Conferenza stampa. Il groviglio che ha messo alla gogna la città, dissestato Università, Banca e Comune. E le inesattezze e le bugie politiche e giornalistiche. I cittadini di Siena sono parte lesa e la classe dirigente ceccuzziana ha tutte le responsabilità politiche del disastro

ceccuzzi_mussariGrazie per essere intervenuti a questa conferenza stampa.

Un ragionamento preliminare è d’obbligo prima di entrare nel merito delle vicende che stanno mortificando la città di Siena. E invitiamo i mezzi d’infomazione, quindi i giornalisti nazionali (quelli locali, in maggioranza, sono aggrovigliati e senza le palle per scrivere due righe di verità) a non fare di tutta l’erba un fascio e di spostare la critica sui veri responsabili: smetterla di far passare Siena come una città abitata da dissestatori e quindi ricercare i veri responsabili e il marcio all’interno della classe dirigente politica e amministrativa. Non è giusto riempire di fango una città in maniera indiscriminata. Ci sono documenti, prove e ricostruzioni storiche (basta sforzarsi e alzare il culo dalle scrivanie delle redazioni) che comprovano quello che noi vi stiamo raccontando. Siena è parte lesa e le colpe sono di natura politica e alcune responsabilità sono anche dei troppi anni di silenzio da parte della magistratura e dei mezzi d’informazione.
criccafabbroSmontiamo fin da subito la novella e le bugie sul ruolo di discontinuatore del piddino,ex sindaco fuggitivo e sodale di Mussari, Franco Ceccuzzi. E a tal proposito invitiamo Stefano Fassina (responsabile nazionale del PD), Ugo Sposetti (ex tesoriere dei DS), Massimo D’Alema e il dalemiano Pierferdinando Casini, a chiedere scusa ai senesi e a tutti gli italiani per le bugie politiche raccontate in questi ultimi 5 giorni sulle vicende di MPS e sul ruolo del gestore politico di Siena Franco Ceccuzzi.Nel contempo invitiamo anche alcuni giornalisti,come Sergio Rizzo del Corriere della Sera (anticasta a seconda delle stagioni politiche?) di documentarsi prima di scrivere che Ceccuzzi è colui che ha mandato via Mussari (questa è una mega cazzata galattica!!). Per comprendere e descrivere quello che è successo a Siena dovete uscire dalla beghe della campagna elettorale per il parlamento e documentarvi seriamente e smetterla(alcuni) di vestirvi da pennivendoli del sistema.
Date e documenti alla mano,ecco i ruolo di Franco Ceccuzzi nelle vicende di MPS e caro Bersani,i primi che devi sbranare sono quelli che hanno affossato Siena e anche il tuo partito.
ceccuzzidelmeseNel 2001 Franco Ceccuzzi insiema a Franco Bassanini, Luigi Berlinguer (su di lui ci ritorneremo in seguito), Giuliano Amato e Vincenzo Visco decidono tra Roma e Siena di far fuori l’ex sindaco Pierluigi Piccini e nominare Giuseppe Mussari alla presidenza della fondazione MPS. Franco Bassanini (un altro che cade dal pero) su Repubblica racconta una chicca: “Sa chi mi presentò Mussari tredici anni fa,dicendo che sarebbe stato un ottimo presidente della Fondazione? Proprio Franco Ceccuzzi. Avevano le stesse idee su come il Monte avrebbe dovuto muoversi fuori dalle mura.”
trioMussari diventa presidente e Ceccuzzi il dominus del partito senese e gestore insieme ai vertici del Comune e della Provincia delle nomine in fondazione, banca e altri enti e partecipate.Poi fu Ceccuzzi che per ben due volte ha preteso la nomina di Mussari alla guida della banca MPS e per la nomina del secondo mandato,quando l’ex sindaco Cenni si oppose proprio al secondo mandato di Mussari alla banca, lo stesso Ceccuzzi insieme al resto del partito imposero la riconferma di Mussari. Il legame tra Ceccuzzi e Mussari è solido,lo stesso Ceccuzzi è testimone di nozze di Giuseppe e nel 2006 l’ex parlamentare Franco Ceccuzzi(informati Fassina!!) insieme a Mussari partecipa alla famosa cena di Salerno insieme a quelli della bancarotta fraudolenta dell’ex pastificio Amato e all’ex parlamentare del partito di Mastella, Paolo Del Mese. Che ci facevano alla cena Ceccuzzi e Mussari insieme? Ecco una breve storia dell’ex pastificio Amato e famosi pennivendoli oggi evitano di scriverci articoli.Ceccuzzi e Mussari a cenahttp://lacittadisalerno.gelocal.it/cronaca/2012/07/19/news/amato-la-cena-col-banchiere-e-de-luca-1.5430346
