Intervista a tutto tondo con un ex ufficiale in pensione dei servizi segreti dell’ Uzbekistan

Ovviamente per motivi di riservatezza il colonnello(omissis) nome e cognome per questioni di protocollo) non tratterà di materie inerenti il suo paese e dell’attività svolta.Il colonnello vive la sua pensione in una località italiana.

D) Colonnello(omissis) come giudica l’affaire Kazako?

R) Ho pochi elementi a mia disposizione per tracciare un quadro ipoteticamente credibile;mi baso sulle risultanze delle notizie lette sui giornali, leggendole con gli occhi di chi conosce certi meccanismi e il Kazakistan. Riscontro molte anomalie e diverse discrepanze tra il racconto della vicenda e la vicenda stessa. Ci sono molti interessi in ballo e il ruolo con le banche del sig. non credo sia secondario in questa vicenda. Suggerirei al ministro Bonino di convocare l’ambasciatore del Kazakistan in Italia per richiedere delucidazioni e sempre lo stesso ministro dovrebbe chiedere al collega inglese di convocare l’ambasciatore del kazakistan in Inghilterra.Magari partendo dai colloqui con i Kazaki forse potrebbero capire cosa sia successo invece in Italia in merito a tutta questa vicenda.

D) Colonnello(omissis) come valuta il nuovo corso del vaticano sotto la guida di Papa Francesco?

R) I gesuiti sono una potenza mondiale;non sono uno Stato ma sono una potenza negli Stati.Dalla dimensione religiosa del loro percorso della storia dobbiamo scindere il rapporto tra la loro missione di chiesa nella chiesa e la sfera economica.Papa Francesco sta imprimendo una svolta nella gestione dello Ior,cercando di “stanare” i peccatori che hanno abbandonato il Dio dell’evangelizzazione per sporcarsi le mani con il dio denaro.E Bergoglio è forte perché è un gesuita e la pulizia nello Ior ci sarà senza omissioni.E credo che questa onda nuova possa far bene alle varie inchieste della magistratura italiana che si intrecciano con uomini e vicende legate allo Ior.Anche nell’inchiesta MPS fu ascoltato come testimone Gotti Tedeschi.

D) A proposito dell’inchiesta MPS come ha valutato la decisione del tribunale di Siena di rigettare la richiesta di sequestro per Nomura?

R) Fossimo stati in parti ribaltate un qualsiasi tribunale giapponese non avrebbe esitato un attimo a sequestrare le somme a MPS.Ma forse la Cassazione potrebbe riconsiderare,con i codici alla mano,la richiesta dei pm.L’inchiesta su MPS-Antonveneta credo sia talmente enorme e con tante implicazioni che necessiterebbe di maggiore collaborazione da parte dei giudici nei confronti dei pm.Sensibilizzare in tal senso sarebbe opportuno e ci guadagnerebbe lo Stato e la richiesta di verità che in tanti attendono da troppo tempo.

D) E di Alessandro Profumo cosa ci dice?

R) Non ho molta simpatia per i banchieri;questa domanda eventualmente giratela a qualche kazako.