Renzi e Valentini magari chiariranno tutto con un altro sms. Chi invece non manda sms ma fa parte della cabina di regia delle manovre sulla fondazione è lo Statista di Bientina (forse lui potrebbe mandare un sms al Manciulli con questo testo:” è “nato” prima l’uovo o il pulcino pio?”)

Chiudiamola qui la polemica in merito all’sms che Valentini ha mandato a Renzi, altrimenti ci tocca pubblicare una lettera riservatissima finita in questa redazione da un mese. Chissà forse tra qualche giorno … Chi invece non manda sms ma è molto attivo nella cabina di regia per le manovre sulla fondazione e sulla banca è lo Statista di Bientina (al secolo Enrico Rossi che non chiamiano più Montesquieu di Pontedera come la precedente redazione perché dicono che si è offeso). Ovviamente lo Statista non comunica con Valentini ma con Ceccuzzi. Seguiamola questa pista dello Statista perché potrebbe spuntare delle belle sorprese e qualche scoop.

Il sindaco di Arezzo scrive allo Statista di Bientina: Fermati con i consorzi!

Il Sindaco Fanfani ha inviato stamani al Presidente della Giunta regionale Rossi e all’assessore Bramerini una lettera con la quale chiede ufficialmente la sospensione delle elezioni per i Consorzi di Bonifica previste per il 30 novembre. Conferma che “la costituzione dei futuri consorzi evidenzi – come d’altronde per gli attuali – profili di dubbia legittimità e costituzionalità” e sottolinea “la dubbia ragionevolezza territoriale dei confini poiché essi comprendono i bacini imbriferi della Valtiberina, del Valdarno e della Valdichiana Aretina e senese, che hanno strutture orografiche totalmente tra loro difformi, nonché ragioni economiche diverse e difficilmente tra loro raffrontabil”. Evidenzia come le elezioni avranno un alto costo e non tengono in alcun conto del ruolo programmatorio dei Comuni.Il Sindaco di Arezzo rimarca che “la spesa di gestione del Consorzio incide in ragione del 43% sulla contribuzione complessiva” e ricorda che “i Comuni e le Province hanno già personale capace e competente. Le somme a disposizione potrebbero essere spese direttamente senza dover mantenere una struttura intermedia”. Ricorda il “differenziale” tra quanto pagato dai cittadini di Arezzo e gli investimenti fatti sul loro territorio per concludere che “trattasi di una gestione inaccettabile, totalmente penalizzante per il territorio aretino ed evidentemente contraria all’interesse della Città, e che quindi non può essere in alcun modo sostenuta”. Prescindendo infine dalla figura personale del Commissario “non posso esimermi dal chiedere al Sig.Presidente che proceda alla revoca dell’attuale organo di gestione”.Giuseppe Fanfani chiede infine a Rossi e Bramerini di essere ricevuto per esporre direttamente le ragioni dell’Amministrazione e della comunità aretina.

Dal pronto pizza al pronto residenze: residenze lampo in provincia di Siena (vigili urbani velocissimi nei controlli?) prima Pizzetti ora la Mansi.- Colpo di scena: la Mansi potrebbe non essere nominata per incompatibilità statutaria – E la centrale unica del 118?

E’ veramente singolare la rapidità dei cambi di residenza quando si tratta di poltronare qualcuno nelle istituzioni. Siamo curiosi di conoscere l’iter per il cambio di residenza della Mansi.Anzi da domani facciamo tutti una bella cosa: anche se non abbiamo una casa o un luogo certo cambiamo la residenza. Ovviamente i vigili urbani di Chiusi hanno sicuramente accertato il luogo della nuova residenza della Mansi. Pronto? Sì pronto, mi dica, che pizza desidera? Guardi non volevo una pizza, bensì una residenza. Residenza o non residenza lunedì ci potrebbe esserci una sorpresa che bloccherebbe la nomina della Mansi. Nel frattempo una domanda su una questione seria e delicata: è vero o non è vero che le centrali uniche del 118 sono state individuate in Firenze, Arezzo e Pisa?

Riceviamo e pubblichiamo. Valentini CLAMOROSO!

