Abbiamo rilevato singolari similitudini tra i gestori delle principali istituzioni senesi, vale a dire Profumo, Riccaboni e Valentini (e anche il sindaco più veloce del west, Ceccuzzi). In particolare quando, messi di fronte ad una gestione delle suddette istituzioni che fa schifo a chiunque abbia un minimo di senso critico e ragionevolezza, sostengono di “avere ereditato” una situazione pietosa. Allora delle due l’una: o davvero non sapevano a cosa andavano incontro e allora sono assolutamente e palesemente incapaci di gestire alcunché oppure lo sapevano (più probabile perché non vengono da Marte, ma spesso da dentro le istituzioni medesimi o da situazioni identiche) e allora sono in mala fede e responsabili dell’ulteriore disastro.
Nella seconda ipotesi, poi, sorge spontanea una domanda: ma perché si sono sbattuti tanto, anche in modo palesemente irregolare e illecito, per avere quel posto?
Complimenti in ogni caso agli ereditieri per le spiccate capacità di far fronte alle difficoltà. Con i quattrini a palate sono tutti buoni e bravi eh!