Cicero pro domo nostra

Siamo in sonno, ve ne sarete accorti, e la ragione è che abbiamo cominciato a pensare che non vale la pena di sbattersi tanto per una città che, ormai è evidente, è irrimediabilmente persa. Popolata da una cittadinanza ormai assuefatta a qualsiasi porcheria e che si beve ogni sciocchezza o furfanteria che le viene propinata senza battere ciglio. Non abbiamo però cessato di seguire gli eventi e le dichiarazioni dei sedicenti politici e, recentissimamente ne abbiamo vista una che ha suscitato la nostra indignazione.

 

IL GROVIGLIO ARMONIOSO? ECCO L’INTERPRETAZIONE AUTENTICA
A proposito, infine, del cosiddetto groviglio armonioso (invenzione di Stefano Bisi, senese e capo della massoneria italiana) mi sia consentito di darne una interpretazione autentica: quando l’inventore della formula ne parlava intendeva dire che l’equilibrio dei poteri nella deputazione amministrativa, le competenze del Provveditore (una sorta di re sole nominato dal comitato interministeriale del credito) le attribuzioni degli enti locali e lo spasmodico controllo sociale di una piccola città facessero si che una grande banca generasse un groviglio inestricabile ma, che alla fine, produceva armonia e prosperità. Venuti meno questi equilibri, oligarchie distruttive e poco sagge hanno raso al suolo i grovigli e le relative armonie ed i veleni di blog tanto anonimi quanto cattivi hanno cercato inutilmente di infangare anche la memoria di un grande professionista come David Rossi.

Siccome il Santo anonimo non è, l’Eretico nemmeno, il Gavinone è chiuso non si sa perché, supponiamo che il Sig. Brandani si riferisca a noi. E noi vogliamo solo osservare due cose: 1) con quale faccia il Sig. Brandani, dopo tutto quello che ha combinato uscendone pregiudicato, si erge a moralizzatore e, soprattutto, 2) INFANGARE LA MEMORIA DI CHI? Vorremmo far notare che dopo la tragica morte di Rossi noi ci siamo astenuti da qualsiasi commento. Ma non solo. Anche prima della sua morte invitiamo tutti ad andare a controllare quando mai lo abbiamo infangato. In alcuni articoli abbiamo sostenuto cose che sono sotto gli occhi di tutti e cioè che era stato uno dei sostenitori e santificatori di Mussari, soprattutto per l’operazione Antonveneta e che aveva avuto a budget in pochissimi anni cifre strabilianti per la comunicazione, 355 milioni di euro (circa settecento miliardi delle vecchie lire), una cifra, questa, che chiunque può leggere dai bilanci pubblici di MPS. Fine della storia. Capiamo che la cosa possa non tornare comoda ai nostri molti detrattori, ma quanto affermiamo e la pura e semplice verità e chiunque la può controllare scorrendo il blog.

Ave et vale

Buon anno nuovo! Ben ritrovati!

Scusate la prolungata assenza, ma la fine dell’anno è stata un po’ convulsa e i membri della redazione hanno avuto giornate assai impegnative. Per fortuna nel panorama della controinformazione senese oltre ai veterani Eretico e Santo anche un nostro caro collaboratore ha deciso di dare una mano e ci ha degnamente sostituiti in questa coda di 2013: Bastardo Senza Gloria che si è fornito di un proprio blog e sul quale contiamo molto anche se dovessimo riassentarci. Dobbiamo complimentarci molto con la città perché sembra proprio che le scelte fatte sinora si siano dimostrate proficue e di piena soddisfazione: basta guardare al rilancio ed al risanamento di tutte le istituzioni sinora messe in pericolo, ma che i “nuovi” amministratori stanno neanche troppo lentamente risollevando, anzi: rilanciando e risanando. Infatti, come si sa, la Banca e la Fondazione, d’amore e d’accordo, a aprile-maggio presenteranno dei bilanci eccezionali, l’Università – ormai completamente risanata e rilanciata da Criccaboni e Fabbro, soprattutto Medicina – potrà partecipare con entusiasmo alla vittoria per la Capitale della Cultura 2019; il Comune grazie al nuovo sindaco e alla sua giunta di geniali discontinuatori (tipo Mazzini ex Fondazione manciniana e Mancuso nominato da Mussari in cda di controllate della Banca) è finalmente uscito dalle sabbie del commissariamento; la ASL ha dei bilanci eccezionali, il Policlinico è a posto e strapieno di eccellenze e, grazie al poderoso lavoro della magistratura finalmente a breve avremo delle condanne esemplari per tutti coloro che hanno fatto quelle marachelle che gente rancorosa e livorosa come noi ha condannato per tanto tempo. FINALMENTE! Un po’ di giustizia, perdiana! Anzi, già che ci siamo cogliamo l’occasione per fare i complimenti al Comune di Siena che si costituirà parte civile per Ampugnano. Anche se … Ma certo la scelta dell’avvocato è un po’ strana. Informatevi un po’ cittadini …