Riesce a contraddire se stesso ed a cambiare versione dei fatti… oggi dice “Non c’è nessun buco da 20 milioni di Euro”… quando qualche giorno fa disse: “avremo bisogno di almeno 20 milioni di euro in 18 mesi per ridurre il peso del debito”, allarmando la Città. Se l’attuale Primo Cittadino pro tempore non vuole chiamarlo buco, voglio ricordare a Valentini come in un bilancio previsionale di un Ente pubblico questa voce sarebbe finita tra le “spese” ed avrebbe costretto l’Ente a prevedere nuove entrate per pareggiare lo squilibrio di bilancio. Siccome le risorse, a quanto ci risulta, ad oggi non ci sono e non sono certe, a casa mia questo non è altro che un “buco”. Valentini deve smetterla di dare i numeri sulla stampa cittadina, rifuggendo un serio confronto e dibattito sul bilancio comunale in Consiglio (e non facendo trapelare le notizie ai giornalisti), chiarendoci anche come mai non è venuta fuori questa situazione disastrosa delle casse dell’Ente allorquando è stato effettuato il passaggio di consegne tra l’ex Commissario Laudanna e lui. Allora i conti comunali, secondo il Commissario, erano in sicurezza… ed il Sindaco non ha notato nulla, anche attraverso i suoi tecnici? Oppure si è preferito tacere, salvo poi sperare in qualche modo di eliminare sotto traccia questa “gatta da pelare”? Il Consiglio comunale perché è stato tenuto all’oscuro di tutto? In questi anni il PD ci ha fatto cullare sugli allori dei fondi erogati dalla Fondazione, senza pensare ai problemi veri, a quella crisi che oggi colpisce la nostra Città. In più è lecito domandarsi se questi fondi sono stati utilizzati per progetti particolari oppure, come pare, per finanziare la spesa corrente… Forse è per questo che oggi, a Siena, ci si trova nelle peste? In poche parole in questi anni, anziché pensare a sistemare le buche nelle strade, si è pensato solo a “comprare” il consenso elettorale. A futura memoria, dal sito dell’Eretico, ecco cosa dice la relazione (tenuta segreta) dell’Ispettore del MEF (Ministero dell’Economia e Finanze) Cimbolini, che ha analizzato i mandati Cenni II (2006-2011) e Ceccuzzi (2011-2012): “Illegittima assunzione di dirigenti a tempo determinato oltre i limiti previsti dalla legge”; “Errata determinazione del fondo per il trattamento accessorio della dirigenza” (qui si parte addirittura dal periodo 2004-2006); “Illegittimo mantenimento delle Società partecipate in assenza dei presupposti previsti dalla legge (esse devono risultare strettamente necessarie)”; “Anomalie varie in materie di concessione di contributi: a) erogazione degli stessi con modalità che violano i principi di evidenza pubblica; b) illegittima titolarità della discrezionalità concessoria, per quanto riguarda gli affari generali e il settore sociale, in capo all’ordine politico (giunta comunale) anziché al dirigente competente per materia, in violazione del principio di separazione tra indirizzo politico e gestione”. Finalmente è stata fatta giustizia nei confronti di chi si è battuto in Consiglio comunale contro le politiche di bilancio del Cenni, del Marzucchi e del Bianchi: le Liste Civiche Senesi.

Levategli la fascia e mandatelo insieme al Ceccuzzi a organizzare le cene alla festa del partito. Quando è troppo è troppo.Valentini ha dichiarato alla nazione che il nome di Pizzetti è stato fatto da un blog. Arrendetevi siete circondati dalle cazzate!!!

Ma si può andare avanti con questi politicanti? No e la città reagisca altrimenti altre macerie si sommeranno a quelle attuali. Il nome di Pizzetti è stato sponsorizzato dal sindaco Valentini, lo stesso ha ribadito il nome nelle ultime interviste e oggi sempre Valentini, siccome Pizzetti è stato bruciato da loro stessi, dichiara alla Nazione che il nome di Pizzetti non lo ha fatto lui ma un blog. Naturalmente anche la residenza a Sovicille è stata concessa dal blog. Una sola cosa: siete ridicoli!!!! E questi dovrebbero gestire la fondazione e la città? Via su mandate un commissario di polizia in tutte le istituzioni.

