi“.
Ottimo Cannamela. Ma, domanda, se la pensa così a tal punto da dichiararlo, in questi due o tre anni di poca presenza dell’Amministrazione Cenni, quando mai è sceso in piazza a gridare il suo disappunto?
E poi, un’altra cosa. Allora a questo punto vanno messi in discussione anche tutti i consiglieri comunali di maggioranza, secondo Cannamela, perché anche in questo caso nessuno di loro è mai uscito a denunciare lo stato di stallo dell’Amministrazione comunale né ha preso negli ultimi due o tre anni le distanze da Cenni, questo sempre seguendo le parole di Cannamela o di chi ha pensato che fosse una buona strategia le dicesse.
Ma non è finita qui. Lo sa Cannamela che una delle forze politiche presenti al “tavolo che trasmette chiusura” come detto da Ceccuzzi è Siena Futura, il cui punto di riferimento è il vice sindaco MauroMarzucchi? Cosa intende fare, Cannamela, allearsi con chi, secondo quanto da lui detto, ha mal governato negli ultimi due o tre anni?
E ora la chicca finale. Forse sfugge a Cannamela – o a chi ha studiato questa raffinata strategia comunicativa – che il candidato Ceccuzzi era il segretario comunale del Pd senese negli anni in cui lo stesso Cannamela rileva questa inefficienza dell’Amministrazione Cenni. Perché, intanto, non chiede lumi a lui? O pensa che il PD(S) senese non abbia potuto avere voce in capitolo nelle vicende politiche cittadine in tutti questi anni?
Cari alleati del centro sinistra costantemente schiaffeggiati da uscite che nulla hanno a che vedere con la realtà, fate uno scatto di orgoglio e soprattutto fate politica, mandate al…. primo turno… i “puristi”, quelli pronti a rinnegare tutto ciò a cui hanno politicamente partecipato da sempre, una bella alleanza tra il Diessino Ceccuzzi e il Sellato Cannamela ci starebbe proprio bene.
Firmato
La Primula Rossa

Bau Bau News!!! Quando la classe non è acqua …

Ecco il parlamentare del PDL amico di Denis Verdini, l’on. Rocco Girlanda, l’amministratore delegato del Gruppo Editoriale a cui appartiene Stefano Bisi (lo stesso Rocco Girlanda che al Premio Frajese del Bisi fa gli onori di casa) faticosamente impegnato nei suoi impegni parlamentari. Per questo suo duro ed importante lavoro è finito anche sulla prima pagina de L’Unità. Dall’espressione si vede subito che è un attaccante; Rocco non può fare il mediano. Al limite fa il medio, meglio se doppio. Un’unica accortezza, attenzione all’effetto specchio.

Ritirate la proposta di conferimento di professore emerito

E’ notizia di questi giorni che il 10 febbraio i docenti della Facoltà di medicina dell’università di Siena saranno  chiamati a votare sulla proposta di conferimento del titolo di professore emerito a Piero Tosi insieme ad altri 4 colleghi dello stesso. Noi eravamo già intervenuti http://shamael.noblogs.org/post/2011/01/02/non-sara-mica-vero/ per sollevare l’inopportunità di simile proposta.

E oggi a maggior ragione, ritengo che sia doveroso e necessario per quel minimo rispetto verso l’istituzione pubblica e nei confronti della comunità università e piu’ in generale per la collettività senese che la proposta di conferimento del titolo di professore emerito sia RITIRATA.

Conferire a Piero Tosi tale titolo ,già a suo tempo sospeso dal GIP dalla carica di rettore  http://it-istruzione.confusenet.com/showthread.php?t=28574 , poi condannato http://www.0577news.it/index.asp?idn=10518 e successivamente indagato per il dissesto dell’ateneohttp://iltirreno.gelocal.it/montecatini/cronaca/2010/10/29/news/dissesto-finanziario-all-universita-di-siena-indagato-piero-tosi-2628866, è uno schiaffo pesante alla richiesta di rinnovamento e risanamento dell’ateneo e il segno tangibile del disprezzo da parte di chi ha avanzato simile proposta nei confronti delle inchieste della magistratura e nei confronti dell’etica pubblica.

Ma con quale coraggio taluni hanno pensato di avanzare simile proposta? Con quale senso dell’istituzioni il 10 la Facoltà di Medicina procederà alla votazione di tale conferimento di titolo? E poi. Non sarebbe l’ora di finirla con questa logica baronale della gestione universitaria?

Mentre tanti giovani , madri e padri di famiglia, dipendenti dell’università si trovano con i salari ingiustamente tagliati perché Riccaboni e la Fabbro hanno  deciso di far pesare su loro i danni del dissesto, i baroni e gli amici del Tosi con spensieratezza si sentono nel diritto di dare un riconoscimento all’indagato per il dissesto dell’università Piero Tosi.

In città le forze politiche e le istituzioni non dicono niente? Maurizio Cenni o altri sindaci si sarebbero mai permessi di conferire la cittadinanza onoraria a cittadini indagati per il dissesto del Comune?

Ascoltate un consiglio ragionevole: RITIRATE QUESTA PROPOSTA ASSURDA!!!!

Maestro James

A proposito di concorsi e di attacchi al nostro blog

Questi uffici e questi Spazi di Luce sentono il dovere di innalzare una lode, una di più, al Professor Giovanni Grasso che in questo articolo prende una durissima posizione e apporta dei dati inconfutabili a proposito della querelle scatenata dalla CGIL universitaria non più tardi di tre giorni fa a proposito di certi concorsi cui hanno preso parte dirigenti sindacali di quella sigla e di quanto avevamo da dire su quei concorsi. Articolo di Grasso tosto ripreso dal Cittadinoonline in questo articolo.

A voi la lettura e le conseguenti riflessioni.

Maestro James e Cesare Mori