Di certo la sfida tra Frate Alessandro e il George Cloney del bar dell’orso non è avvincente quanto la sfida tra la squadra bianca e la squadra blu del programma Amici ma sabato 20 aprile la sfida de noantri ci sarà. Il PD senese necessità di un primario ma non come candidato; nel frattempo hanno optato per le primarie: in pista Mugnaioli allenato da Ceccuzzi contro Valentini allenato da Aldo Berlinguer.
Come funziona la sfida nel programma Amici?
Ci sono due squadra: la bianca allenata dalla cantante Emma Marrone e la blu dal poliedrico Miguel Bosè. Si contendono il podio a colpi di canto, danza ed effetti scenici e artistici e il sabato sera durante la messa in onda del programma tirano fuori gli assi dalle maniche.
Sabato 20 in concomitanza con il programma Amici conosceremo anche il risultato della sfida tra Frate Alessandro e il George Cloney. Ovviamente noi invitiamo i senesi a cambiare canale per le elezioni amministrative.
In attesa della sfida del sabato ecco che le squadre tirano fuori gli assi dalle maniche. L’allenatore Ceccuzzi mette in pista il cantore del groviglio Stefano Bisi e per rincarare la dose libera con dichiarazioni esilaranti la fidata Carolina Persi e per non farsi mancare niente scatena a favore di Frate Alessandro il criccaboniano Vareno Cucini. Di contro, l’allenatore Berlinguer fa scendere in pista il docente Guido Sani e per marcare il territorio ruba alla squadra ceccuzziana la tosiana Gabriella Piccinni con tanto di anfibi a favore di George Cloney e per marcare stretta la Persi opta per il docente Fulvio Mancuso. La domanda a questo punto è un’altra: la sonata stiglianese per pianoforte a chi la suonerà il musicologo Luigi Berlinguer?
La sfida è aperta ma ricordatevi che la messa è finita.
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Squadra bianca contro squadra blu:la prima allenata da Emma Marrone e l’altra da Miguel Bosè – Il 20 aprile va in scena l’altra sfida. Squadra Mugnaioli contro squadra Valentini: la prima allenata da Franco Ceccuzzi e l’altra da Aldo Berlinguer – Cambiamo canale!!
Aprile 15th, 2013 — Note redazionali
Vi raccontiamo noi una storia di grovigli che si collega ai vari grovigli – L’epopea della cricca dal dissesto universitario all’aereoporto di Ampugnano – Riccaboni figura emblematica dell’aggrovigliamento politico-istituzionale trasversale – Circondate l’ateneo e fate un blitz negli uffici del Criccaboni e della Fabbro e scoperchiate la gestione contabile – Siena e le istituzioni, non solo senesi, si salvano se la magistratura ferma la cricca
Aprile 12th, 2013 — Note redazionali
Fateci caso: gli scandali giudiziari-politici senesi sono frequentati da docenti di Siena e di altre università italiane (per fortuna pochi docenti rispetto a tutto il corpo docente) e i personaggi che ruotano nelle varie inchieste li ritrovate (e non solo sotto il profilo giudiziario) all’interno del solito circuito della cricca universitaria che ha dissestato l’ateneo e che ha manovrato per convincere l’ex ministro Gelmini a firmare il decreto di nomina del dissestatore Criccaboni (conosciuto all’anagrafe come Angelo Riccaboni). La magistratura e il resto del mondo sono ben informati delle gesta della cricca e semmai sono in ritardo con le dovute azioni per fermarla. Partiamo dai rinvii a giudizio per l’inchiesta di Ampugnano e scopriamo che tra i rinviati oltra a Mussari ci troviamo l’amico del Bisi, Enzo Viani e la docente universitaria di Roma Luisa Torchia. La Torchia ex consigliere di Cassa depositi e prestiti guidata da Franco Bassanini e sempre la Torchia la troviamo all’interno della fondazione Astrid di Bassanini e Giuliano Amato e a tal proposito ricordiamo che sempre di Astrid fa parte l’attuale membro del cda di MPS Tania Groppi (docente dell’università di Siena e delegata del rettore abusivo Criccaboni). Ricordiamo inoltre la storica amicizia tra il garante dei garanti e noto musicologo Luigi Berlinguer (quello che ha fatto pressioni sulla Gelmini per far nominare il Criccaboni) e i professori Franco Bassanini e Giuliano Amato, questi ultimi anch’essi frequentatori della politica senese e storici sponsor del Mussari.
