Nuovo colpo di scena tra gli alleati di Ceccuzzi: l’avevamo già soprannominato il candidato On Demand, ossia a chiamata, nel senso di ‘ditemi quello che volete sentirvi dire, e io ve lo dico subito, purché mi votiate‘. Poi se quello che viene detto non è la linea ufficiale della coalizione o, addirittura, se una linea la coalizione proprio non ce l’ha, poco importa. L’importante è far vedere che improvvisamente Ceccuzzi è di “Sienona” (ma quando mai) e che magari ha sempre cantato a squarciagola “Neellaa piaazza del Campo, ci nasce la verbena…” e per dare l’ultima mano di coppale magari come suoneria del cellulare c’ha messo pure le chiarine (che non sono le ‘chianine’, cosa ben diversa, ma forse almeno questo qualcuno di quelli che gli stanno facendo un corso last minute su cosa è Siena, glielo avranno spiegato).
Ha messo il capo fuori Marzucchi (che ricordiamo essere stato prima assessore e poi vice sindaco nell’amministrazione uscente) e, ovviamente nel suo ruolo cos’altro poteva dire se non che il periodo nel quale è stato amministratore è stato “fecondo per le opere pubbliche per la nostra città“? Ma che strano, questa dichiarazione è di segno diametralmente opposto a quanto dichiarato varie volte dal Sellato Cannamela e dal neo soccorritore Ceccuzziano on. Evangelisti i quali, invece, hanno chiesto a gran voce una netta discontinuità con tutto ciò che c’è stato fino ad ora. Allora, portino avanti questa spinta rottamatrice fino in fondo e chiedano che Marzucchi a questo giro salti il turno e resti a casa, è dieci anni che siede in comune, come si dice a Siena, “il suo l’ha fatto”. E, soprattutto, che questa rottamazione sia senza incentivi.
Già che ci sono, per amore di chiarezza, spieghino bene anche cosa intendono con la parola “discontinuità” in modo da offrire un quadro più chiaro ai senesi. Perché “discontinua” oggi, “discontinua” domani alla fine nella coalizione di Ceccuzzi se dovessero restare fuori tutti quelli ascrivibili al ‘vecchio’ – come richiesto dall’IDV e dal Sellato Cannamela – di candidabile rischia di non rimanerci quasi più nessuno.
Ceccuzzi esca allo scoperto: qual è la sua linea politica e a chi dà ragione?
A Marzucchi che loda il lavoro svolto dall’amministrazione uscente, o a Cannamela e IDV che chiedono discontinuità con chi c’è stato fino ad ora?
Perché forse gli sfugge un dettaglio: queste due posizioni, insieme, non ci possono stare.
Firmato
La Primula Rossa