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Ecco chi può proporre una politica sociale per la casa!!!

I giovani e le famiglie senesi hanno difficoltà nella ricerca di una casa? Niente paura: se leggete questo articolo nel link troverete esponenti del PD che possono darvi dei suggerimenti

http://archiviostorico.corriere.it/2004/febbraio/21/Quel_palazzo_gioiello_della_senese_co_9_040221044.shtml

 

 

 

 

 

Diapositive da fine impero: il PD senese svuotato. Gli elettori di sinistra verso Laura Vigni e quelli moderati e di centro verso Gabriele Corradi

Improvvisamente la questione dell’Aeroporto di Ampugnano è rientrata prepotentemente nell’agenda politica di questa campagna elettorale. Non sto qui ad ipotizzare come potrebbe essere districata la matassa; forse, una possibile mediazione potrebbe essere quella di rendere pienamente funzionante ciò che già non tenendo conto delle folli dichiarazioni che qualcuno fece a suo tempo e che credo possano essere tranquillamente archiviate sotto la voce “cazzata” (in tutto questo, non dimentichiamoci che in quegli anni Ceccuzzi aveva un ruolo di primo piano nel suo partito), dichiarazioni che, giustamente, fecero drizzare le antenne al Comitato di Ampugnano. La famosa quanto nefasta frase “quattro milioni di passeggeri” ha fatto più danni della grandine e, anche allora, il partito di Ceccuzzi dimostrò di non essere in grado né di selezionare la classe dirigente che mandava in un ruolo così delicato per lo sviluppo di un territorio, né di gestirne gli effetti successivi. Creando, così, un disastro sul disastro: da allora la questione aeroporto è diventata un tabù. Ci riflettano Ceccuzzi e Bezzini prima di scagliarsi contro il Comitato di Ampugnano: al loro posto cosa avrebbero fatto? Non c’è niente da fare. Con l’arrogante concezione del potere fine a sé stesso non si governa.

Su Ampugnano Ceccuzzi si trincera dietro ad un inconcludente “non è una priorità” che vuol dire tutto e niente; questa risposta altro non è che il frutto dell’incapacità e impossibilità di prendere una qualsiasi posizione. Se si dichiarasse favorevol eaccontenterebbe i Riformisti Per Siena di Bellandi e Degortes (che invece ne hanno fatto un punto prioritario mettendolo in relazione con lo sviluppo del territorio) ma scontenterebbe tutta quell’ala estremista capitanata da Fiorino Iantorno e Cannamela. Viceversa, se si dichiarasse contrario come farebbe la base elettorale dei Riformisti, e soprattutto la sua dirigenza, ad accettare una tale pubblica umiliazione?

Da registrare, anche, che in tutto il dibattito c’è un grande assente: l’area ex Margherita dentro il PD.

Non si stanno accorgendo che in ogni parte d’Italia gli ex Margherita stanno scappando a gambe levate dal PD? Pensano che Siena sia immune, o forse la lettura corretta è che la miopia di personali equilibri di potere sta facendo perdere di vista che anche quei senesi che prima votavano Margherita non si riconoscono in una coalizione nella quale chi dovrebbe rappresentare le loro idee pare sempre più appiattito ed accomodante? Sembra una macchina con due velocità contrapposte, dove i dirigenti della ex Margherita accettano che a rappresentarli siano le voci di Iantorno di Rifondazione Comunista e dove i senesi che li hanno votati in quella rappresentanza non si riconoscono affatto.

Ma, la vera domanda, amici, è un’altra: pensate davvero che la questione Aeroporto sia l’unica cosa che sta facendo emergere le divisioni all’interno della coalizione di Ceccuzzi? O, forse, non è altro che la punta di un iceberg ben più grande?

