Tommaso Occami. Massì, mandiamo tutto a tarallucci e vino!

occamMi sono divertito a seguire i comportamenti e le dichiarazioni di Beppe Grillo sulla vicenda del Monte dei Paschi e qualcosa non mi torna. Lasciamo perdere le chiacchiere che dicono che il responsabile del movimento cinque stelle a Siena sia stato voluto da Ceccuzzi. Che il padre del grillino ricopra un ruolo importante in Provincia con tutti gli annessi e connessi legati ai rapporti che deve obbligatoriamente tenere. Lasciamo perdere che Grillo come Renzi faccia partire tutti i problemi del Monte dal 1995, ascoltando su questo il suo consigliere esperto di economia: Mauro Aurigi. Che partendo da quella data faccia un piacere all’interpretazione dei fatti che dà “l’innocente” Ceccuzzi. È fin qui nulla di male, si fa per dire. Ma la cosa che ci ha veramente colpito guardando e studiando il filmato in you tube sul suo intervento all’assemblea del Monte è il comportamento subalterno nei confronti di Profumo. Vi pregherei di guardarlo con attenzione e vedrete fin dal comportamento del corpo l’imbarazzo del comico genovese. In più non ha detto quasi nulla se non che Profumo è bravo e capace ma non può ricoprire l ruolo di presidente perché sotto processo per questioni fiscali. Ergo è bravo, capace e mette la sua professionalità a disposizione del Monte per salvarlo nonostante i guai giudiziari, un eroe! Vi vorrei ricordare che non ha mai fatto il nome di Mussari durante l’intera seduta dell’assemblea, strano vero? Esattamente come Bersani e Renzi.

La proposta di ieri poi è scandalosa e di fatto difende la casta dei politici e dei banchieri. Fare una commissione d’inchiesta. Come dire buttiamo tutto nel polverone, un modo per non arrivare mai alla verità. Non c’è mai stata una commissione di inchiesta che dopo anni e anni di indagine abbia sortito qualcosa di positivo. Tanto è vero che Bersani gli ha subito risposto che se ci stanno tutti, anche lui è d’accordo. Capito? Tutti insieme appassionatamente.

Essendo laico e lontano dalla politica mi diverto a far apparire ciò che nel fondo si nasconde se altri vogliono vedere bene altrimenti pazienza.

T.O.