Ora il Criccaboni,insieme alla condannata dalla Corte dei Conti Ines Fabbro (legata al gruppo di Luigi Berlinguer e Jolanda Cei Semplici) stanno finendo di distruggere l’ex prestigioso ateneo senese nell’indifferenza totale e non solo; il Criccaboni è stato segnalato in ben due procure (Arezzo e Siena) con diversi esposti circostanziati e anche la signora dei danni erariali Ines Fabbro è stata nominata con una selezione oggetto di esposto.Praticamente questi due,Criccaboni e Fabbro, indisturbati stanno demolendo quel che resta dell’università e se la magistratura dovesse trovare il tempo di circondarli e controllare la loro gestione si accorgerebbere di tante cose, oltre a quelle segnalate da tempo. Vi decidete o no fra tutti a smantellarlo questo groviglio distruttivo o bisogna assistere ancora per molto tempo alla distruzione sistematica delle istituzioni pubbliche e gli unici che pagano sono i poveri lavoratori e cittadini che non hanno colpe?
La gente ha capito tutto!!!!
Dalla nostra inviata a Salerno Ester Cicala: Inizia il processo per il crac del pastificio Amato – Ricordiamo che Mussari e Ceccuzzi (sostenitore del piddino Mugnaioli) sono stati raggiunti da avvisi di garanzia in merito alla stessa inchiesta – Al tribunale di Salerno procedono con celerità
Aprile 12th, 2013 — Note redazionali
Ester Cicala inviata di Fratello Illuminato presso il tribunale di Salerno: E’ partito il processo per il crac del pastificio Amato – Il presidente del Tribunale dichiara ufficialmente aperto il dibattimento del processo sul crac Amato. Un avvio che arriva dopo il rinvio della scorsa udienza, per legittimo impedimento dell’imputato Paolo Del Mese, e dopo tre ore di camera di consiglio in cui il collegio ha respinto ieri quasi tutte le eccezioni preliminari presentate dalle difese.
Il collegio difensivo ha pure cercato di far retrocedere il processo alla fase delle indagini preliminari, chiedendo di dichiarare nullo tanto il rinvio a giudizio quanto l’avviso di conclusione indagini adducendo il deposito tardivo di alcuni atti. «Se li avessimo conosciuti prima – hanno spiegato i legali – avremmo potuto optare per riti alternativi o argomentare meglio, in udienza preliminare, le richieste di proscioglimento». I giudici della prima sezione penale (presidente Gaetano De Luca, a latere Zunica e Albarano) hanno invece rigettato l’eccezione di nullità.
Udienza preliminare davanti al GUP per l’inchiesta Ampugnano: Passa la linea della procura e vengono rinviati a giudizio Mussari,Viani,Torchia e altri 6-Fissata al 24 di ottobre la data del processo e fino a quella data è possibile costituirsi parte civile (presentatevi in 700 per la parte civile)
Aprile 12th, 2013 — Note redazionali
Ieri il giornale del groviglio era tutto contento per l’esclusione dei cittadini dalla parte civile (il famoso giornalismo di sempre!!!) e oggi solo poche righe per ricordare che nella serata il GUP ha deciso per il rinvio a giudizio per Mussari, Enzo Viani, Luisa Torchia e altri 6 indagati. La data del processo è stata fissata per il 24 ottobre ed entro quella data è possibile costituirsi parte civile e quindi presentatevi in 700. Nel frattempo sarebbe opportuno controllare alcune spese così come evidenziato da una lettera firmata dai dipendenti dell’aereoporto stesso.
