Sulla carta è un ente pubblico, in realtà è stata ed è gestita come un affare di famiglia e come una proprietà di una banda: la morte della legalità nell’ateneo senese. Silenzi istituzionali imbarazzanti al limite della complicità e le commistioni politiche. Molti si chiedono come mai la magistratura non interviene su Criccaboni e Fabbro e altri si domandano come mai dopo un dissesto pauroso nessun processo è iniziato: bohhhh!!!!
In attesa che dai libri qualcuno passi a lavorare ricostruiamo gli intrallazzi della cricca interna all’ateneo e il ruolo della politica(altri ruoli rispetto a quelli già illustrati nei mesi scorsi).Partiamo dal docente che si mette a servizio del Criccaboni e che oggi è stato scelto dallo stesso Criccaboni come membro del cda:Luca Verzichelli.Diciamolo con chiarezza:oltre al ripristino della legalità, dentro l’ateneo urge ripristinare un corpo docente serio e che si occupa del sapere e della didattica.
Prima però segnaliamo una evidente anomalia istituzionale e un’interferenza con gli uffici dell’università: il 4 novembre 2010 il Criccaboni riceve una telefonata dal Comune di Siena (ancora non sappiamo chi era l’interlocutore) che riportiamo testualmente come da intercettazione telefonica “Chiamata ricevuta dal Comune, l’interlocutore dice che il comunicato stampa relativo alla sua nomina non lo deve fare tramite l’ufficio stampa dell’università perche non sono affidali essendo vicini a Focardi.” Questa vicenda la verificheremo nel prossimo articolo dedicato al ruolo dell’informazione con la cricca,nel frattempo ci chiediamo: come mai da altro ente pubblico interferiscono con il lavoro di altri dipendenti pagati con i soldi dei cittadini e perchè questa telefonata?
Il docente Luca Verzichelli. Attuale membro del cda dell’università (una garanzia assoluta per Criccaboni),Luca Verzichelli è quel docente intervistato da Cazzullo che con un coraggio inimmaginabile dichiarò che a Siena si stava bene perchè “la mattina sulla Sita Firenze-Siena incontrava diversi mendicanti diretti a Siena”. I mendicanti pendolari secondo l’analisi di questo luminari erano indice di benessere della città. Già questo fornisce la cifra di un certo gruppo ristretto di docenti criccaboniani. Ma nel periodo delle favolose conversazioni con il Criccaboni, questo Verzichelli era addirittura preside di facoltà. Il 4 novembre 2010 Criccaboni chiama Luca Verzichelli“ Riccaboni avverte Luca che l’Ansa ha battuto ufficialmente la notizia della nomina. Si accordano di prendere un aperitivo assieme a Roberto”(è Roberto Guerrini, docente indagato per le elezioni del Cricca)
Nel frattempo, sempre il 4 novembre nel tardo pomeriggio Ines Fabbro invia un sms al Cricca: “Pare che Siena sia in festa! Avrei voluto farle le congratulazioni a voce, ma stasera sono a una cena piuttosto formale”.Esatto, c’era una festa in corso ma non a Siena, bensì nel giardino del sultano di Stigliano: nani e ballerine che saltavano in preda a una sbornia di vino offerto dalla cantine del Guerrini.
