Per 229 milioni di motivi personali Turiddo Campaini si è dimesso. Ci chiediamo cosa aspettano a dimettersi quelli che hanno 500.000 motivi personali per farlo e, soprattutto, quelli che hanno un motivo personale di rinvio a giudizio a Bologna per frode fiscale (un reato di gran moda in Italia ad oggi). E aspettiamo anche chi, per -1.000.000 di motivi personali, presumibilmente si dimetterà. Ah, a proposito, ma nelle partecipate e controllate siamo sicuri che non ci sia chi ha abbondanza di motivi personali per dimettersi? E soprattutto: ma questi motivi personali non possono essere rilevati anche dagli amministratori che non li hanno personalmente in modo che provvedano a sollevare dall’incarico quelli che li hanno e non se ne accorgono? Ci rendiamo conto che, visto lo strepitio di galline, fagiani, falchi, colombe e peppole, non sia opportuno ora tirare in ballo certi argomenti, ma certo dovrebbero valere ancora i requisiti di integrità e onorabilità per gestire una banca. O no?
E a sproposito: leggiamo che il cda dell’Ateneo ha dato mandato al Cricca di costituirsi parte civile. Siamo sicuri che per costituirsi contro Focardi non avrà difficoltà, ma che ne avrà tantissime per costituirsi contro Tosi e Bigi, i suoi amichetti che gli hanno spianato la strada. O vediamo ora come fa, che a noi viene da ridere.