Sul piano politico invece,con il rinvio a giudizio,emerge l’ennesima devastazione gestionale degli uomini del PD e la sconfitta della linea Ceccuzzi-Bisi-Masi. Prima dell’arrivo dei megalomani l’aereoporto funzionava adeguatamente; poi il disastro.
Udienza preliminare davanti al GUP per l’inchiesta Ampugnano: molti cittadini ipotizzano che oggi gli imputati saranno prosciolti.Noi speriamo di noi ma l’aria che tira è la sempre la solita:sentenze favorevoli o morbide nei confronti di quelli del groviglio – La verità giudiziaria della città di Siena tutta nelle mani del giudice Monica Gaggelli e per ora siamo sempre al caro babbo – Chissà cosa succederà oggi?
Aprile 11th, 2013 — Note redazionali
L’esclusione della costituzione di parte civile dei cittadini all’udienza di ieri davanti al GUP per molti è il segnale che il GUP potrebbe prosciogliere gli imputati.Sarebbe assurdo ma oramai in questa città e dal quel tribunale siamo abituati a tutto.Parte o non parte il processo?
Dopo anni di continue devastazioni del patrimonio pubblico senese nemmeno un processo è iniziato e molti reati finiranno in prescrizione – Caso emblematico quello dell’università di Siena.la cricca agisce indisturbata sotto il naso della procura – Respingere la costituzione dei cittadini in parte civile è un brutto segnale nei confronti del senso di giustizia reclamato dai cittadini – A chi giovano i continui rinvii delle udienze e l’assenza di processi? Ma un occhio il CSM perché non lo punta sul tribunale di Siena? – Arrestate almeno tutti i blogger e i cittadini che reclamano verità!!!
Aprile 10th, 2013 — Note redazionali
E’ inutile girarci intorno: qualcosa non funziona al tribunale di Siena!
Facciamo un piccolo elenco:
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Università di Siena devastata per oltre 200 milioni di euro e dopo lunghe indagini nemmeno un processo e i responsabili sono sempre tranquilli ai loro posti e nemmeno la Corte dei Conti ha sanzionato per i danni perpretati.Un rettore e un direttore abusivi che pur con palesi reati continuano sotto il naso della procura a fare i porci comodi(oltre 4 esposti e nemmeno un’inchiesta aperta)
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Inchiesta MPS:in questo caso l’inchiesta dicono sia complessa ma è strano che solo Baldassari paghi per tutti e forse il rischio prescrizione è davvero alle porte.
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Inchiesta Ampugnano:dopo continui rinvii il GUP Monica Gaggelli (lo stesso giudice che ha assolto Acampa, che ha prosciolto i tre membri della commissione elettorale nell’inchiesta sul rettore) tra oggi e domani deciderà se rinviare gli imputati. Nel frattempo perà ha respinto la costituzione di parte civile di 87 cittadini. Bohhh!!!
Alcuni giorni fa un procuratore della repubblica di Siena intervistato da un’emittente locale invitava i cittadini a stare tranquilli che la magistratura lavora.Piu’ tranquillo di cosi il Criccaboni e gli altri devastatori…
Forse è il caso che il CSM giri un occhio sul tribunale di Siena. Nel frattempo i magistrati potrebbero arrestare tutti i blogger,i cittadini che chiedono verità e anche quei cittadini che hanno perso il lavoro per colpa dei dissestatori.
Buon lavoro!! Naturalmente la politica o è collusa con i devastatori o è in vacanza.
