I Problemi di Memoria del Povero Ceccuzzik

Ecco che ancora una volta il destino dell’eroe si manifesta in tutta la sua triste realtà; sì perché cosa accomuna la sorte dei paladini del bene e della giustizia come Batman, Superman, l’Uomo Ragno e Mastro Lindo? Un costume particolarmente attillato e dal look improbabile direte voi? Ma no, tutti questi benefattori del genere umano sono accumunati dalla totale, assoluta mancanza di gratitudine nei loro confronti, infatti, una volta salvato il pianeta dall’ennesima minaccia di distruzione totale, tornano a rintanarsi nei rispettivi rifugi e dietro il totale anonimato: nemmeno una parata in loro onore, un francobollo commemorativo oppure una comparsata a Porta a Porta, niente di niente! Ed ecco che anche il nostro supereroe locale, Franchino il Cecuzzi, detto Ceccuzzik quando veste l’attillata uniforme ereditata direttamente dal Cavaliere Oscuro (pregasi leggere questo post http://shamael.noblogs.org/?p=1178) per rinfrescare la memoria), si trova di fronte all’ingratitudine e perfino all’ostilità, del popolo che ha salvato da mortali minacce. Povero Ceccuzzik!!! Lo avevamo lasciato impegnato a smascherare la congiura ordita da Qui, Quo e Qua ai danni della democrazia, schierato in prima linea a combattere l’incombente incrostazione dei water cittadini, alle prese con bestie mitologiche quali puma, tassi, procioni e cinghiali selvatici (direttamente offerti dall’amministrazione provinciale) e assorbito nel difficile compito di rincoglionire gli elettori al punto di scucire qualche preferenza in più. Una serie di impegni alquanto stressanti per il povero Ceccuzzik, nonostante l’insostituibile aiuto del fido aiutante Giulio “Robin” Carli!
Il livello di fatica, sudore, affanno è salito così tanto alle stelle che, una volta conclusa la sua missione e sedutosi finalmente sul trono, ehm volevamo dire sedia, da Primo Cittadino, Ceccuzzik ha subito un vero e proprio ritorno di fiamma che lo ha letteralmente prosciugato delle poche forze rimanenti, ma, soprattutto, gli ha generato una serie inconcepibile di vuoti di memoria, anzi di voragini. Giulio “Robin” Carli, messo in allarme dallo sguardo mattutino più inebetito del solito, ha convocato i migliori medici, sciamani, erboristi, guaritori, chiromanti, ballerini tirolesi e suonatori di nacchere per scoprire cosa affliggesse mai il povero Ceccuzzik. Ed ecco svelato l’arcano! A quanto pare, nel corso dell’ultimo cruento scontro con Qui, Quo e Qua, Ceccuzzik è riuscito sì a respingere questa grande minaccia condannando i tre paperi all’esilio, ma non è riuscito a scampare alla terribile maledizione che i tre farabutti gli hanno lanciato contro! Gli effetti della maledizione sono terribili! Dopo una buona notte di sonno Ceccuzzik è condannato a risvegliarsi con la memoria completamente cancellata, una tabula rasa assoluta, per cui al mattino non solo non è in grado di ricordare cosa ha mangiato la sera prima, ma nemmeno il proprio nome o soprannome! Povero Ceccuzzik! E noi tutti che, gente assai ingrata, lo avevamo tacciato di doppiogiochismo, tradimento e menzogna! Ceccuzzik ignora gli accordi pre-elettorali e cambia maggioranza dalla sera alla mattina come più gli aggrada? Vi è sembrato il frutto di eccessiva spregiudicatezza? Ma no! Affatto! Il punto è che non si ricorda più nemmeno com’era fatta la maggioranza, né i nomi di chi la componeva! Per cui basta che di prima mattina un membro a caso del consiglio comunale gli si avvicini, magari con la scusa di raccontargli delle prodezze calcistiche di un parente (ad esempio un nipote o meglio ancora del proprio figliolo…) , che il nostro Ceccuzzik si lascia immediatamente convincere ad allargare la propria maggioranza! E se poi gli si parla di debiti della Fondazione, di Fresh, di Flash o di Frick-e-Frock, ecco Ceccuzzik che, con lo sguardo sperso dichiara di non averne mai saputo nulla, un attore professionista, un bugiardo matricolato? Ma no signori! Non se lo ricorda proprio! Intorno a lui, i fidi yes-men reclutati nel corso della campagna elettorale, piangono e si struggono, ma non hanno il coraggio di causare un dolore così grande al loro beniamino, così continuano a oscillare il capo avanti e indietro, nel gesto ormai così familiare per loro, cercando di assecondarlo il più possibile e nascondendogli la triste realtà della maledizione dell’amnesia! Ma niente paura, la corte degli assistenti di Ceccuzzik è corsa immediatamente ai ripari, e mentre Giulio “Robin” Carli si è lanciato alla ricerca di Qui, Quo, Qua, che pare si nascondano nei boschi della Garfagnana, gli yes-men hanno ideato una soluzione temporanea sì, ma molto 2.0: una comoda serie di tatuaggi sul corpo di Ceccuzzik, che, in questo modo, appena sveglio, potrà leggere, direttamente stampato sulla fronte il proprio nome, e sugli avambracci l’elenco di coloro che gli vogliono bene (sul destro) e dei cattivi (sul sinistro). Nel corso della giornata Ceccuzzik non viene mai perso di vista dagli yes-men, così, ad ogni minima esitazione c’è un fido sodale in grado di sussurrargli all’orecchio la cosa giusta da dire. In effetti, una fonte rigorosamente anonima dal suo gruppo di assistenti, ha recentemente dichiarato al Corriere dei Piccoli che “Tutto sommato non c’è grande differenza rispetto a prima, anzi, talvolta, inaspettatamente due neuroni fanno un falso contatto e scaturisce qualche idea brillante, ma per fortuna ci siamo noi a rimuovere prontamente qualsiasi sprazzo di originalità e di buonsenso”. Evviva! Dunque, in qualche modo, il pericolo sembra scampato e Ceccuzzik, una volta ripetuto due o tre volte il proprio nome per paura di dimenticarselo è pronto per lanciarsi in una nuova battaglia contro il male, sempre al grido di: oh yeah!!!