Il 5 novembre 2010 Vareno Cucini, esponente del PD ceccuzziano e membro del cda dell’università in rappresentanza del Comune di Siena con fare del tutto sdraiato al volere del Criccaboni chiama l’abusivo: “Cucini chiama Riccaboni. Quest’ultimo gli dice di voler chiedere al CdA la conferma per la nomina del nuovo Direttore Amministrativo per cui gli comunica che lunedì ha convocato il CdA. Il Cucini lo rassicura sul fatto che il CdA non potrà che prendere atto della decisione del Rettore.” E’ bello sapere che i membri del cda nominati dal Comune invece di controllare e assumere un atteggiamento autonomo rispetto al rettore, erano proni e si accordavano prima del cda sulle decisioni da prendere. Del resto il Criccaboni informava il capo del groviglio Sefano Bisi del comportamento dei membri del cda:”Caro Stefano, c’è stato al solito qualche consigliere che si è comportato in maniera inopinata. Ti chiamo dopo. A.” http://shamael.noblogs.org/?p=7027
Il 6 novembre 2010 il Criccaboni parla con una voce maschile ancora non identificata e concordano aspetti inerenti la vita giuridica dell’ente pubblico: ”Riccaboni parla con v.m.. Dialogano sulla modalità di scelta del Direttore Amministrativo nella quale il CdA non può mettere il veto. Parlano quindi del personale da inserire nella segreteria del Rettore. La v.m. si rende disponibile per eventuali richieste di aiuto.”
Il 7 novembre 2010 la telefonata con il membro del cda dell’università, il massone e docente Mariano Bianca:”Riccaboni chiama Mariano che si complimenta per la nomina e per i primi passi mossi come la convocazione del CdA per la nomina del Direttore Amministrativo. Mariano si dichiara favorevole e si rende disponibile por ogni tipo di collaborazione.” Avete capito? Mariano Bianca si rende disponibile per ogni tipo di collaborzione e infatti quando era nel cda votava tutto a scatola chiusa.Un cda controllato esternamente e senza autonomia di fatto.
Ci stiamo avvicinando al Verzichelli ma il giorno 8 novembre 2010 Criccaboni parla al telefono con una parlamentare del PD di Arezzo:”Chiama l’on. MATTESINI per gli auguri per la nomina – Riccaboni ringrazia per l’interessamento – l’on MATTESINI dice che era doveroso per Ceccuzzi”Sarebbe interessate sapere in forma e con chi si era attivata l’onorevole del PD per la nomina di Criccaboni considerato il fatto che al governo c’era il centrodestra e come mai era “doveroso” nei confronti di Ceccuzzi?
Sempre il giorno 8 novembre Criccaboni parla con Ines Fabbro e dalla conversazione si comprende il lavorio per nominare la Fabbro e addirittura la stessa Fabbro riceve una telefonata dalla stiglianese Jolanda Cei Semplici:”Riccaboni chiama Ines FABBRO, lei chiede come è andata e di cosa hanno discusso. Lui dice di avere fatto una cornice sulle sue idee e di avere discusso la sua nomina. Riccaboni dice che tutti hanno espresso parere positivo. Riccaboni la invita a non rilasciare interviste alla stampa. Fabbro riferisce di essere stata chiamata dalla Iolanda SEMPLICI (ex direttore gen. az osp). Riccaboni dice che ha inviato subito un SMS a TOMASI”
Il 10 novembre 2010 la mitica telefonata con il grande capo Piero Tosi:”TOSI Piero chiede un appuntamento e Riccaboni glielo fissa per martedì sera, alle 18.30. Esclude di incontrarsi al rettoraro per evitare strumentalizzazioni per cui concordano di incontrarsi al solito posto.” Ecco perchè gli attuali vertici non si costituiscono parte civile nel processo sul buco finanziario. E’ tutta una banda!!
Il giorno 11 novembre 2010 una telefonata inquietante con il docente universitario Antonio Cardini che parla con Criccaboni e qui viene fuori il groviglio (questa è solo una parte):”A questo punto, dice Antonio, Angelo è libero da tutti e due. Antonio gli dice di stare alla larga dalla politica locale, di mettersi d’accordo con MUSSARI e CECCUZZI per i soldi e basta. Antonio suggerisce ad Angelo di rimettere l’Università dove TOSI l’ha tolta sbagliando ovvero spartire le risorse come facevano prima al tempo di BERLINGUER e di GROSSI, si mettevano d’accordo prima Provincia, Comune, MPS e Università nella spartizione delle risorse.” Come le spartivano le risorse?
