Abbiamo inviato in via esclusiva la signora Cicala a Francoforte e i tedeschi le hanno ricordato che il tennista Giuliano Amato è stato anche senior advisor di Deutsche Bank per l’Italia
Settembre 17th, 2013 — Note redazionali
Bastardo Senza Gloria. L’anomalia politico amministrativa che si chiama PD
Settembre 16th, 2013 — Note redazionali
Ma è mai possibile che alla fine dei salmi dobbiamo sempre essere ostaggio delle loro lotte intestine? Qualcuno mi dovrebbe spiegare perché dobbiamo rimanere in questo immobilismo politico e decisionale, aspettando che loro finiscano questa ennesima prova di forza politica. Mi riferisco, ovviamente, al partito democratico toscano, al presidente Rossi, ai “renziani”, ai “dissidenti alla Civati”. Con questo riposizionarsi continuo, influenzano e non poco, anche le realtà locali ed in particolar modo quelle più deboli politicamente come quella senese, che con la guerra fra bande, rievocata anche dall’attuale vice sindaco, che le bande le conosce tutte molto bene, non riescono a governare, facendo piombare in una sorta di commissariamento politico tutta la città di nuovo immobile e senza idee.
Ecco allora che l’unico modo di sganciarsi da questa nefasta condizione è quella di creare le prerogative di prendere le distanze e rendersi autonomi dall’anomalia amministrativa che si chiama Pd ed avere finalmente la possibilità di ricollocare gli uomini e le donne migliori, nei loro ruoli di servizio vero alla cittadinanza e non perché devono compiacere una corrente del proprio partito, piuttosto che un’altra. A Siena, chi ci sta facendo subire la propria non azione di governo, è solamente una maggioranza relativa oramai, il non approfittare ora di riaggregarsi intorno a quelle persone che possono portarci fuori dalla nassa del partitone, sarebbe per la città, deleterio. Badate bene, che sia chiaro, le persone in questo momento capaci di una azione del genere, avendone tutte le caratteristiche, non sono solo quelle nuove, che comunque dovranno occupare il vertice del raggruppamento, ma avremo bisogno e necessità anche di coloro che in passato, al di la di vecchie ruggini o ideologie, ci avevano comunque lasciato una città migliore di quella ridotta poi da coloro i quali, a questa città hanno dimostrato, che non ne avevano l’attaccamento necessario.
Un abbraccio.
Bastardo Senza Gloria
Spiegate a D’Alema che il suo amico Amato nel 2010 ha telefonato a Mussari (presidente della banca MPS) e non a Mancini (presidente della fondazione MPS)- Ricordate a tutti che Amato fa parte di Astrid e che Luisa Torchia di Astrid è stata rinviata a giudizio insieme a Mussari-Fondi sovrani esteri pronti a investire in Italia e dove?
Settembre 15th, 2013 — Note redazionali
Qualcuno telefoni a Massimo D’Alema, magari potrebbe farla Gigi da Stigliano la telefonata, che il suo amico Amato non stava chiedendo soldi alla fondazione MPS, chiamatelo perché alla festa del PD di Milano D’Alema ha esternato queste cose divertenti: ”Il circolo del tennis di Giuliano Amato sponsorizzato da Mps? Era uno dei compiti istituzionali della Fondazione”. A dirlo è Massimo D’Alema, ospite della festa del Pd a Milano, che minimizza l’interessamento dell’ex presidente di Mps Giuseppe Mussari per il tennis club di Orbetello, da sempre una delle grandi passioni del ‘dottor sottile”. Spiegate a D’Alema la differenza tra fondazione e banca. Chiedete le dimissioni di Amato dalla consulta e i parlamentari volenterosi dovrebbero depositare in tutte le procure italiane un esposto per chiedere la verifica del rispetto delle leggi in merito alle erogazioni del credito con riferimento alle intercettazioni telefoniche tra Mussari e i vari esponenti politici. Anche perché un povero Cristo o una qualsiasi impresa per ottenere il credito della banche devono fare i salti mortali e non una semplice telefonata.
E ricordate a Napolitano che Amato che parlava al telefono con Mussari fa parte di Astrid e che Luisa Torchia,sempre di Astrid,è stata rinviata a giudizio insieme a Mussari.
