Qui qualcuno è convinto di essere ancora in UNIONE SOVIETICA o nel CILE di PINOCHET o nel mandamento di qualche boss. Non funziona così!

Il fatto che a qualcuno o a molti il blog Fratello Illuminato stia sulle palle non significa che il blog Fratello Illuminato sia illegale o commetta reati. Prima precisazione.

Il fatto che uno supponga o immagini nomi o cognomi non significa che i nomi e cognomi siano quelli. Anzi qualcuno da diverso tempo spara nomi a casaccio. Seconda precisazione.

Arriviamo al dunque. I comunicatori dell’agenzia Robespierre (prenda nota presidente Bezzini) in primis la titolare, da qualche giorno stanno facendo circolare la voce che a breve sveleranno l’identità di Fratello Illuminato. A breve sveleranno l’identità di Fratello Illuminato? Come, quando e attraverso cosa, forse tramite una seduta spiritica?

Sulla bacheca facebook del collaboratore dell’agenzia Robespierre, tal Alessandro Lorenzini, la titolare della medesima agenzia ha lasciato questo commento il 10 settembre 2012 alle 10:54 (abbiamo salvato la pagina quindi evitate di cancellarlo):

Lisa Cresti era meglio c’erano le mezze stagioni. Ps. Stai a vedere quanto ci vorrà perchè il fratellone o il maestro giacomo si esprimano contro di noi??? dai dai.. forniteci ulteriori sicurezze.. il cieco odio vi sta portando a sbagliare.. nomi e cognomi sono vicini a essere svelati.. ci vuole pazienza ma poi saranno pubblicati anche quelli. e quindi “Ride bene chi ride ultimo”, vale anche ai Cavalieri mascherati, psico – comici del web..

 Innanzitutto nei vostri confronti non proviamo alcun tipo di sentimento, anche perchè della vostra vita privata come degli altri non ce ne frega un bel niente. Questo blog si occupa esclusivamente di argomenti e soggetti che hanno rilevanza pubblica. Figuriamoci se sprechiamo le nostre energie fisiche e mentali per odiare qualcuno, soprattutto voi. Via per favore scendete dal piedistallo. Detto questo facciamo altre precisazioni.

Qui non siamo in Unione Sovietica dove il partito era tutto: dal governo alla magistratura. Qui siamo in Italia, uno Stato dell’Europa. E non siamo nemmeno nel Cile di Pinochet dove la polizia segreta controllava e faceva sparire la gente. E non siamo nemmeno nel mandamento di qualche boss dove regna la mafia. Ci siamo capiti o vi si spiega meglio?

Nomi e cognomi sono vicini a essere svelati? Signora Cresti si rende conto di quello che scrive o pensa di essere titolare di compiti che spettano alla Polizia Postale o all’Autorità Giudiziaria o forse il suo lavoro di portavoce del presidente dell provincia Bezzini, pagato con i soldi dei contribuenti, lo trascorre dietro al blog Fratello Illuminato?

Avanti svelate i nomi e i cognomi e illustrate pubblicamente anche come siete arrivati alle vostre conclusioni. Non potete fare alcun nome perchè nessuno dei membri della redazione o dei collaboratori di Fratello Illuminato è stato raggiunto da segnalazioni o controlli ufficiali e nemmeno citato dalla Polizia Postale o dalle Autorità Giudiziaria dello Stato ITALIANO. Vi è chiaro il concetto?

Vi ricordiamo inoltre che in Italia e in Europa è vietato lo spionaggio delle poste elettroniche, dei telefoni, dei computer e della rete web senza autorizzazione degli organi competenti. Vi è chiaro questo punto?

Vi ricordiamo inoltre che per procedere contro chi utilizza la rete servono le autorizzazioni delle autorità competenti e noi crediamo, anzi siamo sicuri, che nessun funzionario della Polizia Postale si mette a controllare e poi riferisce a voi nomi e cognomi di chi utilizza il web. Su questo siamo sicuri altrimenti il funzionario rischia procedimenti a suo carico.

