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Bau Bau News!!! I comunicatori Ceccuzziani traditi dal web 2.0
Marzo 31st, 2011 — Note redazionali
Notizia chock per i comunicatori senesi innamorati della frase “Web 2.0”: l’epoca dei comunicati imposti dalla federazione e della comunicazione di regime è finita
Marzo 30th, 2011 — Note redazionali
A chi pensa e dice che siamo politicamente scorretti, noi rispondiamo chi se ne frega. Semmai gli altri ci vanno di scartino. E, comunque, se cercare di togliere il velo ad un’informazione troppe volte addomesticata vuole dire essere politicamente scorretti, beh, allora lo prendiamo come un complimento. Noi pensiamo che chi si professa tanto “Bella, Meravigliosa 2.0” non ha ben chiaro cosa significhi quel benedetto 2.0. Perché quel 2.0, cari comunicatori Ceccuzziani rappresenta l’evoluzione in chiave dinamica del web, che tradotto in pratica significa una maggiore interazione con chi sta nella rete, e nella rete è bene sia chiaro l’informazione è molto più libera e realistica.
Clamoroso!!! Nuovo sequestro del nano?
Marzo 30th, 2011 — Note redazionali

Tutti ricorderete che nel 2010 l’Anonima Nani di Brenna succursale di Stigliano aveva sequestrato il nano da giardino e per liberarlo aveva scelto come riscatto l’importo esatto del buco finanziario dell’Università. La richiesta fu ritenuta esagerata e allora il cane Paco, dopo aver convocato la direzione canina, avviò le trattative con l’Anonima Nani e a seguito di questa trattativa il nano venne liberato, dopo che il cane Paco aveva consegnato all’anonimo un campo a glicine.
Stamani tutti i servizi di sicurezza internazionali si sono girato un dispaccio così formulato:
Gli Agenti Alfa e Omega sospettano un nuovo sequestro del nano da giardino.
La notizia si è subito diffusa in tutte le cancellerie del mondo e le medesime hanno affidato l’incarico di indagine a CSI Miami. Gli investigatori propendono per due ipotesi: o un nuovo sequestro da parte dell’Anonima Nani oppure il nano è stato catturato dal puma, visto le impronte ritrovate nei dintorni di Stigliano, direzione Roma.
Anche noi non ce la sentiamo di arrivare a conclusione. Pertanto divulghiamo la notizia e attendiamo l’esito delle indagini. L’unica cosa che possiamo dire, ma lo diciamo per noi, è che se lo possono anche tenere.
Ma non sarà forse il caso che si telefonino prima di aprire bocca così, magari, dicono le stesse cose? Marzucchi loda il lavoro svolto come amministratore e l’Italia dei Valori lo sconfessa. Scusate forse ci siamo persi una puntata: ma fanno parte della stessa coalizione?
Marzo 30th, 2011 — Note redazionali
Bau Bau News!!! Tratto dalla biografia sul sito di Franco Ceccuzzi!!!
Marzo 29th, 2011 — Note redazionali
“Sono stato segretario provinciale della Federazione Giovanile Comunista, un’esperienza bellissima, calda e formativa che ha segnato la mia concezione della politica”.
“Sono stato per vent’anni dirigente di partito, a tempo pieno. Un funzionario di partito. Un lavoro bellissimo. Gli otto anni trascorsi alla guida della Federazione dei Ds di Siena, sono stati bellissimi. […] Chissà dove sarei altrimenti, penso spesso se un giorno non avessi deciso di dedicarmi alla politica a tempo pieno“.
In sintesi, come diceva Alberto Sordi nel film “I vitelloni”? Lavoratoriiiii………http://www.youtube.com/watch?v=UKQdzDQqJ_U
L’intervento di Franco Ceccuzzi alla presentazione del libro “Mitra e compasso” di Stefano Bisi
Marzo 29th, 2011 — Note redazionali

Ve le ricordate le prese di distanze di questi ultimi giorni dalla Massoneria di Franco Ceccuzzi? L’avete presente la famosa carta dei valori con la quale prendono le distanze dalla Massoneria?
Noi questa polemica ancora non l’abbiamo capita anche perché la Massoneria non è un’associazione illegale. Riteniamo anche alla luce di quanto veniamo a pubblicare che quella di Ceccuzzi e della sua coalizione sia solo un’ipocrita campagna propagandistica, visto che lo stesso Ceccuzzi partecipava (naturalmente non da massone) alle iniziative organizzate dal presidente del Collegio dei Maestri Venerabili del GOI della Toscana Stefano Bisi.