Scopri il socio e vinci un orsacchiotto! – Era in procura o all’ufficio tecnico? – Saccomanni aiuta la fondazione MPS: manda un commissario! – La criccabonite che pervade la classe politica senese

La precedente redazione illuminata nel 2012 ha depositato presso l’ufficio brevetti di Pechino il termine “criccabonite” (che nessuno si azzardi a usarlo senza l’autorizzazione di Pechino). Significato di criccabonite:  spararle grosse con la consapevolezza di sentirsi un genio. Ovviamente questa tendenza prende spunto dalle gesta dell’esperto di bilanci colorati, il mancato premio Nobel Angelo Criccaboni (salito in cima alle classifiche di Stigliano e precipitato in quelle di quei poveri analfabeti dell’università di mezzo mondo). Ma il Cricca lasciamolo in pace fino alla seconda decade di settembre, altre sono le urgenze di questa città circondata e invasa dalle tribù piddine. La questione che più ci angoscia è quel fantasma che appare e scompare come Atlantide che corrisponde al nome di “socio straniero”. Il primo quesito è il seguente: straniero rispetto a cosa? Il secondo quesito: il socio straniero lo sa che lui in quanto socio straniero in terra straniera mentre dormiva ha pensato di investire in una banca? Questi sono due quesiti che attendono risposta e siccome la questione è nelle mani dell’ufficio tecnico del Comune di Siena lasciamo in sospeso i quesiti. Avevamo fatto cenno a qualcosa in questo articolo (ma noi siamo stranieri e quindi di parte) http://shamael.noblogs.org/?p=7544 Lo chiamano in procura per insider trading e lui racconta a tutti che era lì per discutere il trasferimento del tribunale di Montepulciano. In base al ragionamento del sindaco Valentini prossimamente gli interrogatori per le inchieste giudiziarie si svolgeranno presso l’ufficio tecnico comunale: ”Scusa era all’ufficio tecnico per una concessione edilizia? No mi stavano interrogando per quel buco dell’università”. Sì perché il prode Valentini ha rilasciato delle dichiarazioni (e speriamo siano buttate lì altrimenti qualcosa non funziona) che ci ricordano quelle del Criccaboni (non diciamo quali, attendiamo settembre). I giornali di ieri titolano: Valentini ascoltato in procura sulla vicenda dei soci stranieri e i pm stanno valutando un possibile insider trading. Fonte Ansa: ” Il sindaco di Siena Bruno Valentini è stato ascoltato ieri per oltre un’ora dai pm titolari dell’inchiesta sul Monte dei Paschi. Secondo quanto riportato da alcuni quotidiani, Valentini è stato convocato ieri mattina negli uffici della procura di Siena per un colloquio con i pm Aldo Natalini e Giuseppe Grosso sulle sue recenti dichiarazioni riguardo eventuali contatti con operatori stranieri interessati a investire su Siena: potenziali investitori a cui lo stesso Valentini avrebbe proposto anche la possibilità di entrare nel capitale di Mps. Secondo quanto risulta, pertanto la procura di Siena, su questo nuovo aspetto della vicenda Mps, avrebbe aperto un fascicolo conoscitivo ‘modello 45’, cioè senza notizie di reato né indagati.” E Valentini che cosa ha dichiarato in merito alla sua visita (convocato) in procura (leggete con attenzione perché questa le batte tutte): “Nella mole dell’interrogatorio ho parlato di una possibile soluzione logistica in vista dell’accorpamento con il tribunale di Montepulciano”. A parte il fatto che di queste cose se ne occupa l’ufficio del presidente del tribunale, ci pare alquanto strano che dei pm convochino uno per chiedergli informazioni su possibili reati e con tranquillità si mettono a parlare di come gestire la logistica degli uffici. Forse non sarebbe il caso di smetterla con queste dichiarazioni ai giornali caro Valentini, che ne dice? Sulla fondazione MPS noi abbiamo una sola richiesta per il ministro Saccomanni: commissari la fondazione e la riporti alla decenza di ente prestigioso, come era un tempo prima dell’arrivo delle tribù dei dissestatori a piede libero e chieda alla Guardia di Finanza di porre sotto sequesto: A) il contratto tra MPS e le banche creditrici; B) Tutta la documentazione relativa alle erogazione per verificare se tutte le erogazioni sono andate a buon fine in base ai progetti presentati e se la fondazione ha inviato gli ispettori per verificare(in primis al centro dello studioso dei caldarrostai. Prima o poi apparirà questo benedetto atlante del mondo antico!!!). Non aggiungiamo altro. Nel frattempo lanciamo un gioco a premi: scopri il socio!