Ma insomma, in generale tutto a posto. Grande inizio anno! C’è da essere ottimisti. A presto!

La redazione

Delle due l’una

Abbiamo rilevato singolari similitudini tra i gestori delle principali istituzioni senesi, vale a dire Profumo, Riccaboni e Valentini (e anche il sindaco più veloce del west, Ceccuzzi). In particolare quando, messi di fronte ad una gestione delle suddette istituzioni che fa schifo a chiunque abbia un minimo di senso critico e ragionevolezza, sostengono di “avere ereditato” una situazione pietosa. Allora delle due l’una: o davvero non sapevano a cosa andavano incontro e allora sono assolutamente e palesemente incapaci di gestire alcunché oppure lo sapevano (più probabile perché non vengono da Marte, ma spesso da dentro le istituzioni medesimi o da situazioni identiche) e allora sono in mala fede e responsabili dell’ulteriore disastro.

Nella seconda ipotesi, poi, sorge spontanea una domanda: ma perché si sono sbattuti tanto, anche in modo palesemente irregolare e illecito, per avere quel posto?

Complimenti in ogni caso agli ereditieri per le spiccate capacità di far fronte alle difficoltà. Con i quattrini a palate sono tutti buoni e bravi eh!

E ritonfa!

Singolare questa vicenda del salario accessorio dei dipendenti comunali sospeso per una relazione del MEF e nell’attesa di una delibera della Corte dei conti. Ricorda stranamente quello che hanno vissuto i dipendenti universitari e le scuse addotte dal sindaco e dalle formazioni politiche (sic!) che lo sostengono sono identiche a quelle democristiche del buon Riccaboni e della badante Fabbro. Naturalmente si guardano bene di rifarsi sui dirigenti che hanno distribuito quattrini a pioggia e a pene di segugio. No! Se la rifanno con incolpevoli dipendenti come se il danno erariale fosse da attribuire a loro invece che, come da legge, alle persone che hanno la responsabilità della firma degli accordi sindacali. Ancora una volta se la rifanno sui poveracci e sollevano dalle responsabilità chi porta sulla coscienza ogni genere di colpa: politica, amministrativa, erariale. O bravi! Ci raccomandiamo di continuare a votare questa gente perché evidentemente vi serve in guanti bianchi.

Ad majora!