Qualche passo significativo e poi vi lasciamo il link in fondo per leggerlo tutto:
Conosco Stefano da quasi vent’anni, da quando era uno dei più promettenti cronisti locali, conosco il suo carattere e le sue capacità. Credo di non fare torti a nessuno affermando che rappresenti una felice anomalia nel panorama mediatico e culturale cittadino: pronto alla battuta ma anche alla riflessione, sempre caratterizzati da una verve polemica inconfondibile. Una firma indelebile che ci fa spesso riconoscere i suoi articoli anche senza il supporto di firme, nomi o sigle. Dalle sue intuizioni sono venute fuori alcune delle rubriche giornalistiche più apprezzate e riuscite: basti pensare al celeberrimo “Angolo dell’unto”, la velina politico-culturale ed istituzionale più letta in città, o le divertenti ed appassionanti rubriche dove personaggi, noti e meno noti sotto ispirati pseudonimi, si confrontano con l’attualità e le sue innumerevoli sfaccettature. Uno dei suoi più grandi meriti è stato quello di aver capito le necessità del lettore e di aver costruito, assieme ai suoi preziosi collaboratori, un giornale pronto ad interpretarne al meglio le differenti esigenze alternando leggerezza e gravità. Sempre con profonda professionalità e rigorosa credibilità. L’edizione serale del Corriere di Siena, ad esempio, che viene distribuita nei giorni del Palio è una ulteriore conferma di questa sensibilità maturata nei confronti della comunità e dei suoi avvenimenti più sentiti. Scelte spesso coraggiose che mettono in evidenza, innanzitutto, un gusto vivace per la sfida, ed una capacità innata di rimettersi sempre in discussione.
E ancora:
Una figura universale capace di unire, di far comunicare, comprendere: “Accade quasi sempre che un Papa – dichiarò in ricordo di Giovanni XXIII° Giordano Gamberini che ha rivestito la carica di Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia – lasci un profondo rimpianto nell’ambito della sua Chiesa, ma certamente è la prima volta che un Papa muore circondato dalla simpatia e dall’affetto di tutta l’umanità. Scompare, come tutti sentono, un uomo buono, un uomo che si prometteva di colmare, in virtù di un autentico sentimento cristiano, l’abisso scavato dalla Chiesa, prima di lui, fra sé medesima e la civiltà moderna. E per la prima volta nella storia i massoni possono rendere omaggio al tumulo di un Papa, senza ambiguità né contraddizioni”. Con queste parole risulta evidente ancora una volta come l’obiettivo della tesi discussa sia prima di tutto quello di evidenziare un tentativo di dialogo e non una contrapposizione ideologica e spirituale dettata esclusivamente da presupposti antitetici.
Non va poi dimenticato un altro merito del saggio: quello di aver affrontato, senza speculazioni o prevenzioni, il delicato tema della laicità dello stato. Una tematica sempre attuale e che coinvolge da sempre la vita sociale e politica dei cittadini. Una diversità di posizioni che come spiega il testo comportò addirittura una frattura nella stessa massoneria quando si aprì il confronto dell’insegnamento religioso nella scuola ed i deputati massoni optarono per due diversi schieramenti. Il concetto di laicità dello stato ed i rapporti con la Chiesa non sono certamente una problematica prettamente massonica ma riguardano ogni cittadino e definiscono un confronto di ampio respiro con cui non solo la politica, ma anche la morale deve continuamente confrontarsi. Anche lo storico incontro avvenuto nei giorni scorsi fra il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano ed il pontefice Benedetto XVI° può essere idealmente ricollegato a questa tematica.
Ecco il link al testo completo: http://www.francoceccuzzi.it/wordpress/?p=199
L’evangelo dell’Evangelista e le sue contraddizioni. Faccia inserire un altro punto nella carta dei valori: chi ha fatto due mandati in comune a casa. E senza deroghe!!! (parte seconda)
Marzo 29th, 2011 — Note redazionali
E ora, cari amici, il cerchio può dirsi davvero chiuso. Ricapitoliamo. Prima fu la volta del Sellato Cannamela; poi venne il tempo del coordinatore Stumpo; poi ecco correre in soccorso di Ceccuzzi l’altro Rifondatore Comunista, Fiorino Iantorno. Oggi, finalmente (anche se già nei giorni passati aveva già dato primi ma significativi segnali di amore ‘incondizionato’) la nuova dichiarazioni di amore – e soprattutto di sostegno politico – è arrivata dall’IDV, che entra a pieno titolo tra gli azionisti di maggioranza Ceccuzziani insieme agli esponenti di Rifondazione Comunista, Comunisti Italiani e Sel. Bene.