Il 19 novembre 2010 interessante conversazione tra il senatore del PDL Quagliarello e il Criccaboni per confermare la linea intrapresa (quale?) e per criticare la richiesta di dimissioni avanzata contro il Cricca dal senatore Paolo Amato:”Sen. Quagliariello chiede chiarimenti su un comunicato stampa nel quale si afferma che a seguito dell’acquisizione dei documenti al Ministero, Amato ha chiesto le dimissioni del Rettore. Riccaboni tranquillizza l’On. dicendo di non sapere assolutamente nulla oltre a quello che dicono i giornali. L’On. chiede del materiale per poter uscire in pubblico e rilasciare qualche dichiarazione sulla linea intrapresa.”
Il 22 novembre 2010 una telefonata tra Enrica Bianchi, allora membro del cda, con il Criccaboni dalla quale emerge l’accordo preventivo nella gestione del cda: ”Enrica chiama Riccaboni e gli anticipa che all’intenro del CdA ci sarà la richiesta di uscire dalla CRUI. Enrica e Riccaboni concordano di non approvare la richiesta. Enrica avvisa Riccaboni di un suo intervento contro una proposta della Facoltà di Medicina per uno scambio di ricercatori”
Ritorniamo al 4 novembre quando il docente Luca Verzichelli giocherella con i certificati medici (che corpo docente!!):”Luca chiama Riccaboni per congratularsi. Dice di trovarsi assieme a Roberto Guerrini e che si congratula anche lui. Gli dice che aveva da poco parlato con Paul Corner il quale lo aveva avvisato di avere già in mano un certificato medico da spedirgli venerdì pomeriggio. Ironicamente Luca gli ha risposto che, viste le notizie apparse su Siena news, il cerrtificato poteva utilizzrlo per altro fine. Si danno appuntamento per domani mattina nell’ufficio di Riccaboni”. In quel novembre 2010 il docente Luca Verzichelli si dichiara disponibile a lasciare la facoltà per mettersi al servizio del Criccaboni.
E i cittadini pagano le tasse per pagare gli stipendi alla cricca dei docenti e i soldi del territorio tramite la Fondazione sono finiti dentro il buco del dissesto e ancora oggi l’ateneo è nelle mani questa banda. Magari tra 60-70 anni ci scriviamo un libro su questa porcheria istituzionale e sul silenzio delle autorità.
4 comments ↓
Non so se il caro “cicci di montalbuccio” ha finito di contare le aragoste, che secondo lui avevano questo peso devastante nei conti dell’ateneo, però sarebbe interessante sapere, sempre se ha finito di contarle ste aragoste, se per lui queste “vicissitudini” hanno una qualche importanza……o è meglio tornare a contare le aragoste…..
Sottolineo che il docente Luca Verzichelli vorrebbe organizzare all’Universita’ un ciclo di eventi dal titolo Legalita’ Organizzata???
Luca Verzichelli è quel docente intervistato da Cazzullo che con un coraggio inimmaginabile dichiarò che a Siena si stava bene perchè “la mattina sulla Sita Firenze-Siena incontrava diversi mendicanti diretti a Siena”. I mendicanti pendolari secondo l’analisi di questo luminari erano indice di benessere della città.
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ma come li ha riconosciuti, questi mendicanti che vengono a Siena con la SIta, forse dagli abiti stravaganti? Di certo non vengono con Italo o la Freccia Rossa, giacché nella ciclopica costruzione realizzata attorno alla Stazione manca un ingrediente essenziale: il treno. E come faceva a sapere che erano mendicanti e non, faccio per dire, artisti della transavanguardia? Io ho notato al contrario la quantità di persone che per lavorare, o di studenti che per trovare corsi di laurea adeguati (Siena quest’anno ha totalizzato il record negativo di – 17% degli iscritti rispetto all’anno scorso) percorrono oramai la direzione opposta (biglietto di sola andata)
Perchè Corner parlava di certificati medici con Verzichelli? Forse il Verzichelli è il suo medico curante?