Manciulli scende dalla vespa e Ceccuzzi monta sul calesse dell’economista Giulio “Guido” Carli. E’ vero o non è vero che settimana scorsa l’amministrazione provinciale di Siena ha dato un altro incarico di 150 mila euro all’agenzia del partito Robespierre?

Un partito serio valuta e ascolta la volontà dei propri iscritti e non manipola la realtà. Questa volta sul caso candidatura Manciulli, segretario PD della Toscana, i vertici del partito romano hanno preferito ascoltare il vento che soffia in Toscana. Manciulli era il prescelto per fare il capolista alla camera per le elezioni politiche ma ieri lo stesso con un bel gesto ha rinunciato. Motivi nobili? No, la gente è incazzata e stavolta i militanti e gli elettori del PD hanno preteso il rispetto del voto espresso alle primarie in Toscana con la vittoria di Renzi e quindi con la sconfitta del gruppo dirigente guidato da Manciulli. A questo punto Manciulli è stato costretto a scendere dalla vespa del Montesquieu di Pontedera.

Chi invece ha deciso di buttare in mare la volontà degli iscritti e degli elettori delle primarie è il gruppo dirigente del PD senese. Anche a Siena aveva stravinto Renzi, ma l’uomo del Manciulli, l’ex sindaco fallimentare Ceccuzzi ha blindato la sua candidatura ed è montato sul calesse dell’economista Giulio “Guido” Carli. Beati loro!!

Settimana scorsa, invece, sembrerebbe che l’amministrazione provinciale di Siena guidata dal leader dell’ape megafonata Bezzini abbia conferito un altro incarico di ben 150 mila euro alla solita agenzia di partito Robespierre. E’ vero o non è vero? Qui ci trovate le puntate precedenti http://shamael.noblogs.org/?p=5793

 In attesa delle buffonarie un minimo di decenza please.

1 comment so far ↓

#1 Bastardo Senza Gloria on 01.07.13 at 20:10

Bene. Ora si vede la bravura di tale agenzia di comunicatori e giornalisti.
Per esempio sarebbe bello sentire da cotanto apparato comunicativo cosa ci spiega a noi comuni mortali che vuol dire da parte del candidato unico Ceccuzzi la frase “qui non c’è rimasto più niente da predare”, sul cosa è stato “predato” posso avere un’idea ma su chi magari se ci erudissero meglio, sempre prima di andare a votare, noo?
Poi un’altra cosa non mi torna a livello di comunicazione da parte del candidato unico Ceccuzzi, quella frase detta in televisione nella trasmissione “piazzapulita” dove diceva: “non parlo di società quotate in borsa”, quindi ci dovrebbe spiegare, sempre a noi poveri del popolo zozzo, che cosa raccontava a tutti coloro che sono andati ad ascoltarlo sulle vicende mps nei vari incontri pubblici.
Mi pare ci sia qualche problemino, o no?
Ma forse è solo unA QUESTIONE DI COMUNICAZIONE…….e che comunicazione.