Cinema sotto le Luci
Marzo 29th, 2011 — Note redazionali
Stasera alle ore 21 presso la Casa delel Illuminazioni di Via Roma proiezione del film “Quel nano infame”. Ingresso gratuito (grazie al contributo dei Fondi Europei).
La conversione dell’IDV sulla strada di Ceccuzzi
Marzo 29th, 2011 — Note redazionali

Le poltrone in politica fanno sempre gola e quando la gola è da saziare si rinuncia anche ai valori e ai principi.
L’IDV senese non è da meno e ieri ne ha dato piena dimostrazione.Nei giorni scorsi i dipietristi senesi tuonavano contro il sistema di potere senese e attacavano Ceccuzzi:Oggi non è piu’ cosi: per l’IDV il ceccuzziano Ceccuzzi rappresenta il nuovo.Una bella giravolta questa dei dipietristi.Erano partiti incendiari e si ritrovano portatori di acqua alla causa del responsabile del sistema di potere degli ultimi 11 anni, ovvero il ceccuzziano Ceccuzzi.
Non avendo il coraggio di intervenire, i dirigenti locali dell’IDV, hanno chiesto allo stesso Di PIetro di venire a Siena per fare lo spottone politico a sostegno del Ceccuzzi.
Che bravi questi dipietristi!!!!Si sono rilvelati peggio della partitocrazia che loro stessi contestano.
Visto che sono cosi bravi perchè non ci rispondono a queste due domande:
1) Di Pietro e company che ci dicono del dissesto finanziario dell’ateneo senese e del ruolo politico di Ceccuzzi a sostegno di Piero Tosi, Maurizio Boldrini e Diodato Angelaccio?
2) Come mai i dipietristi non dicono una mezza parola sui 29 indagati nell’inchiesta che coinvolge l’amministrazione provinciale di Siena? Forse stanno zitti perchè l’IDV è nella giunta Bezzini con un proprio assessore?
Bel partito di valori questo IDV senese. Complimenti per tutto e soprattutto complimentoni per come prendono i giro i cittadini!!!
Consiglio ai comunicatori Ceccuzziani: basta col voler pensare che i senesi so’ tutti bischeri. Chi ha preso parte alle logiche vecchie, nuovo non sarà mai
Marzo 28th, 2011 — Note redazionali
Noi che crediamo nel pluralismo dell’informazione, declinato in tutte le sue forme (cartaceo, web, a berci e così via) siamo soliti leggere un pò di tutto. E, in questo tutto, vi rientra anche il blog del Bisi (che, forse, anche se poco, ma beneficerà di questa piccola pubblicità da parte nostra). Ovviamente, anche lì l’attenzione si è nuovamente spostata sulla questione dell’aeroporto di Ampugnano. Anzi, va oltre. Bisi dice di aver scommesso una cena sul fatto che non solo l’aeroporto non sarà ampliato, ma che, forse, non verrà neppure messo in grado di funzionare. E ci sentiamo di dargli ragione. Diversamente, come farebbe Ceccuzzi a tenere gli alleati come il Sellato Cannamela e Iantorno di Rifondazione Comunista? Ma Bisi si spinge oltre dicendo una grande verità ossia che da parte di molte istituzioni e dei loro rappresentanti “non c’è la forza di dire il definitivo stop” e che così facendo non si fa altro che giochicchiare. Attività che dovrebbe essere ben lontana dall’amministrare la cosa pubblica. Ad onor del vero ci chiediamo – e lo chiediamo anche Bisi – a che punto sarebbe oggi la discussione sullo scalo senese se non ci fosse stato chi, come l’allora presidente Enzo Viani che di Bisi è fraterno amico, si lanciò in dichiarazioni che sinceramente – e non ce ne vogliano – solo un ingenuo poteva pronunciare. Ma così sono andate le cose e oggi ci troviamo in questa condizione. Ma la vera responsabilità è tutta politica, quella di un PD, che è capace ad imporre ma non a dialogare; che sa comandare ma non amministrare; che sa fare propaganda (o meglio ‘sapeva’ perché oggi sembra proprio non sappia più fare neanche questa), ma non sa dare risposte né, cosa ancora più grave, prendere decisioni.