Vi lasciamo alla lettura di questi articoli http://www.huffingtonpost.it/2013/08/28/mps-sentenza-giudici_n_3830558.html?utm_hp_ref=italia-economia (poi vi prende anche per il culo Paolucci!!) http://www.ilfoglio.it/soloqui/19585

Fondazione MPS: la partita non dichiarata. Nuovo direttore generale della fondazione e nuovo cda di banca MPS

La vera discordia non è sul nome del presidente: la guerra del contado e dell’extra contato è sul direttore generale della fondazione. Capiamoci: un nuovo presidente per la fondazione è condizione necessaria, soprattutto se fuori dalle solite logiche e invece di masticare tramezzini al bar mastica diritto societario. I ceccuzziani sono per la riconferma di Claudio Pieri (andrebbe mandato via e con lui anche Di Cunto); anche Profumo sarebbe contento della riconferma di Pieri. E quindi un nome diverso dalla rosa degli aggrovigliati agiterebbe le acque di coloro che preferiscono dei “signor sì” e dei masticatori di tramezzini incalliti. Ci risulta che anche l’avvocato De Mossi abbia contattato un supertecnico per il ruolo di direttore generale che troverebbe simpatie presso il ministero dell’economia. Ma ciò che agita Profumo e non solo, è anche il rinnovo del cda di banca MPS che dovrebbe avvenire tra ottobre e novembre e quindi con una fondazione non aggrovigliata cambio totale dei membri. Che ne dite?

Bastardo senza gloria. Affidiamo finalmente le chiavi delle verità nascoste a persone che possono rappresentare tutta la nostra collettività

Bastardi-senza-gloria-Mia nonna diceva “quando un c’è, un ci si mette”. Bene io non so voi, cari amici, fratelli e sorelle, ma io non ci sto a farmi commissariare la voglia di cambiamento, da quelli della festa in fortezza, tutta chiacchiere, parecchio fumo (dei costolecci), parecchi arrosti (vedi dichiarazioni del sindaco) e qualche minestrone delle ovvietà stucchevoli.
Cominciamo a passare ai fatti ed a quello che ci dice la nostra voglia di togliere questa cappa da partito opprimente, onnipresente, onnivoro decisionale, muoviamoci e vediamo di fare i conti con ciò che vogliamo veramente. Parlando di presidenza della fondazione, dalla redazione di questo blog, apprendiamo che ci sono movimenti sopra le nostre teste, tutti magistralmente coordinati dal partito democratico e dalla sala operativa stiglianese, che interviene sempre quando c’è da mettere tutto in sicurezza. Bene chi sta contro il groviglio armonioso non può subire, ma deve essere chiaro e cristallino e prendere posizione. La presidenza della fondazione non può essere ostaggio dei soliti retaggi, invito la popolazione a rompere gli indugi ed appoggiare la candidatura di Luigi De Mossi alla carica suddetta.
Invito tutte le forze di opposizione in consiglio comunale a fare altrettanto. Mettiamo uno di noi, si uno di noi, inteso come oppositore di questo sistema a rappresentare la nostra voglia di reagire. Mettiamo in sicurezza noi, cittadini ed oppositori politici, la voglia di fare e di intraprendere quelle giuste azioni di responsabilità verso coloro che fino ad ora hanno seduto in quelle poltrone.
Basta vedere la reazione scomposta, di qualche giornalista per capire quanto gli è avversa tale candidatura a coloro che hanno tutto da nascondere e niente a cui vogliono rispondere. Qualcuno si è anche peritato di fare le solite telefonatine, ma un po’ di pudore no?
Io sono con Luigi De Mossi, uno di noi, un cittadino.