Il Valentini pensa di cambiare Siena con Criccaboni e con coloro che hanno fatto perdere il posto di lavoro alle persone? E quel Marignani amico del Criccaboni che si sente uno stratega della politica? Prende piede il teatrino della politica in linea con il modello ceccuzziano
Aprile 10th, 2013 — Note redazionali
I 64 dipendenti della cooperativa che lavoravano all’università hanno perso il lavoro per colpa di chi governa l’ateneo: sono stati mandati via con dolo. Il rapporto di lavoro poteva continuare ma Criccaboni e i membri del cda (Roberto Morrocchi in testa) e i membri del senato accademico (Gabriella Piccinni e Fiorino Iantorno in testa) hanno preferito tutelare le rendite di posizione e gli sprechi della cricca e abbandonare i lavoratori e ad oggi manca il personale per svolgere quelle funzione che svolgevano i lavoratori dela cooperativa e se la signora Fabbro pensa di farli svolgere ai dipendenti dell’ateneo in violazione anche dei contratti qualcuno è bene che intervenga. Valentini pensa di rilanciare Siena con Criccaboni e questi personaggi? Allora potevano tranquillamente andare avanti alleandosi con i ceccuzziani. Il PD ha devastato e i suoi uomini hanno spolpato la città.Punto.
Un altro stratega della politica è quel Marignani del PDL, amico del Criccaboni e alleato stategico di una parte del PD e alcuni maligni sostengono che proprio il Marignani sotto sotto lavori per far perdere il risultato allo stesso Eugenio Neri.
Per farvi capire il legame aggorvigliato tra una parte del PDL e del PD basta leggere l’intercettazione del 13 novembre 2010 tra Marignani e Criccaboni:
MARIGNANI Claudio (PDL coordinatore proviciale) chiama RICCABONI e gli dice che i ragazzi hanno difficoltà a spostare la data ma anticiperebbero alle 17,30 lui potrà portare un saluto di un minuto. MARIGNANI quel giorno dice è in consiglio regionale. MARIGNANI dice che l’invito sta arrivando. MARIGNANI anticipa una visita dal rettore per parlare di diverse cosette da non dire adesso per telefono, comunque chiedere alla Provincia ed al Comune di lanciare un tavolo istituzionale. RICCABONI dice che è una cosa che sta cercando di far maturare e vorrebbe coinvolgere anche il Governo. RICCABONI vorrebbe comunque muoversi su due piani e considerare anche il livello regionale governativo. RICCABONI cerca un equilibrio, MARIGNANI insiste dicendo che se c’è da parlare con il Ministro a parte lui RICCABONI può farlo anche lui (MARIGNANI) e qualcun’altro del partito guarderanno di convincere la GELMINI. MARIGNANI comunque è a disposizione. RICCABONI spiega che in occasione delle erogazioni della fondazione MPS ha colto l’occasione per ricordare al Sindaco ed al Presidente della Provincia che è stato apprezzato dai Presidi l’incontro in Comune e lì è venuto fuori che anche loro erano contenti di capire cosa succede. RICCABONI vuole fare una cosa che coinvolga direttamente il Governo e la Giunta Regionale; MARIGNANI chiede quando verrà fatta l’elezione del membro governativo del cda, RICCABONI dice che è scaduto adesso e quindi a giorni si farà, MARIGNANI dice che hanno fatto capire che se c’era qualcuno ed ha chiesto ad un paio di amici ed è la cosa di cui voleva parlare con lui, ma in questa fase non c’è molta disponibilità ed hanno paura. I due fissano di vedersi la prossima settimana venerdì sera verso le 19:00 al rettorato”
Bastardo Senza Gloria. Ci vuole orecchio…..le proposte ci sono ma con quali soldi? Sicuro non quelli lasciati nei conti da quelli della “buona politica”
Aprile 9th, 2013 — Note redazionali
Care sorelle e cari fratelli auguro a tutti voi di essere inondati di tutta quella energia buona e pulita, che questo cambio di stagione imminente vi porterà, vi abbraccio e vi sono vicino.
Ci vuole tanta pazienza, nonché tanta forza d’animo, per cercare di resistere a quelle che sono vere e proprie provocazioni, provenienti da tutti gli ambienti del potere costituito e da quelle risacche di malaffare, che vorrebbero con un ultimo colpo di coda riaffermare il proprio modus operandi, arrogante e senza scrupoli a discapito unico delle persone per bene e dei cittadini di questa città.