Dei fondi sovrani esteri hanno manifestato interesse a investire in Italia e indovinate un pochino chi ha rivelato questa notizia? Franco Bassanini. Di seguito una carrellata di foto di Giuliano Amato con Mastella, Ceccuzzi, Mussari, l’ex vigilessa di bankitalia Tarantola,con l’ex ministro e stiglianese Francesco Profumo,ovviamente con Bassanini, con Gotti Tedeschi, con Piero Tosi, con Altero Matteoli del PDL al circolo del tennis,con Silvione, con Gianni Letta, con Vegas della Consob e poi una a un tavolo con due giapponesi (almeno cosi
sembra ma stiamo verificando). Poi ci sono tre foto e spetta a voi capirne la presenza.
p.s. Per la cronaca: Gigi da Stigliano non ha digerito la nomina di Amato;ci aspirava lui direttamente.
Maggio 2013: Accolto dalla Corte di Cassazione il ricorso della Procura contro decisione giudice preliminare in merito a banca Nomura.E sul caso MPS-Nomura?
Settembre 15th, 2013 — Note redazionali
Notizia del 25 maggio 2013 È stato accolto dalla Corte di Cassazione il ricorso presentato dalla Procura della Repubblica di Catanzaro contro la decisione del giudice per le indagini preliminari di non concedere alcune misure cautelari nell’ambito dell’inchiesta relativa alla sottoscrizione di contratti derivati (swap) da parte della Regione Calabria con la banca Nomura, negli anni dal 2004 al 2006. La Suprema Corte ha inoltre accolto l’impugnazione della pubblica accusa, nelle persone dei sostituti procuratori Gerardo Dominijanni e Domenico Guarascio, relativamente al mancato sequestro di 24 milioni di euro pari all’ipotizzato danno che sarebbe stato arrecato alla Regione Calabria con le operazioni incriminate. L’inchiesta, giunta alla sua conclusione all’inizio di marzo, vede indagate sette persone fisiche e la banca Nomura per le ipotesi di reato, contestate a vario titolo, di associazione a delinquere finalizzata alla truffa e alla ricettazione e corruzione.
P.S. Alla luce anche delle intercettazioni telefoniche sul caso MPS e alla luce di questa sentenza della Corte di Cassazione che cosa decideranno sul ricorso della procura di Siena?
In quella facoltà non sfornano premi nobel ma società di ogni tipo. Università, banca ed enti locali. Per sbrogliare la matassa ci potrebbe aiutare il prof. Dringoli – Ovviamente avvisate la Guardia di Finanza di Siena e Arezzo e il generale Bottillo
Settembre 14th, 2013 — Note redazionali
Facciamo una premessa a beneficio dei lettori, del giornalista Peruzzi, dei magistrati e del generale Bottillo. Durante gli anni del barbaro dissesto di università, banca e fondazione MPS, la città era controllata dal groviglio e sempre durante questi anni molte persone hanno perso il lavoro, sono state emarginate, hanno subito di tutto (di tutto!!!) e molte di queste persone ricordano e leggendo i primi esiti delle inchieste e le intercettazioni comprendono chiaramente perché e come avvenivano certe azioni al limite della legalità sui luoghi di lavoro e nella vita privata di chi non faceva parte e non voleva far parte del groviglio e di quel sistema di degenerazione politica, gestionale e di un meccanismo dell’informazione subdolo e al servizio della banda dei dissestatori. E i blog sono fin troppo leggeri rispetto a certe persone che farebbero bene a smetterla di urlare scandalizzati per le notizie e per i commenti: troppo poco per i danni fatti e per le vigliaccate nei confronti di gente onesta. Fatta la premessa illustriamo l’ennesima versione del groviglio armonioso; l’illustrazione è a beneficio esclusivo della Guardia di Finanza di Siena, Arezzo e del generale Bottillo. Aprendo questo link http://www3.unisi.it/gits/Bacci.htm ci trovate i loghi dell’università di Siena e di banca MPS e il riferimento al famoso master GINTS (già attenzionato dalla Guardia di Finanza). Al centro ci trovate la foto del professore (siamo sicuri che è professore?) della facoltà di economia dell’università di Siena Alessandro Bacci e sopra il nome il riferimento alla società Telos Consulting http://www.telosconsulting.it/chi_siamo.html Subito alcune domande per stimolare l’attenzione della Guardia di Finanza: 1) Quanti soldi ha investito banca MPS nei vari master in collaborazione con la facoltà di economia di Siena e come sono stati utilizzati, soprattutto con riferimento ai compensi dei docenti dei master? 