Vi ricordate la storiella di cui abbiamo parlato in questo post (http://shamael.noblogs.org/?p=4184)? Vi ricordate anche la famosa lettera di esenzione dalle attività didattiche, commettendo un abuso d’ufficio grosso come una casa, soprattutto se – come riteniamo – l’avesse scritta la nota condannata dalla corte dei conti Ines “maestrina” Fabbro? Non ve lo ricordate? Pazienza … Tanto qualcuno che se ne ricorda in viale Franci ci sarà … Ma un inaspettato aiuto a voi tutti e anche a viale Franci proviene – INCREDIBILE – da Criccaboni & Fabbro medesimi!!! Leggiamo il nuovo statuto dell’Ateneo pubblicato, per l’appunto, nella G.U. n. 49 del 28 (numero particolarmente significativo rispetto a quanto abbiamo detto qui) febbraio 2012:
Articolo 11 (Docenti)
[… omissis …]
4. Il Senato Accademico, sentito il Nucleo di Valutazione d’Ateneo e il Dipartimento di
afferenza, può deliberare una riduzione del carico didattico dei docenti cui siano affidati
incarichi gestionali, secondo le modalità definite nel Regolamento didattico d’Ateneo.
5. Il Senato Accademico, su proposta del Dipartimento di afferenza e sentito il Nucleo di
Valutazione d’Ateneo, può altresì deliberare una riduzione del carico didattico dei docenti
quando svolgano attività di ricerca particolarmente rilevanti, secondo le modalità definite nel
Regolamento generale d’Ateneo.
Ci possono spiegare come conciliano la scrittura di quella lettera con quanto LORO STESSI hanno messo nello statuto, pubblicato è vero solo ora, ma approvato già nel luglio 2011, cioè mesi prima di scrivere quella lettera?
Ricordiamo inoltre che il Senato accademico è composto ad oggi in buona parte da condannati dalla corte dei conti (Fabbro e Bernardi) e/o da inquisiti per falso in atto pubblico (Bettalli e Guerrini). Continuiamo così: facciamoci del male …
E comunque, anche prima dell’autodenuncia teniamo a precisare che la didattica era comunques ESCLUSIVA COMPETENZA del Senato e mai e poi mai del Rettore e figurarsi del Direttore Amministrativo (e quindi cari membri del Senato se non vi volete beccare una bella denuncia per omissione di atti d’ufficio vi conviene sollevare il problema FREDIANI molto velocemente).
Sottolineiamo tutto questo per sollevare un pochino quelli alla Lizza dalla faticosissima ricostruzione della mole impressionante di illegalità messa in piedi dal duo dell’insipienza e dalla cricca di docenti asserviti al suddetto duo.
Chissà perché ci viene in mente questo capolavoro:
4 comments ↓
la magistratura di fronte a questi abusi di potere e di ufficio e di fronte a queste commistioni tra i vertici dell’ateneo e il professore Lorenzo Frediani e Astrea srl dovrebbe intervenire immediatamente con le manette.
CON QUESTI BASTA TRACCHEGGI: SERVONO I CARABINIERI!!!
Ho letto poco fa sul blog del Professore Ascheri, che il Sig. Mussari Giuseppe, ha presentato un esposto in procura contro un eventuale violazione del segreto istruttorio, ed la Sig.ra Gaggelli in qualità di giudice ha già predisposto il rinvio a giudizio per il 29 Maggio.
Ma allora esistono! Allora quando gli esposti sono di qualche Signorotto locale, oggi è il compleanno del Manzoni, si muovono!
Si ma sbrigatevi il torneo di chiuccheri sta per cominciare.
Se quanto riportato dal Professor Ascheri è vero, significa che per i comuni mortali non c’è speranza di avere giustizia e quallo che c’è scritto in ogni tribunale (La legge è uguale per tutti) non è vero. Conclusione delle indagini sull’Università a fine novembre 2011, tre mesi dopo ancora nessun rinvio a giudizio…