Ateneo: intervento in Parlamento dell’On. Tabacci

Interrogazione a risposta orale

Al Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca

Per sapere, premesso che

appare sempre più preoccupante la situazione dell’Università degli Studi di Siena, la quale da oltre ventotto mesi deve affrontare un grave dissesto finanziario;

l’Università di Siena, così come qualunque altra Università del nostro Paese, non può e non deve essere considerata come una cittadella fortificata, isolata dall’esterno ed avulsa dalla realtà sociale e politica nella quale cresce e si sviluppa;

vi sono certamente responsabilità di rilievo penale in questo dissesto, che dovranno essere stabilite dalle opportune attività della magistratura; ma a queste non possono non aggiungersi responsabilità più generali e politiche;

si aggiunga che l’elezione del nuovo Rettore dell’Università di Siena, avvenuta il 21 luglio 2010, è ancora sub judice per le presunte irregolarità avvenute al momento del voto;

questo ed altri episodi indicano quale sia la situazione istituzionale di un Ateneo prestigioso come quello senese, e che versa oggi in gravi difficoltà, evidenziando un quadro desolante che non può lasciare indifferenti;

la situazione qui sopra esposta non deve essere del tutto sconosciuta al Ministero dato che è stata più volte prorogata la data di naturale scadenza del mandato del Rettore uscente;

se al ministro interrogato conti quanto qui sopra esposto e se sì, cosa intenda fare, nell’ambito delle sue competenze, per contribuire all’uscita dell’Università degli Studi di Siena da questa situazione di crisi che appare francamente inaccettabile.

Roma, 8 febbraio 2011

On. Bruno TABACCI