Paolo Del Mese confessa ai magistrati di Salerno che ha “inserito” un suo sodale in una società di MPS grazie a Ceccuzzi e i vari rapporti economici tra MPS e quelli del pastificio http://shamael.noblogs.org/?p=6367http://shamael.noblogs.org/?p=6383
Quando nel 2007 le forze di opposizione del Comune di Siena (le liste civiche) si opposero e denunciarono l’operazione Antonveneta,l’allora dominus del partito di maggioranza Franco Ceccuzzi,oltre ad elogiare l’operazione schierò il partito a difesa dei vertici della banca,una forte difesa di Mussari e Vigni(ricercatevi le dichiarazioni del Ceccuzzi e i comunicati del partito e i verbali dei consigli comunali). Arriviamo all’anno 2011 e qui emergono tutte le cazzate sulla discontinuità ed emerge il rapporto tra politica e banca.Procediamo con ordine. Il 12 gennaio 2012 sotto la presidenza Mussari della banca e con Ceccuzzi ancora sindaco,avviene la staffetta consensuale(tra gli applausi di Ceccuzzi,Bezzini e vertici della fondazione per l’ex direttore Antonio Vigni)tra il dimissionario volontario Antonio Vigni(con tanto di buonauscita) e l’attuale ad di MPS Fabrizio Viola.Quindi,Viola,arriva a Siena con Mussari presidente e con Ceccuzzi che sosteneva la presdienza Mussari. Dove sarebbe quesa famosa discontinuità? Paghiamo un viaggio a Santorini a tutti coloro che ci trovano una sola richiesta di dimissioni da parte del PD,di Ceccuzzi e company nei confronti di Mussari e Antonio Vigni.Non vi agitate perchè non trovate niente!
Un passo indietro nel 2011. Il 2 luglio 2011 si dimette il direttore generale della fondazione MPS (azionista della banca) Marco Parlangeli(indagato per la gara dell’aereoporto di Ampugnano) e l’allora sindaco Ceccuzzi impone al posto di Parlangeli, il suo amico Claudio Pieri,attuale direttore della fondazione MPS. Anche Parlangeli va via autonomamente tra gli applausi e con tanto di buonauscita. Ritorniamo nel 2012. Mussari arriva alla scadenza naturale del mandato di presidente di banca MPS tra gli applausi e i ringraziamenti di Ceccuzzi e Bezzini.La discontinuità non esiste e Ceccuzzi solo oggi,con un atteggiamento vergognoso e insostenibile,tenta di scaricare Mussari. Addirittura il fuggitivo Ceccuzzi aveva rilasciato queste dichiarazioni.
Facciamo un altro passo indietro quando alla guida di MPS c’era Mussari e nel cda della banca c’erano due uomini vicini a Verdini: il nobile Guicciardini Strozzi (a proposito che parentela esiste tra il verdiniano e l’attuale segretario del PD senese Niccolò Guicciardini?) e l’avvocato senese,sempre vicino a Verdini, Andrea Pisaneschi.In quel periodo c’era la pax bancaria tra centrosinistra e centrodestra senese e grazie alle nomine,il centrosinistra senese aveva le garanzie di politiche di una precisa assenza di contrasto politico.Questa è storia,una storia del groviglio armonioso.
Ritorniamo alla staffetta amichevole tra Mussari e Profumo alla guida della banca MPS. Alessandro Profumo appena arriva a Siena ringrazia Mussari per il lavoro svolto e addirittura fu lo stesso Profumo che durante la trasmissione di Lucia Annunziata aveva chieso con forza la riconferma di Mussari alla guida dell’Abi.Avete tutti la memoria corta? Ricordiamo inoltre che prima della nomina ufficiale di Profumo da parte dell’assemblea degli azionisti furono sollevate molti dubbi e contrarietà per questa nomina in considerazione del fatto che non era e non è normale nominare un indagato per presunta frode fiscale alla guida di un istituto bancario ma il PD, sempre per quella teoria che loro non c’entrano nulla con la banca, difesero a con forza la nomina di Profumo.E non nel segno della discontinuità,perchè Profumo e Viola appena insediati hanno rincofermato i piu’ stretti collaboratori di Mussari,dal capo della comunicazione David Rossi,al vicedirettore Antonio Marino e il capo della segreteria Valentino Fanti.Tutto nel segno della continuità e nel rapporto tra politica e banca e a testimoniarlo c’è il bonifico di MPS che nel novembre 2012 paga la pubblicità per la festa del PD senese.