La vera notizia sarebbe, per una volta, sentire un si o un no da parte di Ceccuzzi, ma essendo la sua coalizione un coacervo di contraddizioni e di discordanze è fin troppo ovvio che questo non sarà mai possibile. Ceccuzzi è riuscito a fare un vero e proprio miracolo che non è da tutti. Come abbiamo già detto, il PD di cui fa parte Ceccuzzi è nato da una forzatura che, proprio per questa ragione, ha reso impossibile una qualsiasi amalgama tra i partiti che gli hanno dato vita. Non è un segreto che durante questa convivenza forzata, tra gli ex Popolari (ed ex Margherita) e gli ex DS si sono sempre guardati in cagnescointerrogandosi di continuo sul perché stavano nello stesso partito. Ma Ceccuzzi, evidentemente non pago del clima di eterna divisione che già regnava nel PD, è riuscito ad esportare questo triste risultato (meglio definibile come caos) anche all’interno di tutta la coalizione.

Ceccuzzi non sta facendo politica, sta cercando di rimanere in piedi, che è cose ben diversa. Attività che ha consegnato ai senesi un’unica certezza: per chi vuole avere un amministratore capace di decidere e non di oscillare a seconda di chi gli alza più la voce votare Ceccuzzi sarà impossibile.

Qui non si tratta di fare forzature. Ci si limita ad analizzare i fatti così come ogni giorno si leggono sui quotidiani locali. L’elettorato senese di sinistra troverà il suo naturale punto di approdo nella candidatura a sinistra di Laura Vigni. Mentre tutta quella parte di Siena che si riconosce da sempre nei valori moderati e di centro avrà come unico punto di riferimento la candidatura di Gabriele Corradi.

Firmato
La Primula Rossa

Ho scritto t’amo sulla sabbia

Nell’estate del 1968 irrompeva nella scena musicale italiana un tormentone cantato da Franco V e Franco I , ossia la mitica canzone “Ho scritto t’amo sulla sabbia”http://www.youtube.com/watch?v=uDTibYS2aI0)

In questi giorni di primavera del 2011 un tormentone di ben altra natura si insinua nelle menti dei senesi, un ritornello stridente ma continuo divulgato da Franco (Ceccuzzi) che piu’ o meno fa cosi “Discontinuo discontinuo mentre insabbio” e per non essere da meno rispetto al V e la I, il Franco di oggi incoraggia un altro ritornello “Io amo” canticchiato da Alessandro Nannini. Praticamente Franco e Alessandro cantori neo-melodici di loro stessi, praticano le new discontinuità(una sorta di new age della politicahttp://www.youtube.com/watch?v=XTBzebE8wFI ) e sotto la sabbia gli stessi non cercano l’amore ma tentano di nascondersi dalle verità storiche.

Entrambi erano nel comitato elettorale a sostegno di Maurizio Cenni e  oggi, come se niente fosse, i due neo-melodici si presentano ai cittadini con un fare da verginelli della politica e da cultori della rivoluzione antimperialista. Il Franco ha ricoperto tutti i ruoli possibili nella politica senese decidendo e sostenendo tutto in questi ultimi 11 anni: dalle candidature dei sindaci alle nomine varie, dal sostegno a Piero Tosi e Maurizio Boldrini all’ampliamento dell’aereoporto di Ampugnano. Oggi, nella logica della new discontinuità grazie all’ausilio dei due menestrelli Cannamela e Iantorno, pretenderebbe di smarcarsi da questi 11 anni e con la faccia tosta del politicante “fa finta” di non sapere nulla del sistema di potere senese. Ma che strano!! Alla presidenza della camera di commercio troviamo il ceccuzziano Guasconi, nella deputazione della Fondazione MPS troviamo il ceccuzziano filosofo Alessandro Piazzi, alla presidenza della provincia il ceccuzziano Bezzini, nel cda dell’università i ceccuzziani Cucini e Morrocchi, alla presidenza della Tiemme il neo-ceccuzziano Roncucci,alla carica di vicesindaco il neo-ceccuzziano Marzucchi e per ora fermiamoci qui(questi rendono bene l’idea). E lui fa finta di niente e scrive “discontinuità” nei proclami? Non siamo ridicoli e patetici.Il giochino era ben studiato(dai comunicatori) ma “ccà nisciuno è fesso”.