Osservo, con un certo disappunto misto a ilarità, questo tentativo abbastanza goffo da parte degli osservatori politici, giornalisti iscritti all’albo ed anche qualche candidato a sindaco, di nascondere la polvere sotto il tappeto e parlare di rilancio, progetti futuri e quant’altro, come se si parlasse di una città qualunque, ben governata e che lascerà a chi verrà tutte quelle risorse che consentiranno disinvoltamente di fare un tutto quello che ci pare. Sbagliato. Certo la città ha bisogno di idee e proposte, ma ancora prima ha bisogno di verità e soprattutto non consentirò che ancora qualcuno ci prenda per i fondelli. Chiaro!
Ma ci pensate cari fratelli e care sorelle, cosa sarebbe della nostra civiltà, della nostra costituzione, se i nostri avi non avessero analizzato la storia, fatto i dovuti processi, preso coscienza degli errori con la condanna ferma e incondizionata di coloro che avevano perpetrato danni incalcolabili con guerre e devastazioni. Qui si vuole far passare tutto in cavalleria, ma chi andrà a governare Siena sa già che non ci saranno i soldi per realizzare un bel niente. Vi rendete conto o no? A qualcuno bisognerebbe fargli un disegnino, lo so, ma non capirebbe uguale, troppo preso a difendere gli amici degli amici degli amici, che dovrebbero avere solo il buon gusto di ritirarsi a vita privata e qualcuno di costituirsi spontaneamente alle autorità come dissestatore, visto quello che ha lasciato alle generazioni future.
Quindi calma, proposte si, idee si, ma anche giustizia e affermazione della realtà. Credo sia più corretto immaginare un modello di sviluppo malleabile a quelle che saranno le reali possibilità finanziare che sono state lasciate dai signori della “buona politica”. Molte proposte saranno fumo negli occhi, care sorelle e cari fratelli non ci cascate.
Un abbraccio.
Alcune coincidenze (ovviamente niente di giudiziario) che legano alcuni bocconiani milanesi,di cui uno in buoni rapporti con il famoso Baldassari della banda del 5%, con i criccaboniani della facoltà di economia di Siena. Dopo la società Astrea del docente Lorenzo Frediani ecco un’altra società di un altro docente della stesso dipartimento del Frediani
Aprile 9th, 2013 — Note redazionali
Alla Camera di Commercio di Milano troviamo registrata una società, la Benchmark & Style (una società attiva nella consulenza agli investitori istituzionali e nello sviluppo di software nell’ambito del risparmio gestito). La Benchmark & Style “nasce nel 1999 su iniziativa di un gruppo di professori universitari di Economia degli Intermediari Finanziari. Impegnati da un ventennio negli approfondimenti di tematiche relative alla costruzione e selezione dei portafogli, al risk management e alla valutazione dei prodotti di risparmio gestito, Emanuele Maria Carluccio, Paolo Antonio Cururachi, Giampaolo Gabbi, Davide Maspero, Ugo Pomante, hanno deciso di dare un contorno imprenditoriale alle loro competenze, fondando appunto B&S.”
Ai nostri occhi risaltano tre elementi di questa presentazione della società: nasce nel 1999, è attiva nella consulenza degli investitori istituzionali e tra i fondatori ci troviamo Giampaolo Gabbi docente della facoltà di economia dell’università di Siena(la stessa del Criccaboni e di questo Lorenzo Frediani http://shamael.noblogs.org/?p=5958). Giampaolo Gabbi è nello stesso settore di docenza di Lorenzo Frediani http://www.disas.unisi.it/sezioni.php?id_pers=19&j=y&g=1024
Che cosa unisce per mere coincidenze i fondatori della società Benchmark & Style? Li ritroviamo tutti come docenti nei master organizzati da banca MPS e dalla facoltà di economia di Siena.