2) Esiste una legge molto chiara e quindi bisognerebbe verificare se tutti quei docenti universitari che hanno percepito o continuano a percepire compensi extra università (nello specifico da società) sono stati autorizzati dal cda dell’università (senza taroccare i verbali ci raccomandiamo su questo!!) Fine delle prime domande. Navigando nel sito della società scopriamo che tra i clienti della stessa ci sono Sienambiente SPA (presidente il piddino Fabrizio Vigni), Siena Parcheggi SPA e Unione comuni della Val di Merse; poi ci sono le autorità di bacino (su questo ci ritorneremo nella terza parte dell’articolo) http://www.telosconsulting.it/clienti.html Cliccando casualmente su google spuntano fuori anche alcuni nomi dei consulenti della società Telos consulting e oltre ad alcuni nomi di esponenti del PD e di qualche portavoce di campagne elettorali di ex sindaci, spunta anche il nome di un dirigente dell’Unione dei comuni della Val di Merse. Quindi dipendente del cliente e nel contempo consulente della società che offre consulenza al cliente stesso http://www.valdimerse.si.it/Main.aspx?ID=56 . E infatti Francesco Galgani dipendente dell’unione dei comuni Val di Merse su linkedin risulta essere consulente della Telos Consulting. Ritornando al professor Bacci Alessandro e alla collaborazione tra banca MPS e università in merito ai master e quindi cliccando su google scopriamo una coincidenza e forse non sono parenti o forse si: che il consulente della Telos Consulting e dipendente dell’unione dei comuni Val di Merse ha lo stesso cognome di una delle responsabili dell’area media di banca MPS. E sempre cliccando su google incrociando nomi di persone fisiche e società scopriamo che un certo Francesco Galgani era anche nel cda dell’aereoporto di Ampugnano e in quel momento la compagine societaria era così divisa (Monte Paschi Siena 10 %-Provincia di Siena 3,8 %-Comune di Siena 3,8 %-Camera Commercio di Siena 72,1 %-Aeroporto di Firenze 8,8 %-Comune di Sovicille 1,5 %). Indovinate un pochino a chi avevano affidato la gestione dell’ufficio stampa della val di Merse (forse ancora?):diamine, sempre alla solita agenzia Robespierre. Altre domande: 1) Perché abbiamo deciso di approfondire queste vicende? Risposta: perché qualcuna,non avendo ancora ben chiaro che il mondo post-dissesto non è lo stesso,continua con i soliti giochini per controllare le informazioni e offrire la sponda ai comunicatori organici al partito. 2) Come uscirne? Risposta: smettetela subito! 3) Chi le farà le verifiche su tutte queste consulenze con gli enti locali? Poteva mancare a questo punto il mitico abusivo Angelo Criccaboni? No. Questa vicenda di consulenze e di bacini idrici e della medesima società Telos Consulting ci riporta alle altre vicende (ci risulta che su queste c’è un esposto presso la procura di Arezzo); quelle vicende quando il Criccaboni frequentava assiduamente il polo aretino. E ovviamente il Criccaboni fa parte della stessa facoltà di Alessandro Bacci e di Lorenzo Frediani (vi ricordate della società Astrea e di quella famosa lettera firmata Criccaboni e Ines Fabbro?). E della stessa facoltà del Cricca e del Bacci fanno parte anche i due membri del cda di banca MPS Angelo Dringoli e Tania Groppi (precisiamo fin da subito che loro due con queste vicende non c’entrano nulla). Però a tal proposito il prof. Dringoli ci potrebbe aiutare, magari fornendo un amichevole consiglio a qualche comunicatrice che il tempo della politica in banca e della banca che aiuta la politica è finito. Punto. Rileggetevi attentamente questo vecchio articolo (soprattutto i nomi) e fate il confronto con i clienti della Telos Consulting http://shamael.noblogs.org/?p=6021 “Inoltre fanno tutti parte di Telos Consulting che aveva anche una convenzione col CRESCO proprio negli anni in cui il Cricca ne era presidente prima di lasciare la mano a Busco.” Invitiamo il generale Bottillo (in quanto il ministero “MIUR” di competenza per l’università ha sede a Roma) a leggersi attentamente questa ricostruzione documentata e a questo punto dopo anni di dissesto e giochini tra pochi amici e parenti sarebbe l’ora di circondarli e perquisire sia la facoltà di economia e gli uffici del rettorato e il polo aretino. O forse non è chiaro cosa hanno messo su questi signori?
p.s. Consiglio nostro: ritornate sui vostri passi, smettetela subito con questi giochini e confessate i vostri peccati.