Oggi che la bufera giudiziaria e mediatica è esplosa in molti fanno a gara per prendere le distanze da Mussari e vestirsi da discontinuatori. E dove sarebbe la discontinuità? Dove sono gli atti formali di banca,Comune,Provincia e camera di Commercio di Siena con i quali intendono costituirsi parte lesa nei vari procedimenti giudiziari che vedono gli enti senesi e la banca parte lesa? Da nessuna parte.Non ci sono.Anzi ci sono gli applausi e le buone uscite per i manager ela conferma di tutti coloro che hanno partecipato con Mussari alla gestione della banca,compreso l’ex sindaco revisore Marco Turchi che oggi addirittura su indicazione del PD ricopre il ruolo di vicepresidente di MPS.Il partito non c’entra niente, vero Fassina?
Arriviamo alle dimissioni volontarie di Franco Ceccuzzi dalla carica di sindaco.Raccontiamoi fatti cosi la smettete,tra pennivendoli di regime e politici confusi, con la novella del discontinuatore.Il Ceccuzzi si dimette perchè non è stato in grado di presentare un bilancio,visto che si tratta di un ente pubblico, con le dovute coperture finanziarie per essere approvato.E su questo inviatiamo Fassina (sempre che l’economista Fassina non teorizzi il voto anche senza copertura finanziaria dei bilanci comunali) e i giornalisti a leggersi i verbali dei consigli comunali e la deliberazione della Corte dei Conti. Ceccuzzi non presenta un bilancio che possa essere votato e 8 consiglieri di maggiornanza inviatano la giunta a ripresentare un nuovo bilancio. A quel punto Ceccuzzi tenta una pirotecnica strategia politica: forza le mosse e tenta un ribaltone di maggioranza coadiuvato dal referente senese di Casini, il neopresidente della Banca di Spoleto Alberto Brandani e provano a cambiare una parte della maggioranza, per sostituire gli 8 consiglieri del centrosinistra che  si opponevano all’approvazione del bilancio. Il ribaltone fallisce miseramente e Ceccuzzi si trova costretto,per i suoi stessi errori, a dimettersi. Risultato: la città è commissariata per colpa del Ceccuzzi e il PD senese è rimasto in mano al cerchio magico ceccuzziano e la gran parte dello stesso partito è in posizione critica nei confronti della dirigenza (vedi le oltre 2000 firme a favore di Bruno Valentini). Più che altro Bersani dovrebbe “sbranare” Ceccuzzi e il suo cerchio magico e non inveire contro altri.Qui ci sono prove,testimonianze,documenti che confermano il ruolo poltiico disastroso di Ceccuzzi e il suo ruolo di dominus nella gestione di tutto.
Altra vicenda di dissesto. Prima di dissestare la banca, un altro manipolo di dissestatori, aveva pensato bene di dissestare l’ex prestigiosa università di Siena e da chi erano sostenuti i vertici dell’ateneo (tutto documentato)? Dal Ceccuzzi. Basta rileggersi gli attestati di stima nei confronti di Piero Tosi. E non solo.Siccome anche Luigi Berlinguer cade dal pero,sarebbe il caso di ricordare che tutti gli uomini che gestivano l’ateneo dopo di lui(Gigi è stato rettore di Siena) erano e sono vicini a lui e alcuni anche iscritti al PD (vero Maurizio Boldrini?). E sarebbe anche il caso di ricordre a Luigi Berlinguer che lui nel 2006 è stato membro del comitato elettorale per il sostegno al candidato sindaco di Siena e non come dice lui, a Siena “facevano loro” e “noi del PD nazionale eravamo estranei.”E la nomina di Aldo,figlio di Luigi Berlinguer,prima nel cda dell’aereoporto di Ampugnano e poi nel cda di banca Antonveneta? Per non parlare dell’attuale rettore abusivo Angelo Criccaboni sostenuto da Ceccuzzi e nominato grazie al ruolo di inciucio tra Luigi Berlinguer e l’ex ministro Gelmini.Comunque su queste vicende e per capire anche i ritardi della magistratura rileggetevi questo http://shamael.noblogs.org/?p=6619 e questo http://shamael.noblogs.org/?p=6628
Ci risentiremo nei prossimi giorni. E i politici romani, compreso quel personaggio di Casini, invece di difendere l’indifendibile e il non mai più sindaco di Siena Franco Ceccuzzi, dovrebbero riflettere su danni commessi a Siena e fare autocritica.
P.S. Nelle foto,Ceccuzzi alle giostre con Paolo Del Mese; Ceccuzzi insieme a Mussari alla festa del PD senese e Ceccuzzi insieme a Mussari e Giuliano Amato.

