Ci sono i professionisti dell’imbrocco, quei vitelloni che passano il loro tempo nel portare avanti con molta tenacia un certo tipo di pubbliche relazioni e quando ti spiegano in cosa consiste questa frenetica attività ti rispondono “io la chiedo a tutte, secondo la legge statistica prima o poi qualcuna me la dà“.
Ovviamente, questi vitelloni si riferiscono senza dubbio all’amicizia (e magari quella virtuale su Facebook).
Questa metafora sui difficili rapporti interpersonali mi è saltata in mente quando, con autentica sorpresa, nel guardare le fotine sull’angolo dell’unto a firma dello pseudonimo Vezio Rossetti, il Bisi ieri ha dato alle stampe uno scoop di non poco conto “Rinuncia. Franco Masoni avrebbe detto no al Pdl che gli aveva proposto la candidatura a sindaco“.
Rivelazioni così meriterebbero quasi lo stesso palcoscenico che ha ricevuto Julian Assange con i suoi cable lanciati su Wikileaks.
Bisi ha fatto tutto da sé. Prima lancia una possibile lista dal nome “SOS Siena” capitanata da Franco Masoni, poi dà la notizia che Masoni ha rinunciato.
Ma torniamo alla metafora iniziale. Il PDL sono mesi che sta andando in giro a chiedere a chiunque se sia disposto a candidarsi a sindaco ma, chissà come mai non ce n’è uno che gli dica di si (davvero inspiegabile con un partito così incisivo a livello locale, mah, mistero), evidentememente c’è sempre l’eccezione che conferma la regola e, in questo caso la legge statistica sta dando qualche problema.
Sulla candidatura del PDL a Bisi lo scoop glielo avevamo già fornito noi un pò di tempo fa.
Il candidato del PDL sarà Claudio Marignani. Come abbiamo già detto, l’altro politico che potrebbe essere in corsa è Lorenzo Rosso, ma sarà così sprovveduto da cimentarsi in una sconfitta certa e sonora? Non crediamo proprio. Ma passiamo a qualcuno esterno alla vita politica. Magari un professionista. Stesso discorso (anzi peggio, perché il politico a volte a tenuto a candidarsi per dovere di servizio anche in contesti terribili, ma il professionista, no), ma chi glielo farebbe fare? Chi sarebbe così ingenuo da credere non dico di poter vincere ma almeno di mettere la faccia in una sconfitta quantomeno decorosa? A logica nessuna persona dotata di un minimo di buon senso.
Certo, Marignani potrebbe anche avere un “asso nelle manica”, o meglio, “una donna di cuori”.
Dopo Nicole Minetti in Lombardia, forse Elisa Toti a Siena? In fin dei conti la soubrette senese sembrerebbe avere ottimi rapporti con Berlusconi, stando a quanto dichiarato dala stessa al giornale del Bisi.
A questo non ci avevamo pensato. Effettivamente il giornale del Bisi le ha dedicato pagine e pagine addiritturaappellandola come l’anti Ruby (in che senso, scusate?), che si sia trattato di una raffinatissima e sottile strategia comunicativa per lanciarla a candidata sindaco del PDL?
Quello sì che sarebbe un vero scoop. Chissà cosa ne penserebbero gli elettori del PDL.
Firmato
La Primula Rossa
2 comments ↓
Eh… mi sa che è l’unica a Siena che può vantarsi di frequentare i salotti buoni di Arcore! Per le regole del Pdl la candidatura le spetterebbe di diritto, di sicuro prende più voti di Rosso. Forza Elisa!
Scusi ma che vuol dire soubrette ?
che farebbe questa Elisa di lavoro?