Nembo Kid

7 comments ↓

#1 Gabriele on 04.10.12 at 13:49

Penso che tu creda di essere spiritoso ed ironico ,io credo che se continui con questa storia dell’allargamento della maggioranza che riguarda il sottoscritto ti consiglio una visita psichiatrica. Lascia perdere figli e parenti. I tuoi dovrebbero essere preoccupati per la tua mente.

#2 Maestro James on 04.10.12 at 14:59

E’ talmente preso dall’alleanza con Ceccuzzi che Lei sig. Corradi non distingue l’ironia nei confronti dello stesso Ceccuzzi e l’amara realtà del default politico senese. Su questo blog nessuno si è mai permesso di entrare nella vita privata delle persone e mai ci siamo permessi di invitare le persone ad ottemperare alle necessarie visite psichiatriche. Sul fatto che Suo figlio è un noto calciatore non vediamo dove sia lo scandalo nel ricordarlo. E nessuno ha mai parlato male della vita professionale del calciatore. Di fatto l’allargamento di maggioranza esiste fin dal 3 aprile 2012.

#3 Michele on 04.10.12 at 15:07

Mi scusi Corradi ma non ho capito il suo commento. Per caso siete parenti con Ceccuzzi?

#4 Marcello on 04.10.12 at 15:09

ROBESPIERRE 2.0!!

#5 Divino Otelma on 04.10.12 at 19:34

La nuova attività del Corradi, ovvero quella di intervenire su tutti i blog, sta diventando talmente frenetica che lui stesso si confonde su quel che dice e pensa.
Al punto di non sapere più distinguere tra critica politica ed ironia, parentele naturali e quelle acquisite politicamente e , cosa ancor più grave, fare confusione sul mandato politico ricevuto dagli elettori.
I quali ultimi sono invece preoccupatissimi per il suo stato di salute.

#6 Gabriele on 04.10.12 at 21:16

Quelli che hanno voluto sapere la verità vera mi hanno telefonato ed incoraggiato ad andare avanti. Se volete leggere gli sms che mi sono arrivati di solidarietà da parte di persone che hanno letto gli accadimenti nella giusta misura sono,a disposizione. Per quanto riguarda l’allargamento della maggioranza io penserei ad un dimagrimento ed ad un’occasionale maggioranza sU una mozione di indirizzo

#7 Shamael on 04.10.12 at 21:45

Corradi, forse non è chiara una cosa: gli elettori, non quelli che mandano gli sms, l’hanno mandata in consiglio comunale per fare opposizione al Ceccuzzi, non ad altri, perché – non sappiamo se se n’è accorto, ma il sindaco è il Ceccuzzi, non il Monaci. Oltrettutto gli elettori, sempre, si sentono presi per il culo a maggior ragione dopo aver letto la mozione che non dice assolutamente una beneamata minchia, che non parla assolutamente di azioni di responsabilità e induce il Ceccuzzi a scaricarsi da ogni responsabilità. Quanto poi ai suoi difensori che tirano in ballo le telefonte fatte dalla Banca, vogliamo ricordare che TUTTI i dipendenti del Monte hanno ricevuto una lettera personale, ma non da uno sconosciuto o conosciuto banchiere, ma dal Ceccuzzi medesimo cui è stato fornito l’elenco e l’indirizzo di tutti i dipendenti, indovini un po’ da chi? Quindi le chiacchiere stanno a zero. Lei aveva ricevuto mandato di abbattere il Ceccuzzi e non la moglie o i sodali dei fratelli Monaci. Basta con quesi scarichi di responsabilità.