5 comments ↓

#1 Fratello Illuminato – Il blog » Conferenza stampa. Il groviglio che ha messo alla gogna la città, dissestato Università, Banca e Comune. E le inesattezze e le bugie politiche e giornalistiche. I ci... | Monte dei Paschi ... di Si on 01.29.13 at 19:55

[…] Fratello Illuminato – Il blog – Liberté Egalité Fraternité  […]

#2 http://www.huffingtonpost.it/2013/01/28/banche-fondazioni-coop-rosse-ora-puntano-popolare-di-spoleto_n_2567049.html on 01.29.13 at 22:16

http://www.huffingtonpost.it/2013/01/28/banche-fondazioni-coop-rosse-ora-puntano-popolare-di-spoleto_n_2567049.html

#3 http://www.tg1.rai.it/dl/tg1/2010/articoli/ContentItem-5ac6bd60-6fbb-467b-892f-89856548bd58.html on 01.29.13 at 22:18

http://www.tg1.rai.it/dl/tg1/2010/articoli/ContentItem-5ac6bd60-6fbb-467b-892f-89856548bd58.html

#4 Bastardo Senza Gloria on 01.30.13 at 08:43

Come sempre impeccabile la redazione, che svolge egregiamente un ruolo decisamente mancante a Siena, vale a dire l’informazione. Questi fatti, aprono una seria riflessione sulla nostra storia recente. Mi chiedo quanto sia opportuno parlare, come qualcuno faceva un po’ a vanvera, di buona politica se poi tutto quanto viene così disatteso. Mi chiedo, per l’ennesima volta, quanto questo modo di operare sia compatibile con la carta etica che lo stesso Pd si è dato. Mi chiedo come non possa, con la forza che normalmente hanno le persone indignate ed offese, partire dalla stessa base del partito democratico, la richiesta che questa loro classe dirigente faccia un passo indietro per il bene del partito ma anche per quello della città.

#5 AltraVicendaDiDissesto on 01.30.13 at 11:53

Senza parole:
http://ilsensodellamisura.com/2013/01/30/per-il-rettore-delluniversita-di-siena-il-dissesto-si-risolve-con-il-kamasutra-dellinsolvenza-incrociata/

http://ilsensodellamisura.files.wordpress.com/2013/01/ilfatto.pdf