Alessandro invece, investito del ruolo di candidato a sindaco dai Verdiniani, seguendo la linea imprenditoriale berlusconiana (Io sono io) si smarca addirittura dagli ultimi 20 anni di politica senese. Forse nel comitato elettorale del Cenni c’era finito per un errore di battitura, magari volevano scrivere Verdini e hanno finito per scriverci Nannini. Anche qui, oggi è un’altra storia. “Io non c’ero”..”io amo”, “sostenevo Cenni ma sono di destra”, “ispettore tombale con fuochi fatui”..”scappellamento a destra” : queste piu’ o meno le dichiarazioni politiche del neo-verdiniano Nannini. Lui è un po’ piu’ sfigato del Franco: con l’inizio della primavera senese Verdini è il primo sconfitto in questa caduta di un sistema locale fallito. (http://www.youtube.com/watch?v=3CP8C5OT4WE&feature=related)

La primavera del 2011 è differente da quella del 2006 e non per via di 5 anni trascorsi: la consapevolezza del fallimento del sistema “politico bilanciato” di Ceccuzzi e Verdini non è pura suggestione ma una realtà nei giudizi dei cittadini.E oggi ci sono anche le alternative reali e di governo libere da scontri personalistici. E’ bello poter continuare a cantare “t’amo sulla sabbia” ma soprattutto ricordiamoci di scrivere nomi diversi dal Franco e Alessandro nella scheda elettorale per la carica di sindaco di Siena.

Ma che ci viene a fare?

A questi uffici sorge spontanea una domanda nell’apprendere che Di Pietro verrà a Siena lunedì: ma cosa ci viene a fare? Dopo che il suo partito ha fatto un sacco di storie, ha commissariato l’IdV locale, ha fattomodificare le tavole della legge evangelica dall’Evangelista, ora entra in una coalizione che negli ultimi anni ha prodotto qualcosa come 82 fra indagati e rinviati a giudizio. Proprio lui! Quello che ha sempre sostenuto che alle cariche politiche dovevano accedere solo gli immacolati, ora aderisce ad un sistema di tal fatta? Entra in una coalizione dove lunga si proietta l’ombra di Verdini?

Complimenti per davvero! Secondo questi uffici dovrebbe starsene a casa e lasciare che la sinistra sia rappresentata, come è rappresentata, da persone serie come Laura Vigni e non certo dai Ceccuzzi, Iantorno, Cannamela (che Vendola non l’ha visto nemmeno col lanternino), Benocci, Stumpo e birrai vari.

Basta con le prese di giro!

Questi uffici sono stufi di veder consumarsi una fallimento politico come quello di Franco Ceccuzzi senza che l’interessato si vergogni di nulla. Per questa faccenda del dissesto finanziario ecco l’atteggiamento di Ceccuzzi:

1) Appoggia ed osanna il Tosi senza alcun senso critico e Tosi, insieme alla sua cricca, disastra l’Ateneo senza nessun controllo politico.

2) Fa finta, alla caduta del Tosi, di non conoscerlo insieme al suo amico (almeno all’epoca amico) Alberto Monaci

3) Poi appoggia Focardi in maniera ondivaga fino ad arrivare a dire, a Focardi battuto, che il piano di risanamento Focardi Barretta era il migliore.

4) Insieme a Verdini e a Marignani appoggia ora (C)Riccaboni, dopo aver tollerato che ai lavoratori venissero tolti dei soldi senza muovere ciglio (insieme a Iantorno, Benocci e Cannamela, bei compagni sì, vergognatevi!)

