Questo era il delegato aretino per conto dei dissestatori,poi era presidente del Cresco e del Nucleo di Valutazione dell’università di Siena. Qualche procura toscana lo conosce il Criccaboni?

Le responsabilità di Riccaboni nelle sorti e nel dissesto universitario sono rilevanti e riconducibili a comportamenti illegittimi e dissestatori svolti nel corso dei ruoli chiave ricoperti e finalizzati alla realizzazione di interessi personali in atto pubblico, messi in atto nel lungo periodo di tempo in cui il buco veniva creato all’epoca di Tosi (periodo in cui era, fra le altre cose delegato del Polo Universitario di Arezzo), godendo infine della complicità del super dissestatore Loriano Bigi nell’ampliamento dell’organico universitario, nella stipula di nuovi contratti di valutazione e nella progettazione di un sistema di valutazione dei dirigenti e per la distribuzione del salario accessorio (proprio negli anni neri in cui emerge il buco dal 2006 al 2008). Tale condotta di propri interessi personali nella funzione pubblica, conflitto di interessi e abuso d’ufficio, viene palesata dall’analisi delle carte e delle vicende che legano Riccaboni anche a personaggi di secondo piano: commercialisti, docenti, dottorandi del suo corso illegittimamente incaricati/delegati a gestire l’amministrazione delle strutture universitarie di sua responsabilità, tenere i rapporti con le aziende che si relazionano con l’Università al fine di consulenze personali, contratti e consulenze di cricca-gruppo (in pratica un comitato di affari) a svantaggio dell’Università (continua).

Remember 1

Parliamo un po’ della collaborazione tra Riccaboni e Bigi. Intanto i due negli anni in cui si formava la vorgaine lavoravano alla definizione di un sistema di valutazione dei dirigenti dell’Ateneo (all’epoca ben TRE). Inoltra ad un aprogetto per la distribuzione del salario accessorio al personale dirigente. E guardate che bel risultato coi salari accessori!!! Inoltre la collaborazione si allargò alla definizione di soluzione per l’AMPLIAMENTO DELLA PIANTA ORGANICA del personale tecnico amministrativo e per la stipula di contratti per il personale dei Dipartimenti!!!
Per queste consulenze quanto si fa pagare Riccaboni? E quanto costano queste consulenze all’Ateneo? E quanti soldi spende l’Ateneo in consulenze date sempre e soltanto alle solite persone? Chi lavorava a queste consulenze? Alessandro Bacci, Antonella Di Manna, Alida Nardiello … D’altro canto i contratti stipulati dalla direzione amministrativa sono rintracciabilissimi. Ma, a proposito, non era il Bigi stesso il Direttore Amministrativo?
Poi un’altra domanda: ma quante consulenze ha Riccaboni in tutta Italia? No, perché siccome la giornata è fatta di 24 ore e la settimana di sette giorni e lui è contemporaneamente: professore, Delegato ad Arezzo, presidente di Cresco, Presidente del Nucleo di Valutazione, Preside di Facoltà forse è un po’ impegnato …
Poi ci sono i master: Master GINTS e Master MAR del Dipartimento di Studi Aziendali e Sociali. Chi sono i docenti a contratto dei Master? Sempre i soliti destinatari anche di contratti da parte del Dipartimento di Studi Aziendali e Sociali. Ma la GdF non aveva contestato le spese dei Master del Dipartimento? Che fine hanno fatto quelle contestazioni?
Forse sarebbe il caso di allargare un po’ il quadro di ispezione e arrivare sino ad Arezzo in modo da poter controllare anche i conti di collaboratori di Riccaboni e delle società a costoro collegate e collegabili?

Remember 2

Dunque, siccome qui c’è qualcuno che è parecchio duro di comprendonio, andiamo avanti con la narrazione. Dal 1997 al settembre del 2006 il nostro Criccaboni è delegato per l’Università di Siena per le questioni del Polo di Arezzo e membro del CdA della società consortile. Tale società è composta da 92 soci (37 società, 9 comuni, 9 enti pubblici, 12 ordini professionali). Intreccia con Alessandro Saviotti e Simona Arezzini un rapporto finalizzato alla gestione del Polo, aiutato da uno stuolo di dottorandi e collaboratori fra cui Carlo Curandai, Dania Bonatti, Chiara Meacci ecc.

Che curriculum ha questa gente? Vediamo vediamo. Simona Arezzini è stata studentessa a Economia e poi dottoranda proprio nel dottorato di Riccaboni sull’economia delle amministrazioni pubbliche.

Alessandro Saviotti è un altro dottorando di Riccaboni “incaricato della gestione dei rapporti con le imprese del Polo universitario aretino”. Ma guarda caso!

Nel 2003 (ma a sentire il Cricca lui è arrivato ora e casca sempre e comunque da pero) Arezzini e Saviotti sono con il nostro Criccaboni in Idroproject. Gruppo di studiosi ed esperti di settore operante presso la Facoltà di Economia R. Goodwin di Siena sede di Arezzo” sita in via Porta Buia 3. Hanno messo a punto un software che si chiama “Simula e controlla” che serve ai gestori di acque e il Cricca e la sua Cricca-girl vanno presentandolo a giro per gli enti. Ricapitoliamo: da un gruppetto di criccaboys e criccagirl è stato creato un gruppo che controlla i rapporti con le imprese e, ci chiediamo e chiediamo alla Procura della Repubblica di Arezzo: gratis? Non crediamo noi e dubitiamo che anche per la magistratura sia credibile l’ipotesi. Quindi come la mettiamo? Qui sono girati dei quattrini e in che tasche sono finiti? E sono girati grazie alla presenza dell’Università di Siena nella quale questi soggetti svolgono dei ruoli. Sono stati autorizzati questi ruoli oppure no? Non ci dimentichiamo che esiste un regolamento per gli incarichi retribuiti …

Questi criccaboys e criccagirls fra l’altro sono contemporanamente: collaboratori per il Polo aretino, docenti nei master e dottorati, coinvolti nelle procedure di valutazione (Nucleo di Valutazione e VAI), consulenti sulla valutazione dei dirigenti dell’Ateneo (all’epoca ben TRE), consulenti per la distribuzione dell’accessorio (e sappiamo bene come è andata a finire: ne hanno distribuito o comunque hanno sopravvalutato il fondo di ben 5 milioni!) e selettori di personale a contratto per il dipartimento, indovinate di chi?, del Criccaboni.

Inoltre fanno tutti parte di Telos Consulting che aveva anche una convenzione col CRESCO proprio negli anni in cui il Cricca ne era presidente prima di lasciare la mano a Busco.

Per chiudere con questi argomenti di riflessione, per noi, per voi cari lettori, e per le Procure di Siena e Arezzo, tutti costoro sono anche docenti a contratto all’Università di Pisa dove insegna, indovinate chi? La professoressa Giovanna Colombini, CARA AMICA di Riccaboni nonché membro della commissione di selezione della maestrina condannata dalla Corte dei Conti dell’Emilia Romagna Ines Fabbro. Procedura di selezione talmente regolare che, dopo un esposto, è stata sequestrata dai Carabinieri e, increbili dictu, torna ora a galla nel testo di un comunicato dei capigruppo consiliari del Comune di Siena. Ultimo atto prima del commissariamento.