Oggi ci impegneremo nel difficile compito dei giornalisti d’inchiesta, accantonando il consueto stile del blog,raccontandovi quello che per i
giornalisti nazionali non sembra rappresentare uno scoop o una notizia da divulgare ai lettori.Ovviamente noi ci rivolgiamo a un pubblico di persone semplici e non abbiamo la pretesa di informare i manager abbronzati che veleggiano e nemmeno i frequentatori delle piazze economiche delle grandi città italiane. Comunque ci fa piacere e ci teniamo a renderlo pubblico che tra i nostri assidui lettori ci sono alcuni giornalisti della stampa estera. Chiudiamo questa breve parentesi e passiamo alla ricostruzione del capitolo Gianni Letta-Mussari Giuseppe.
La Stampa di Torino ieri ha pubblicato stralci di intercettazioni telefoniche relative alle inchieste sulla passata gestione di MPS e i rapporti con la
politica. Interessante risulta essere quella tra Gianni Letta e Mussari Giuseppe che riportiamo come da articolo del giornale: “Il 17 marzo arriva la telefonata del sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Gianni Letta: «E’ possibile concedere al Teatro Biondo di Palermo un extrafido di 1.5 miliardi di euro garantito da finanziamenti assicurati dalla Regione e dal Comune». Mussari risponde che se ne occuperà «immediatamente».”
Nell’edizione 2008 del premio Frajese organizzato a Siena (speriamo sia annullata la partecipazione futura degli enti locali e della banca) dal mentore del groviglio Stefano Bisi, alla presenza di tutto il groviglio senese, riceve il premio lo stesso Gianni Letta. Erano tutti presenti in quella edizione: da Mussari, Antonio Vigni, Ceccherini etc. etc.
Il 15 agosto 2013 Tomaso Montanari sul Fatto Quotidiano scrive “Proprio una controllata di Civita, Opera Laboratori Fiorentini, sta prendendo il controllo di tutto il patrimonio artistico pubblico senese: prima di un “ramo d’azienda” dell’Opera del Duomo (cessione su cui ora indaga la Procura di Siena), poi del Santa Maria della Scala e ora anche dei Musei Civici e addirittura della Torre del Mangia, simbolo della città”. Da chi è presieduta Civita? Da Gianni Letta.
E per finire: Antonio Paolucci membro della deputazione generale della fondazione MPS è presidente del comitato scientifico dell’associazione Civita.
L’ex presidente della fondazione Gabriello Mancini ai magistrati: per “il rinnovo del Cda telefonai a Letta e chiesi appuntamento con lui a Palazzo
Chigi”. Fonti romane da noi interpellate ci dicono che l’attuale membro del cda di banca MPS Paola Demartini fu indicata dallo stesso Gianni Letta.
P.S.1: Ieri la signora Mansi e gli altri membri della deputazione amministratrice della fondazione MPS hanno designato segretario della deputazione amministratrice il rinviato a giudizio Lorenzo Biscardi per la famosa vicenda dell’aereoporto di Ampugnano. Uno schiaffo al decoro istituzionale e alla magistratura e alla cittadinanza (sempre che non sia un caso di omonimia).
P.S.2: dal 1 al 3 dicembre 2006 a Sesto San Giovanni , Workshop della Fondazione Italianieuropei (quella di D’Alema e di Giuliano Amato, quello del cricolo del tennis di Orbetello) dal tema “Il sistema industriale e finanziario italiano nella sfida internazionale”; tra i presenti alle tavole rotonde oltre a Giuliano Amato, Alessandro Profumo, Filippo Penati (quello della prescrizione), Alessandro Cremona (Amministratore delegato Nomura Italia SIM).
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