5) Poi manda Montibello a sparare delle dichiarazioni che abbiamo già commentato a sufficienza e sulle quali oggi, disgustati, ci asteniamo (ma lui non dovrebbe)

6) Ora manda avanti Cannamela a sparare minchiate sul piano di risanamento (che non risana proprio nulla) e intanto, oggi come quindici anni fa, protegge il genio di Via Roma 56 al secolo Maurizio Boldrini che, non scordiamocelo, è ceccuzziano fino al midollo insieme a Calabrese, Bettini, Detti, Flores e compagni pessima

Basta!!! Ceccuzzi sei un politicante! Ritirati ad Acquaviva e lascia perdere le ambizioni di amministrare alcunché perché politicamente non sei in grado di gestire NULLA!!! NULLA!!! Questo esempio dell’Ateneo può essere riprodotto all’infinito nel sistema Siena che è tutto ascrivibile a te! Vi siete mangiati l’Ateneo e la Città!!! Ora basta! E trattate i cittadini come se avessero l’anello al naso, insultando la loro intelligenza.

A casa i dissestatori!!!

 

 

Bau Bau News!!!

http://www.youtube.com/watch?v=D47LAqfHGkE&feature=related

Sarà una campagna elettorale tutta da ballare!! Eh sì, cari amici. Mettetevi scarpe comode e preparatevi a zompettare in qua e in là!!
Dopo l’album di esordio di Elisa Toti dal titolo “Santa subito” lanciato da DJ Bisi, e dopo l’inno al MAS del maestro Luciano Bichi, generosamente prestato al candidato pasticcere come colonna sonora della propria campagna elettorale, ecco l’ultimo sound tutto dedicato agli Extremist Boys Cannamela e Fiorino Iantorno!!!
E ora, a tutta dance!!! O come direbbero i comunicatori Ceccuzziani…..Oh Yeah!!!

Complimentoni cari Iantorno, Cannamela e Stumpo

Questi tre esponenti politici della sinistra che sostiene il ceccuzziano Ceccuzzi hanno dimostrato di essere incoerenti, contradittori e senza idee concrete per il governo della città.Del resto lo stesso candidato Ceccuzzi vive solo di slogan.
I tre moschettieri dei “senza se e senza ma” del purismo( a chiacchere) della politica per mesi e mesi hanno gridato allo scandalo per la la presenza dell’associazione Per Siena e per la presenza nella coalizione di Andrea Bellandi e in piu’ insieme al “nuovo esperto ceccuzziano della buona politica” Daniele Magrini hanno redatto una inutile carta dei valori( o dieci rotoli di morbidezza) che non solo non viene rispettata da nessuno dentro la coalizione ma non ha nessun valore giuridico.
La storia ad oggi sta cosi: Iantorno,Stumpo e Cannamela non contano praticamente niente; Per Siena e il Bellandi sono a pieno titolo nella coalizione e il candidato Ceccuzzi non ha ne un programma ne una coalizione capace di governare la città.
Complimentoni vivissimi.Ai cittadini di sinistra non resta (per fortuna) che votare una persona seria e capace come LAURA VIGNI.

Nannini non è più solo: il MAS scende in pista per lui

Dal “Io amo” al “Noi ti amiamo”. Arriva lo scoop di questa campagna elettorale. Apprendiamo dal profilo Facebook dell’artista senese Luciano Bichi che il MAS (Movimento Alluminista Senese) si schiera con il candidato Alessandro Nannini. E’ lo stesso Luciano Bichi che afferma di candidarsi come “autonomo” nella lista del PDL. Infatti nel suo profilo ha già esposto i facsimili. E non solo: Luciano Bichi per dare un aiuto a Nannini porta in dote il famoso inno del MAS. A questo punto non ci rimane che fare un megabrindisi perché dopo MDS, il MAT arriva il MAS. Probabilmente se si continua così potrebbe essere in pista anche il DASH (Distretto Autonomo Succursale Haitiana).