Gianni Letta – Mussari Giuseppe e non solo promemoria per i grandi giornalisti d’inchiesta. E il rinviato a giudizio
Settembre 14th, 2013 — Note redazionali
Oggi ci impegneremo nel difficile compito dei giornalisti d’inchiesta, accantonando il consueto stile del blog,raccontandovi quello che per i
giornalisti nazionali non sembra rappresentare uno scoop o una notizia da divulgare ai lettori.Ovviamente noi ci rivolgiamo a un pubblico di persone semplici e non abbiamo la pretesa di informare i manager abbronzati che veleggiano e nemmeno i frequentatori delle piazze economiche delle grandi città italiane. Comunque ci fa piacere e ci teniamo a renderlo pubblico che tra i nostri assidui lettori ci sono alcuni giornalisti della stampa estera. Chiudiamo questa breve parentesi e passiamo alla ricostruzione del capitolo Gianni Letta-Mussari Giuseppe.
La Stampa di Torino ieri ha pubblicato stralci di intercettazioni telefoniche relative alle inchieste sulla passata gestione di MPS e i rapporti con la
politica. Interessante risulta essere quella tra Gianni Letta e Mussari Giuseppe che riportiamo come da articolo del giornale: “Il 17 marzo arriva la telefonata del sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Gianni Letta: «E’ possibile concedere al Teatro Biondo di Palermo un extrafido di 1.5 miliardi di euro garantito da finanziamenti assicurati dalla Regione e dal Comune». Mussari risponde che se ne occuperà «immediatamente».”
Nell’edizione 2008 del premio Frajese organizzato a Siena (speriamo sia annullata la partecipazione futura degli enti locali e della banca) dal mentore del groviglio Stefano Bisi, alla presenza di tutto il groviglio senese, riceve il premio lo stesso Gianni Letta. Erano tutti presenti in quella edizione: da Mussari, Antonio Vigni, Ceccherini etc. etc.
Il 15 agosto 2013 Tomaso Montanari sul Fatto Quotidiano scrive “Proprio una controllata di Civita, Opera Laboratori Fiorentini, sta prendendo il controllo di tutto il patrimonio artistico pubblico senese: prima di un “ramo d’azienda” dell’Opera del Duomo (cessione su cui ora indaga la Procura di Siena), poi del Santa Maria della Scala e ora anche dei Musei Civici e addirittura della Torre del Mangia, simbolo della città”. Da chi è presieduta Civita? Da Gianni Letta.
E per finire: Antonio Paolucci membro della deputazione generale della fondazione MPS è presidente del comitato scientifico dell’associazione Civita.
L’ex presidente della fondazione Gabriello Mancini ai magistrati: per “il rinnovo del Cda telefonai a Letta e chiesi appuntamento con lui a Palazzo
Chigi”. Fonti romane da noi interpellate ci dicono che l’attuale membro del cda di banca MPS Paola Demartini fu indicata dallo stesso Gianni Letta.
P.S.1: Ieri la signora Mansi e gli altri membri della deputazione amministratrice della fondazione MPS hanno designato segretario della deputazione amministratrice il rinviato a giudizio Lorenzo Biscardi per la famosa vicenda dell’aereoporto di Ampugnano. Uno schiaffo al decoro istituzionale e alla magistratura e alla cittadinanza (sempre che non sia un caso di omonimia).
P.S.2: dal 1 al 3 dicembre 2006 a Sesto San Giovanni , Workshop della Fondazione Italianieuropei (quella di D’Alema e di Giuliano Amato, quello del cricolo del tennis di Orbetello) dal tema “Il sistema industriale e finanziario italiano nella sfida internazionale”; tra i presenti alle tavole rotonde oltre a Giuliano Amato, Alessandro Profumo, Filippo Penati (quello della prescrizione), Alessandro Cremona (Amministratore delegato Nomura Italia SIM).