Ride bene chi ride ultimo? Noi non ci troviamo niente da ridere sui disastri compiuti in città dal partito per il quale vi occupate di comunicazione. Signora Cresti le sembra di aver ragione? Prima hanno fatto il disastro, poi hanno cominciato a coprire le tracce ma sul più bello sono stati mandati a casa. E ancora pensano che la città sia proprietà privata dell’agenzia Robespierre. Invece di perder tempo con Fratello Illuminato guardatevi intorno e vergognatevi fra tutti delle macerie che avete lasciato ovunque. Un giorno se verremo chiamati dall’Autorità Giudiziaria o dalla Polizia Postale, anche se noi non riteniamo ci siano elementi per queste convocazioni, affronteremo l’argomento. Tutto il resto sono solo chiacchere e vi consigliamo di smetterla prima che qualcuno la querela la presenti nei vostri confronti.

Di questo clima abbiamo già informato la sede internazionale del blog per valutare un’iniziativa massiccia a livello nazionale e internazionale per denunciare certi sistemi di intimidazione e certi comportamenti lesivi della libertà di pensiero e di espressione. E meno male che gestite la comunicazione per un partito che si dichiara democratico.

Pensate invece alle richiesta di rinvio a giudizio per 14 persone per la vicenda dell’aereoporto di Ampugnano, per i 10 dell’elezione del rettore e chissà che non salti fuori anche la richiesta per i 18 indagati per il dissesto dell’università. E il problema di Siena sarebbe Fratello Illuminato? E qualcuno eviti di andare in giro a dire che è pronta la rappresaglia per quelli di Fratello Illuminato. Mantenetevi sereni e state calmini. Vi è chiaro il concetto?

Da oggi tutta la rete e quindi tutti sono a conoscenza di questo sistema. Come mai vi scaldate così tanto? Forse avete paura possa saltare fuori altri disastri compiuti in questi anni?

 Questi sono i soliti meccanismi per intimidire chi dissente e per frenare l’opinione pubblica. I tempi sono cambiati e oggi i cittadini sono imbestialiti nel vedere il proprio reddito ridursi, i negozi e le aziende chiudere e le prestigiose istituzioni in dissesto. Fuori i nomi e i cognomi; sì, ma dei dissestatori.

 “La mafia non è affatto invincibile; è un fatto umano e come tutti i fatti umani ha un inizio e avrà anche una fine. Piuttosto, bisogna rendersi conto che si può vincere non pretendendo l’eroismo da inermi cittadini, ma impegnando in questa battaglia tutte le forze migliori delle istituzioni.”

(Giovanni Falcone – un giudice ucciso per difendere i diritti dei cittadini e lo Stato)

PS. Cari cittadini avete capito dove finiscono i soldi pubblici dell’amministrazione provinciale di Siena? Qui http://shamael.noblogs.org/?p=5793

9 comments ↓

#1 serenoedistaccato on 09.14.12 at 10:14

Robespierre tagliò tante teste. Alla fine la tagliarono a lui …

#2 LaVeritaMiFaMaleLoSo on 09.14.12 at 10:28

Bene, bravi! era ora che a questi palloni gonfiati qualcuno gli desse una lezione di come funzionano le cose in uno Stato di diritto. Invece di prendersela con chi ha causato questo disastro se la prendono con chi ha fatto venire a galla tutto quello che abbiamo visto finora. Vergognatevi e cominciate a lavorare per il bene di tutta la comunità!!!!

#3 kutuzov on 09.14.12 at 13:25

è singolare che anziché preoccuparsi dei fatti denunciati si preoccupino di sapere il vero nome di Zorro: ma che gliene frega di sapere il “vero nome” di chi scrive nel blog? Non dovrebbero semmai provare a confutare il contenuto dei messaggi? Sapere che Italo Svevo si chiamava in realtà Ettore Schmitz cambia qualcosa nel giudizio intorno alle sue opere? E quand’anche nel tentatico di sopprimere una voce libera il sergente Garcia riuscisse a smascherare Zorro, alla fine che avrebbe risolto? Ma aggiungo di più: possibile che per fornire o acquisire un’informazione non patinata ed acriticamente stereotipata come quella di molta stampa locale si debba entrare in clandestinità, con l’OVRA o la STASI alle costole (bella società “liberale”, e soprattutto “magnanima”, eh, eh, eh)?

