Anche se non siamo dei semiologi come il tosiano Omar Calabrese,grande amico del genio Boldrini, riusciamo ugualmente ad interpretare i “segni” e i “segnali”; cosi come non occorre essere dei fini giuristi come i componenti dell’ufficio legale dell’università per ravvisare ipotesi di reato nei comportamenti e nelle dichiarazioni pubbliche riscontrati nella vicenda della società IN.FACT srl (meglio classificata Via Roma 56).E a tal proposito ci stiamo ponendo questa domanda: ma l’ufficio legale dell’università quali atti di competenza ha compiuto per tutelare l’ente pubblico? Anche su questo attendiamo.
Del resto la vicenda IN.FACT volenti o nolenti è ascrivibile in una delle pagine piu’ vergognose della decadenza dell’ateneo senese. E casulamente, o forse no, il personaggio chiave di questa triste storia è sempre il solito Boldrini Maurizio: di lui troverete impronte nella gestione berlingueriana-tosiana dell’università come oggi in quella riccaboniana.Una sorta di genio per tutte le stagioni.
Boldrini Maurizio ( ll genio dei geni) è uno dei massimi sostenitori di Riccaboni e quindi ( nella logica della famiglia allargata universitara) è impensabile pretendere dal Magnifico Angelo atti che vadano a ledere “l’intoccabilità sancita con il sigillo di stigliano” del comunicatore di Via Roma 56.
Il magnifico Angelo, stavolta potrebbe commettere un errore, anche perchè non è in grado ne di “abbuiare” o “omettere di denunciare l’evidente abuso da parte di due docenti e di una società estranea all’università”. E gli spieghiamo i motivi, non solo a lui, ma anche ai membri del cda dell’università che di seguito citiamo
- Prof. Angelo Riccaboni
Rettore
- Dott.ssa Ines Fabbro
Direttore Amministrativo
- Rappresentanti dei Professori Ordinari
Prof. Mariano Bianca
Prof.ssa Marcella Cintorino
Prof.ssa Floriana Rosati - Rappresentanti dei Professori Associati
Prof. Alessandro Donati
Prof. Fabio Mugnaini
Prof.ssa Mirella Strambi
- Rappresentanti dei Ricercatori
Prof. Aggr. Enrica Bianchi
Dott.ssa Maria Frosini
Prof. Aggr. Roberto Tofanini
- Rappresentanti del personale tecnico e amministrativo
Dott.ssa Moira Centini
Dott. Franco Galardi
- Rappresentanti degli Studenti
Sig. Andrea Azzaro
Sig. Cosimo Francini
Sig. Gabriele Fuso
Sig.ra Francesca Giuli
Sig. Ignazio Martellucci
Sig.ra Rossella Matarrese
Sig. Rodolfo Pagliaro - Dott. Vareno Cucini
Rappresentante Comune di Siena - Dott. Roberto Morrocchi
Rappresentante Amministrazione Provinciale di Siena - Dott. Pasqualino Cappelli
Rappresentante Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Siena - Dott. David Cantagalli
Rappresentante Governo - Avv. Pasqualino Paulesu
Rappresentante Banca Monte dei Paschi di Siena
SCHEMA N.1 (Vie e depistaggi)
1) Dopo varie segnalazioni il rettore Angelo ha avviato un’indagine interna sulla vicenda IN.FACT comunicandolo al cda dell’università(quindi tutti sono informati).E su questo avanziamo il nostro rilievo: il rettore invece di avviare un’improbabile indagine interna doveva recarsi dalle autorità competenti e presentare formale denuncia.
2) Il rettore Angelo(pensando di fare una ganzata) per tutelare il suo amico Boldrini, probabilmente ritornerà nel cda e informerà tutti che la vicenda IN.FACT è regolare.E se tale ipotesi dovesse concretizzarsi possiamo affermare che lo stesso rettore assumerà una posizione di favoreggiamento nei confronti dei protagonisti della vicenda IN.FACT.A tal proposito è opportuno conoscere le posizioni ufficiali di due membri del cda dell’università Morrocchi e Cucini entrambi compagni di partito di Maurizio Boldrini.
3) Ma tutto regolare cosa? Forse per il fatto che nella visura camerale della società IN.FACT non c’è scritto che la sede operativa è in Via Roma 56? Vi sbagliate di grosso.Non è mai stato questo il problema.
NOI INVITIAMO IL RETTORE E I MEMBRI DEL CDA AD AVVISARE LA MAGISTRATURA. E quindi vedremo chi si assumerà la responsabilità di “abbuiare”.Seguite lo schema n.2.
SCHEMA N. 2 (USI E ABUSI)
1) DICHIARAZIONI SULLA SOCIETA’ IN.FACT DEL DOCENTE ANTONIO RIZZO: “I ragazzi da parte loro hanno contribuito alla crescita del dipartimento realizzando il sito e sperimentando i nuovi servizi. Sono state avviate le procedure di spin off anche se credo che le condizioni attuali, poste dall’università non siano accettabili. Al di là di questi aspetti, che in un modo o nell’altro si risolveranno, come docente li ho sempre sostenuti …”.
DICHIARAZIONI DEL DOCENTE MAURIZIO BOLDRINI :”Esiste già uno spin off all’interno dell’Ateneo ma il loro è un modello diverso trattandosi di un’azienda vera e propria. Lo spin off richiede tempi lunghi per affrontare il mercato mentre oggi è importante fare impresa nel più breve tempo possibile. Importante, poi, che inizino a produrre mantenendo un profondo legame con l’Università: le aziende devono rivolgersi a consulenze esterne mentre loro hanno a disposizione attrezzature e professionalità in un luogo dove già si produce ricerca”.
Queste due dichiarazioni dimostrano l’uso e il concetto privatistico che hanno dell’università.
2) DICHIARAZIONI DEL PRESIDENTE DEL CDA DI IN.FACT SIMONE TIBERI: “Gentile dott. Tesi,
mi chiamo Simone Tiberi, responsabile commerciale di In.Fact srl, l’azienda che si è occupata di realizzare per conto di MPS l’ebook e l’applicazione del libro “MIti di Città”. Ho letto con piacere l’articolo sul suo blog e mi piacerebbe invitarla a vedere personalmente il lavoro effettuato e a conoscere la nostra realtà. Siamo un’azienda di 6 ragazzi neolaureati di scienze della comunicazione ed ingegneria dell’Università di Siena. Abbiamo come sede operativa il dipartimento di scienze della comunicazione di Siena e come referenti scientifici il prof. Antonio Rizzo ed il prof. Maurizio Boldrini.
Nel ringraziarla in anticipo per la risposta le porgo cordiali saluti e le faccio tanti auguri di Buon Natale e felice anno nuovo.”
3) Nel sito linkedin la società IN.FACT dichiara di avere la sede operativa in Via Roma 56-53100 Siena
4 ) Nel sito di IN.FACT c’era scritto Via Roma 56 (che i fenomeni hanno cancellato)
5) Alleghiamo articolo del quotidiano la Nazione di Siena (questo)
6) Il prof. Antonio Rizzo è stato autorizzato dal cda per poter far parte di una srl? Non si trova in conflitto d’interessi in questa vicenda?