Qualcuno avverta il Valentini che dopo la terza scatta il cartellino rosso – La magistratura apra un’inchiesta a tappetto sugli appalti del Comune di Siena in merito al fatto che Civita sta monopolizzando tutto e chiedete al Valentini con quale esponente della curia senese si incontra – E nell’occasione verificate la vicenda dell’appartamento evidenziata dall’Eretico e da Laura Vigni
Settembre 13th, 2013 — Note redazionali
Valentini dimettiti e smettila di spararne una al giorno; quella di chiedere allo Stato di finanziare la fondazione MPS è l’apoteosi. Convincetelo a dimettersi,per il bene della città.
Avvertite il prof. Dringoli di seguirci tra sabato e domenica perché ci serve una chiara valutazione da parte sua in merito a una vicenda – Avvertite anche il giornalista Peruzzi se ci scrive un pezzo sul Sole 24 – Ovviamente avvertite Chiara che avverta entrambi
Settembre 13th, 2013 — Note redazionali
Domanda:chi telefono’ ai giornalisti nazionali per accanirsi contro i blog e per sminuire il lavoro della procura di Siena e per attaccare Almunia?
Avvertite il circolo del tennis di Orbetello che Amato pensava a loro – Avvertite Napolitano che poteva evitarsela la nomina di Amato – Avvertite Obama che dentro il bilancio del comune di Siena ci sono i terroristi (sanare il bilancio con un lancio di missili?)
Settembre 13th, 2013 — Note redazionali
Quando in tempi non sospetti questo blog indicava Giuliano Amato come referente di Mussari non ci credeva quasi nessuno. Ma oggi come riportato dalla Stampa ecco le intercettazioni telefoniche. Il 14 febbraio 2010 Amato parla con Mussari e gli chiede se è vera la voce circa la sua candidatura all’Abi,in modo da poter far qualcosa per sostenerlo. E poi parlano della sponsorizzazione per il circolo del tennis di Orbetello con Mussari che chiude la telefonata dicendo “Lo trovo. Contaci”. Chiedete le dimissioni d Amato dalla consulta; nomina inopportuna. Chi invece ha perso l’occasione per osservare il silenzio è il sindaco Valentini che dopo aver dichiarato che al bilancio servono 20 milioni di euro,oggi, arriva a dire che non è vero e che ci sono i terroristi che speculano sul bilancio. Allora stia zitto e avvertite Obama che nel bilancio del Comune di Siena si nascondono i terroristi.
Qualcuno spieghi allo Statista di Bientina che il codice penale è composto da oltre settecento articoli
Settembre 12th, 2013 — Il giurista Sir Edward Coke
Qualcuno dovrebbe cercar di far capire a Enrico Rossi che il Codice penale italiano non prevede un solo reato, le tangenti, ma consta di oltre settecento articoli. Lo abbiamo capito che dopo Penati (che non ha rinunciato alla prescrizione come aveva spergiurato) lo Statista di Bientina pensi che esistano solo le tangenti, ma non è così. E infatti ci troviamo davanti a delle dichiarazioni insulse (ed espresse in un italiano a dir poco zoppicante) come la seguente
”Che la Procura indaghi è il suo mestiere. Mi pare però che abbia anche detto che non ci sono tangenti. Mi preoccupano invece molto di più i condizionamenti e i vincoli della comunità europea. Chiedo che si trovi il modo perché non si perda questa realtà”.
Ma lo ha capito o no Rossi che la Toscana è stata rovinata completamente dai suoi compagni di partito (collusi con i verdiani del PDL, come al solito, ci governano insieme da due anni sicché …) e che, anche senza tangenti sono stati sputtanati oltre 19 miliardi di euro e che si andranno a perdere, non solo in Toscana, ma prevalentemente in Toscana 5000 posti di lavoro, sempre per colpa sua e del suo partito? Anche alla ASL di Massa non si parla di tangenti, ma lui, per esempio, è indagato. E poi che tutti i giorni la Procura di Siena apre un fascicolo sulla gestione che il SUO partito ha fatto della Banca lo sa Rossi oppure no? E che l’insider trading, l’aggiotaggio, il falso in prospetto, il falso in bilancio (che non è affatto depenalizzato) sono reati altrettanti gravi delle mazzette? E che oltre a quelle penali esistono responsabilità politiche e sociali lo sa o no? Ma perché non sta un po’ zittino e la smette di fare il pagliaccio? Farebbe più bella figura.