Una domandina semplice semplice

Dunque sono stati rinviati in pochi giorni due dei processi più importanti per la città di Siena, quello sul dissesto dell’Ateneo e quello su Ampugnano. Siccome la ragione è un difetto di notifica ci chiediamo e chiediamo a tutti: ma chi le fa le notifiche? Vale a dire: qualcuno dovrà fisicamente inviarle ‘ste cazzo di notifiche, no? L’ufficio del GIP? Del GUP? Della Procura? Il Tribunale? CHI LE FA LE NOTIFICHE????? Perché, per carità, sicuramente saranno errorucci veniali, ma comportano il fastidioso problema di far continuare a correre la prescrizione. Per esempio una parte dei reati dell’Ateneo, risalenti al 2003, sono già andati in prescrizione PRIMA di iniziare il dibattimento di PRIMO GRADO. Il che significa, molto semplicemente che per il dissesto dell’Ateneo NON PAGHERA’ NESSUNO perché è letteralmente impossibile arrivare ad una sentenza in giudicato prima che si prescriva tutto. Per dissestare però i termini li hanno rispettati, giusto? Allora parliamoci chiaro: noi non siamo dei manettari, il contrario, però è come dissestare due volte in questo modo. E già che ci siamo: ma alla Corte dei conti siamo sicuri che vanno in ordine cronologico? Perché abbiamo visto condannare Focardi e Angelaccio (per fatti successivi sicuramente al 2006), ma – ci sarà sfuggito – nessuno per l’epoca Tosi Bigi Martinelli e così via. Siamo proprio sicuri che funzioni così? A noi non risulterebbe, ma tant’è …

Per motivi personali

Per 229 milioni di motivi personali Turiddo Campaini si è dimesso. Ci chiediamo cosa aspettano a dimettersi quelli che hanno 500.000 motivi personali per farlo e, soprattutto, quelli che hanno un motivo personale di rinvio a giudizio a Bologna per frode fiscale (un reato di gran moda in Italia ad oggi). E aspettiamo anche chi, per -1.000.000 di motivi personali, presumibilmente si dimetterà. Ah, a proposito, ma nelle partecipate e controllate siamo sicuri che non ci sia chi ha abbondanza di motivi personali per dimettersi? E soprattutto: ma questi motivi personali non possono essere rilevati anche dagli amministratori che non li hanno personalmente in modo che provvedano a sollevare dall’incarico quelli che li hanno e non se ne accorgono? Ci rendiamo conto che, visto lo strepitio di galline, fagiani, falchi, colombe e peppole, non sia opportuno ora tirare in ballo certi argomenti, ma certo dovrebbero valere ancora i requisiti di integrità e onorabilità per gestire una banca. O no?

E a sproposito: leggiamo che il cda dell’Ateneo ha dato mandato al Cricca di costituirsi parte civile. Siamo sicuri che per costituirsi contro Focardi non avrà difficoltà, ma che ne avrà tantissime per costituirsi contro Tosi e Bigi, i suoi amichetti che gli hanno spianato la strada. O vediamo ora come fa, che a noi viene da ridere.

Rendiamo onore alla specialista di peppole

Abbiamo letto che la tanto denigrata dalla precedente redazione consigliera d’amministrazione di MPS Tania Groppi ha rimesso il suo mandato per ragioni personali. Bene. Ci sembra un gesto non da poco, considerato che rinuncia in questo modo a più di ottantamila euro l’anno. Inoltre siamo lieti del fatto che ora potrà dedicarsi a peppole e fringuelli nonché a costituzioni canadesi a più non posso, innalzando non di poco le nostre misere conoscenze in materia (a proposito, potemmo sapere quanto hanno inciso i suoi interventi in CdA? E’ pura curiosità …). Tutto è bene quel che finisce bene, come si suol dire. Ma! Aspettate! No!?! Come? Siamo maliziosi? Beh però qualche ragione di essere maliziosi quando abbiamo letto questo ce l’abbiamo!

http://www.corriereuniv.it/cms/2013/10/concorsi-truccati-e-bufera-nelluniversita-italiana-38-docenti-indagati-coinvolto-anche-un-ex-ministro/

O no?

Scuppone!!! Ma dove guardate? Ha ragione il Cricca! E anche Letta! E anche il Bisi! Siete voi che non sapete leggere. Guardate cosa abbiamo trovato …

arwu

Scusate, ma siamo stati in ferie. Ne avremo diritto anche noi o no? Tanto ci sembra che non sia successo nulla di importante

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Chiedete a Criccaboni se vi illustra i risultati del piano di risanamento e se colora le poste di bilancio e se ha venduto qualche palazzo (c’era un’asta o no?) – Chiedete alla condannata Ines Fabbro quanto gare di appalto ha fatto e quanti affidamenti sono stati dati con le gare di appalto (verificate se ci sono state le gare di appalto)

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