Oltre al Master GINTS (master ben noto anche alla Guardia di Finanza,vero Cricca vero Elena??) recuperiamo dei link su un altro master: il Master MEBS. Coordinatore del master MABS il docente senese Giampaolo Gabbihttp://www3.unisi.it/mebs/, tra i membri della commissione paritetica del master ci troviamo il vice direttore di MPS Antonio Marino (quello che in una intercettazione tra Lorenzo Frediani e Criccaboni veniva citato insieme a Mussari per fissare con loro un appuntamento, vedi link http://shamael.noblogs.org/?p=5958 ) e tra i docenti del master MEBS negli anni 2004-2005-2006 e forse anche prima e dopo, i fondatori insieme a Giampaolo Gabbi della società Benchmark & Style: Emanuele Maria Carluccio, Paolo Antonio Cururachi, Ugo Pomante.
Il docente bocconino Emanuele Maria Carluccio da indiscrezioni raccolte a Milano sembrerebbe essere in buoni rapporti con l’ex manager dell’area finanza di MPS Gianluca Baldassari, che negli anni del MASTER MEBS era il dominus dell’area finanza della banca e sempre da indiscrezioni sembrerebbe che proprio Carluccio era il docente della Bocconi che stava per ospitare in un alloggio, non molti giorni fa,come da articolo“. Il gip ha confermato anche il pericolo di fuga di Baldassarri, che avrebbe potuto godere di un «alloggio segreto» messogli a disposizione da un professore della Bocconi al suo ritorno a Milano lo scorso 11 febbraio” http://www.corriere.it/cronache/13_marzo_10/mps-trovato-atro-tesoro-svizzera-indaga-massaro_7ea01d44-8944-11e2-9abc-68ed907a89d3.shtml, Gianluca Baldassarri.
Noi lo sapevamo che gli amici del Criccaboni sono degli economisti di respiro internazionale e che oltre alla docenza sono impegnati con le loro società private,soprattutto quello della lettera piena di abuso di ufficio Lorenzo Frediani.
Il trasloco
Aprile 9th, 2013 — Note redazionali
Alcuni giorni fa, di buon mattino, con esattezza un sabato mattina, babbo e figlio dall’alto delle torri di Stigliano, dopo aver calcolato la direttrice del vento, attraverso i famosi palantiri (come nel film Il Signore degli anelli) hanno comunicato con gli stiglianesi cittadini e grazie al radar posizionato a Montalbuccio abbiamo intercettato questo messaggio: “Mollate Ceccuzzi e spostatevi tutti sul Valentini”.
Sì, proprio così: è iniziato il trasloco di Luigi Belringuer, del figlio Aldo, di Gabriella Piccinni, di Boldrini, dell’allievo del gruppo Iantorno, del criccaboniano Roberto Morrocchi.Tutti con Bruno Valentini alle primarie!! Il grande trasloco è iniziato. Dopo aver verificato la fine politica del Ceccuzzi, la cricca universitaria e l’indotto intorno alla cricca si sono collocati e si stanno riversando sul fronte del George Cloney del bar dell’orso. Praticamente dentro il PD senese è in atto il trasloco del groviglio: negli anni d’oro gli stiglianesi hanno fatto il bello e il cattivo tempo all’università e in città, poi non essendoci più niente da spolpare nel povero ateneo si sono imbarcati nell’avventura insieme a Mussari e Ceccuzzi e oggi che il crollo dell’impero è conclamato si ritirano nel fronte del Valentini per ricostituire il gruppo della cricca universitaria sfruttando l’immagine di un Valentini, impropriamente definito ”l’uomo del cambiamento”. Purtroppo le primarie del PD senese con il trasloco in corso della cricca universitaria si stanno per trasformare in un mero scontro tra dirigenti consumati e correnti dedite all’occupazione delle poltrone. E infatti chi è il primo docente universitario che ha lanciato l’appello a favore di Valentini? Quel Guido Sani che si divide tra Firenze e Siena e non sarebbe male approfondire l’iter del suo approdo a Siena in ambito universitario. Siena cambia? No, con questi NO!!!
P.S. Tra l’altro ci potrebbero spiegare codesti signori come mai, pur essendo presenti nel gruppo del Valentini un professore universitario (Mancuso) e, soprattutto, uno scatenato membro del senato accademico Fiorino Pietro Iantorno, non si è sentito prendere una posizione che è una contro la cricca universitaria. Non hanno da dire niente? Strano no?