Ora siamo tutti! La campagna elettorale può iniziare!

http://www.youtube.com/watch?v=QsQAVezltm0

 

Sbiriguda con lo scappellamento a destra

Quello che c’è scritto qui e che ha dichiarato il Riccaboni pubblicato dal Cittadinoonline ci richiama alla memoria questa memorabile scena

http://www.youtube.com/watch?v=8K_jkB9lnAA

 

 

 

Infactti avvisate la Magistratura

Anche se non siamo dei semiologi come il tosiano Omar Calabrese,grande amico del genio Boldrini, riusciamo ugualmente ad interpretare i “segni” e i “segnali”; cosi come non occorre essere dei fini giuristi come i componenti dell’ufficio legale dell’università per ravvisare ipotesi di reato nei comportamenti e nelle dichiarazioni pubbliche riscontrati nella vicenda della società IN.FACT srl (meglio classificata Via Roma 56).E a tal proposito ci stiamo ponendo questa domanda: ma l’ufficio legale dell’università quali atti di competenza ha compiuto per tutelare l’ente pubblico? Anche su questo attendiamo.
Del resto la vicenda IN.FACT volenti o nolenti è ascrivibile in una delle pagine piu’ vergognose della decadenza dell’ateneo senese. E casulamente, o forse no, il personaggio chiave di questa triste storia è sempre il solito Boldrini Maurizio: di lui troverete impronte nella gestione berlingueriana-tosiana dell’università come oggi in quella riccaboniana.Una sorta di genio per tutte le stagioni.
Boldrini Maurizio ( ll genio dei geni) è uno dei massimi sostenitori di Riccaboni e quindi ( nella logica della famiglia allargata universitara) è impensabile pretendere dal Magnifico Angelo atti che vadano a ledere “l’intoccabilità sancita con il sigillo di stigliano” del comunicatore di Via Roma 56.
Il magnifico Angelo, stavolta potrebbe commettere un errore, anche perchè non è in grado ne di “abbuiare” o “omettere di denunciare l’evidente abuso da parte di due docenti e di una società estranea all’università”. E gli spieghiamo i motivi, non solo a lui, ma anche ai membri del cda dell’università che di seguito citiamo

  • Prof. Angelo Riccaboni
    Rettore
  • Dott.ssa Ines Fabbro
    Direttore Amministrativo
  • Rappresentanti dei Professori Ordinari

    Prof. Mariano Bianca
    Prof.ssa Marcella Cintorino
    Prof.ssa Floriana Rosati

  • Rappresentanti dei Professori Associati

    Prof. Alessandro Donati
    Prof. Fabio Mugnaini
    Prof.ssa Mirella Strambi

  • Rappresentanti dei Ricercatori

    Prof. Aggr. Enrica Bianchi
    Dott.ssa Maria Frosini
    Prof. Aggr. Roberto Tofanini

  • Rappresentanti del personale tecnico e amministrativo

    Dott.ssa Moira Centini
    Dott. Franco Galardi

  • Rappresentanti degli Studenti

    Sig. Andrea Azzaro
    Sig. Cosimo Francini
    Sig. Gabriele Fuso
    Sig.ra Francesca Giuli
    Sig. Ignazio Martellucci
    Sig.ra Rossella Matarrese
    Sig. Rodolfo Pagliaro

  • Dott. Vareno Cucini
    Rappresentante Comune di Siena
  • Dott. Roberto Morrocchi
    Rappresentante Amministrazione Provinciale di Siena
  • Dott. Pasqualino Cappelli
    Rappresentante Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Siena
  • Dott. David Cantagalli
    Rappresentante Governo
  • Avv. Pasqualino Paulesu
    Rappresentante Banca Monte dei Paschi di Siena

SCHEMA N.1 (Vie e depistaggi)

1) Dopo varie segnalazioni il rettore Angelo ha avviato un’indagine interna sulla vicenda IN.FACT comunicandolo al cda dell’università(quindi tutti sono informati).E su questo avanziamo il nostro rilievo: il rettore invece di avviare un’improbabile indagine interna doveva recarsi dalle autorità competenti e presentare formale denuncia.

