L’evangelo dell’Evangelista e le sue contraddizioni. Faccia inserire un altro punto nella carta dei valori: chi ha fatto due mandati in comune a casa. E senza deroghe!!! (parte seconda)
Marzo 29th, 2011 | Note redazionali
E ora, cari amici, il cerchio può dirsi davvero chiuso. Ricapitoliamo. Prima fu la volta del Sellato Cannamela; poi venne il tempo del coordinatore Stumpo; poi ecco correre in soccorso di Ceccuzzi l’altro Rifondatore Comunista, Fiorino Iantorno. Oggi, finalmente (anche se già nei giorni passati aveva già dato primi ma significativi segnali di amore ‘incondizionato’) la nuova dichiarazioni di amore – e soprattutto di sostegno politico – è arrivata dall’IDV, che entra a pieno titolo tra gli azionisti di maggioranza Ceccuzziani insieme agli esponenti di Rifondazione Comunista, Comunisti Italiani e Sel. Bene.
Ora la parte moderata può anche fare le valigie e levarsi da tre passi, come si dice. Se qualcuno aveva ancora qualche dubbio che la coalizione non fosse a trazione estremista, oggi finalmente ha avuto la sua conferma. All’interno della coalizione che sostiene Ceccuzzi l’area moderata è definitivamente stata asfaltata. L’Italia dei Valori si inserisce di diritto nell’empireo dei puristi Diessini, nei giustizialisti ad oltranza (ovviamente quando la cosa non li riguarda) pretendendo di far credere all’universo mondo che gli unici ad essere puri e senza macchia sono loro. Tutto il resto è noia, come diceva Califano. E brava Italia dei Valori. Però, già che ci siete, perché non fate rispettare anche qualche altro punto non marginale ai vostri compagni Diessini e limitrofi? Non avete detto che serve discontonuità? Non avete detto che bisogna dare un taglio al passato? Bene (a parte che viene spontaneo chiedervi, ma allora perché votate Ceccuzzi?). Perché, allora non vi fate garanti anche di un’altra non trascurabile faccenda? Niente deroghe per chi ha già fatto due mandati, ossia per chi siede da ben dieci anni sulle poltrone del Comune, chiaro? Cosa fate, accettate che non venga rispettato il vincolo dell’impossibilità del secondo mandato e che dentro la vostra coalizione ci siano figli e figliastri? Eh no! Chi è da dieci anni sta in Comune è bene che si schiodi da quelle seggiole, senza se e senza ma e, soprattutto, senza deroghe cucite ad personam.
Ogni volta di più mi chiedo quale peso abbia quella parte che all’interno della coalizione che sta con Ceccuzzi si definisce ‘moderata’. Ma davvero pensano che quella parte di Siena moderata sia costretta per chissà quali motivi a votare qualche candidato consigliere che non sarà in grado di dire ‘pio’ all’interno del partito di cui fa parte, a causa del fatto che Ceccuzzi ha preferito spostare l’asse della sua politica sui più ingestibili estremismi?
La Siena moderata è pienamente libera di scegliere chi meglio le dà garanzie di solidità potendo in tal modo rappresentarne le idee.
E quella Siena non ha nessuna voglia di restare succube e prona solo per garantire posti ben remunerati ai soliti noti e ai loro figliocci.
I dirigenti del PD sedicenti moderati vicini a Ceccuzzi, vadano a farsi trovare i voti da Iantorno di Rifondazione Comunista che l’elettore moderato vero ci pensa da solo a votare Corradi.
Firmato
La Primula Rossa