Consiglio ai comunicatori Ceccuzziani: basta col voler pensare che i senesi so’ tutti bischeri. Chi ha preso parte alle logiche vecchie, nuovo non sarà mai

Noi che crediamo nel pluralismo dell’informazione, declinato in tutte le sue forme (cartaceo, web, a berci e così via) siamo soliti leggere un pò di tutto. E, in questo tutto, vi rientra anche il blog del Bisi (che, forse, anche se poco, ma beneficerà di questa piccola pubblicità da parte nostra). Ovviamente, anche lì l’attenzione si è nuovamente spostata sulla questione dell’aeroporto di Ampugnano. Anzi, va oltre. Bisi dice di aver scommesso una cena sul fatto che non solo l’aeroporto non sarà ampliato, ma che, forse, non verrà neppure messo in grado di funzionare. E ci sentiamo di dargli ragione. Diversamente, come farebbe Ceccuzzi a tenere gli alleati come il Sellato Cannamela e Iantorno di Rifondazione Comunista? Ma Bisi si spinge oltre dicendo una grande verità ossia che da parte di molte istituzioni e dei loro rappresentanti “non c’è la forza di dire il definitivo stop” e che così facendo non si fa altro che giochicchiare. Attività che dovrebbe essere ben lontana dall’amministrare la cosa pubblica. Ad onor del vero ci chiediamo – e lo chiediamo anche Bisi – a che punto sarebbe oggi la discussione sullo scalo senese se non ci fosse stato chi, come l’allora presidente Enzo Viani che di Bisi è fraterno amico, si lanciò in dichiarazioni che sinceramente – e non ce ne vogliano – solo un ingenuo poteva pronunciare. Ma così sono andate le cose e oggi ci troviamo in questa condizione. Ma la vera responsabilità è tutta politica, quella di un PD, che è capace ad imporre ma non a dialogare; che sa comandare ma non amministrare; che sa fare propaganda (o meglio ‘sapeva’ perché oggi sembra proprio non sappia più fare neanche questa), ma non sa dare risposte né, cosa ancora più grave, prendere decisioni.

Come dice il vecchio detto “il gioco è bello quando dura poco” e oggi, dopo giorni e giorni di dichiarazioni in cui Ceccuzzi si professa come il “nuovo” nella politica senese (e forse mondiale) la cosa non sta facendo più ridere i Senesi, ma li sta cominciando a far irritare. Perché ciò che si rifiutano di capire gli impareggibili comunicatori Ceccuzziani (ma forse perché il tessuto cittadino lo conoscono davvero poco) è che se c’è una cosa che fa incavolare il Senese verace è essere fatto passare per bischero. E questa continua strategia in cui Ceccuzzi sembra arrivato giusto ora da Marte con in tasca la bacchetta magica pronta a risolvere ogni problema (che da segretario di partito, evidentemente non ha gestito) sta cominciando a stancare.
Ceccuzzi si rassegni e vesta i panni che gli sono più propri. Quelli del vecchio.
Perché nuovo, nella politica senese, Ceccuzzi non ci diventa nemmeno se lo lavano con Perlana.

Firmato
La Primula Rossa

http://www.youtube.com/watch?v=kQTHPnR0fLo