Bastardo Senza Gloria

Mia nonna diceva "quando un c'è, un ci si mette". Bene io non so voi, cari amici, fratelli e sorelle, ma io non ci sto a farmi commissariare la voglia di cambiamento, da quelli della festa in fortezza, tutta chiacchiere, parecchio fumo (dei costolecci), parecchi arrosti (vedi dichiarazioni del sindaco) e qualche minestrone delle ovvietà stucchevoli. 
Cominciamo a passare ai fatti ed a quello che ci dice la nostra voglia di togliere questa cappa da partito opprimente, onnipresente, onnivoro decisionale, muoviamoci e vediamo di fare i conti con ciò che vogliamo veramente. Parlando di presidenza della fondazione, dalla redazione di questo blog, apprendiamo che ci sono movimenti sopra le nostre teste, tutti magistralmente coordinati dal partito democratico e dalla sala operativa stiglianese, che interviene sempre quando c'è da mettere tutto in sicurezza. Bene chi sta contro il groviglio armonioso non può subire, ma deve essere chiaro e cristallino e prendere posizione. La presidenza della fondazione non può essere ostaggio dei soliti retaggi, invito la popolazione a rompere gli indugi ed appoggiare la candidatura di Luigi De Mossi alla carica suddetta. 
Invito tutte le forze di opposizione in consiglio comunale a fare altrettanto. Mettiamo uno di noi, si uno di noi, inteso come oppositore di questo sistema a rappresentare la nostra voglia di reagire. Mettiamo in sicurezza noi, cittadini ed oppositori politici, la voglia di fare e di intraprendere quelle giuste azioni di responsabilità verso coloro che fino ad ora hanno seduto in quelle poltrone. 
Basta vedere la reazione scomposta, di qualche giornalista per capire quanto gli è avversa tale candidatura a coloro che hanno tutto da nascondere e niente a cui vogliono rispondere. Qualcuno si è anche peritato di fare le solite telefonatine, ma un po' di pudore no? 
Io sono con Luigi De Mossi, uno di noi, un cittadino. 

Bastardo Senza Gloria

Notizie dal mondo della moda: Gisele Bündchen è la top model più pagata al mondo.E non è nemmeno secca

gisele

Siete di una tristezza unica

Sono di una tristezza unica: quelli che hanno la faccia tosta di continuare come se niente fosse successo, quei giornalisti (pochi, forse uno solo) che hanno la faccia tosta di continuare con gli spottoni per quelli della faccia tosta precedenti e quelli che dovrebbero dire stop e rimangono in silenzio. Forse sarà Pizzetti, forse sarà Cheli, forse sarà De Mossi, forse nessuno dei tre; forse un altro nome nuovo. Ci dividiamo su chi propone questi nomi e ognuno sponsorizza l’uno piuttosto che l’altro. Ma leggere che ancora ci sono quelli che propongono il solito Roberto Barzanti alla presidenza della fondazione MPS è veramente un oltraggio alla dignità delle persone e della città. Un personaggio che ha goduto del groviglio e ne tesseva le lodi e infatti il suo grande sponsor è il candidato cantore del groviglio e ci stupiamo anche del fatto che il corriere fiorentino continui a riservare spazi per i soliti articoli ripetitivi e noiosi del Barzanti. Ma fatela finita che siete di una tristezza unica. Dobbiamo fare l’elenco a cominciare dagli affitti per raccontare il ruolo del Barzanti nel groviglio armonioso? Vi dovreste vergognare anche per altri motivi: ci sono le prove, anzi ci sono i danni, della gestione disastrosa del groviglio in questa città; ci sono le diverse schifezze istituzionali dall’università alla banca che testimoniano che siete tutti da archiviare come personaggi di un pessimo passato politico, giornalistico e gestionale. Siete ancora lì fermi con la speranza di tramestare come prima, di servirvi della città per accontentare il vostro ego. Senza quel groviglio che ha dissipato miliardi di euro sareste stati quei personaggi tristi come ora che ballate sui danni fatti alla città. Tanto a voi non vi esternalizza nessuno, a voi non vi chiudono i negozi, a voi non vi salta il posto di lavoro. Se Il Barzanti e il Bisi pensano di rappresentare dei consensi allora si dovrebbero candidare alle elezioni altrimenti fatela finita di giocherellare con la città. E visto che ci siete portatevi anche il Criccaboni, avete molte affinità con il genio dell’economia. E attenzione a non forzare troppo la corda con le pressioni improprie e con i giochini contro le persone perché tutti sanno tutto.