“quando gli indico la luna con un dito, lo stupido guarda il dito”
Mao Tze Tung

#4 IlTolkeniano on 09.14.12 at 14:02

Mi sono scocciato, è ora di scrivere la verità: il Fanali-Lorenzini è un pallone gonfiato, è il pappagallino dei dissestatori. Uno che “si sveglia alle 6” (piccinino, è l’unico!) per scrivere di peppole, fringuelli e di quelle tre *bip* spiattellate dall’agenzia regina del conflitto d’interessi Robespierre.
Ma tutto questo, per quanto possa sembrare nauseante a chi non è abituato ad abbassare la testa acriticamente, diventa insopportabile nel momento in cui il “giornalista” pretende di dare lezioncine di politica, morale, corretta informazione (sic!) e chissà cos’altro a chiunque non accetti supinamente il suo pensiero (ah ri-sic!).
“Non ho l’anello al naso”: e invece ce l’ha eccome, e pure bello grosso!
Anonimi o no, parecchi che scrivono su questi blog sono persone non solo incensurate, ma pure per bene: a differenza di chi ha DISASTRATO le risorse di una comunità intera mentendo e continuando a mentire!

#5 tuka on 09.15.12 at 12:25

Intercettano? Bene, da tempo uso soltanto wifi che trovo per la strada libere (ce ne sono molte) e quando voglio far del male qualche collega che mi sta antipatico, basta che vada al bagno o in pausa pranzo ed uso il suo pc. Semplice no? w la libertà!

#6 tuka on 09.15.12 at 16:33

Nel post precedente mi è “rimasto nella tastiera” un “verrebbe voglia”. Visto che non si deve intercettare a caso, entrare nella wifi e andare nei pc dei colleghi. Mi è successo a me come parte lesa ed è stato bruttissimo. Sono cose da non fare, mai. Il senso del post precedente era che visto il clima… verrebbe voglia di…. fare quanto sopra, ma NON VA FATTO E NON LO FACCIO, ci mancherebbe! Non diciamo cose che non vanno neppure pensate! scusate il mio errore, grandissimo, precedente.

#7 un commentatore che attende la pubblicazione del nome on 09.15.12 at 17:21

Sono in attesa di leggere(come quando e dove?) eventualmente il mio nome da commentatore del blog. Ho letto questa sentenza e attendo con trepida attesa l’annuncio…

http://www.ilquotidianoitaliano.it/cronaca/2012/09/news/dossier-illegali-chistian-vieri-vince-la-causa-inter-e-telecom-condannate-a-pagare-1-mln-di-euro-149428.html/

#8 IlTolkeniano on 09.15.12 at 17:53

Stanno sfiorando l’intimidazione. Ormai sono al livello della censura preventiva: se scritta da un “anonimo”, qualsiasi cosa è sbagliata; oltretutto, ora hanno ufficialmente dato il via alla caccia alle streghe, un maccartismo di ritorno che se prima era non scritto (era implicito nelle regole del gioco: vai contro “il Partito”? Avrai grane!), ora sta già diventando verbale, con INSINUAZIONI (eh sì, proprio quelle che stanno antipatiche al signorino Fanali Spenti!) e velate minacce di ricorrere alle autorità competenti (ma lo sanno che anche questo, cioè il “ti denunzio” detto a caso e non in conseguenza di un’ipotesi di reato, può costituire minaccia?).
Questi tizi hanno un’idea (?) molto molto distorta e viziata della libertà di pensiero e di parola e del termine “democrazia”…

#9 IlTolkeniano on 09.15.12 at 18:07

Post Scriptum: Piccolo inciso: ma come diamine scrive la Cresti (e che non si tiri fuori la scusa “facebook”, perché è ridicola!)?