2) Il rettore Angelo(pensando di fare una ganzata) per tutelare il suo amico Boldrini, probabilmente ritornerà nel cda e informerà tutti che la vicenda IN.FACT è regolare.E se tale ipotesi dovesse concretizzarsi possiamo affermare che lo stesso rettore assumerà una posizione di favoreggiamento nei confronti dei protagonisti della vicenda IN.FACT.A tal proposito è opportuno conoscere le posizioni ufficiali di due membri del cda dell’università Morrocchi e Cucini entrambi compagni di partito di Maurizio Boldrini.

3) Ma tutto regolare cosa? Forse per il fatto che nella visura camerale della società IN.FACT non c’è scritto che la sede operativa è in Via Roma 56? Vi sbagliate di grosso.Non è mai stato questo il problema.

NOI INVITIAMO IL RETTORE E I MEMBRI DEL CDA AD AVVISARE LA MAGISTRATURA. E quindi vedremo chi si assumerà la responsabilità di “abbuiare”.Seguite lo schema n.2.

SCHEMA N. 2 (USI E ABUSI)

1) DICHIARAZIONI SULLA SOCIETA’ IN.FACT DEL DOCENTE ANTONIO RIZZO: “I ragazzi da parte loro hanno contribuito alla crescita del dipartimento realizzando il sito e sperimentando i nuovi servizi. Sono state avviate le procedure di spin off anche se credo che le condizioni attuali, poste dall’università non siano accettabili. Al di là di questi aspetti, che in un modo o nell’altro si risolveranno, come docente li ho sempre sostenuti …”.
DICHIARAZIONI DEL DOCENTE MAURIZIO BOLDRINI :”Esiste già uno spin off all’interno dell’Ateneo ma il loro è un modello diverso trattandosi di un’azienda vera e propria. Lo spin off richiede tempi lunghi per affrontare il mercato mentre oggi è importante fare impresa nel più breve tempo possibile. Importante, poi, che inizino a produrre mantenendo un profondo legame con l’Università: le aziende devono rivolgersi a consulenze esterne mentre loro hanno a disposizione attrezzature e professionalità in un luogo dove già si produce ricerca”.
Queste due dichiarazioni dimostrano l’uso e il concetto privatistico che hanno dell’università.
2) DICHIARAZIONI DEL PRESIDENTE DEL CDA DI IN.FACT SIMONE TIBERI: “Gentile dott. Tesi,
mi chiamo Simone Tiberi, responsabile commerciale di In.Fact srl, l’azienda che si è occupata di realizzare per conto di MPS l’ebook e l’applicazione del libro “MIti di Città”. Ho letto con piacere l’articolo sul suo blog e mi piacerebbe invitarla a vedere personalmente il lavoro effettuato e a conoscere la nostra realtà. Siamo un’azienda di 6 ragazzi neolaureati di scienze della comunicazione ed ingegneria dell’Università di Siena. Abbiamo come sede operativa il dipartimento di scienze della comunicazione di Siena e come referenti scientifici il prof. Antonio Rizzo ed il prof. Maurizio Boldrini.
Nel ringraziarla in anticipo per la risposta le porgo cordiali saluti e le faccio tanti auguri di Buon Natale e felice anno nuovo.”

3) Nel sito linkedin la società IN.FACT dichiara di avere la sede operativa in Via Roma 56-53100 Siena

4 ) Nel sito di IN.FACT c’era scritto Via Roma 56 (che i fenomeni hanno cancellato)



5) Alleghiamo articolo del quotidiano la Nazione di Siena (questo)

6) Il prof. Antonio Rizzo è stato autorizzato dal cda per poter far parte di una srl? Non si trova in conflitto d’interessi in questa vicenda?