Questi Uffici dopo ampie consultazioni con diversi esperti di diritto amministrativo e dopo accurate verifiche degli atti del consiglio comunale di Monteriggioni, oltre ad esprimere la più totale indignazione per il grave atto arrogante del monaciano Bruno Valentini studiato a tavolino per passare sulla testa dei cittadini di Monteriggioni e successivamente sulla testa di quelli senesi, ribadiscono quanto già sostenuto in questi giorni circa l’ineggibilità di Bruno Valentini a sindaco di Siena.
Questi Uffici nel richiamare con cognizione il TUEL (Testo Unico Enti Locali) che dichiara ineleggibile “chi ricopre la carica di sindaco in altro comune,sia per un principio di esclusività della rappresentanza democratica negli enti locali del medesimo tipo,sia per un’esigenza della genuinità del voto e considerato che la Legge richiede le dimissioni dalla carica di sindaco per poter concorrere alla medisima carica in un altro comune, ritengono il trucco messo in atto dal sig. Valentini in concorso con il vice-sindaco e la maggioranza degli eletti del consiglio comunale di Monteriggioni non attendibile sul piano amministrativo e giuridico per superare l’ineleggibilità alla carica di sindaco di Siena. Tra l’altro vi sono le condizioni ambientali per imputare al Valentini precise responsabilità che hanno alterato il funzionamento degli organi del comune di Siena per favorire la sua nomina a presidente della società (partecipata al 100% dal comune di Monteriggioni) AD1213;e infatti il 29 marzo (quindi Valentini nel pieno della funzioni di sindaco di Monteriggioni) il sig. Valentini ha delegato un assessore della sua giunta a partecipare all’assemblea dei soci della società AD1213 e in tale seduta l’assessore ha nominato Valentini presidente della società in piena violazione delle Leggi dello Stato e del regolamento della società AD1213.
Successivamente si sono inventati la decandenza e i passaggi dei poteri al vice-sindaco per evitare il commissariamento del comune di Monteriggioni e quindi concorrere alla partecipazione di Valentini alle elezioni di Siena. Quindi hanno utilizzato per fini privati un ente locale e una società partecipata dall’ente locale. Questi Uffici vi disprezzano sul piano morale e sul piano istituzionale.
Questi Uffici inoltre evidenziano ad altri Uffici che il sindaco non è surrogabile pertanto il consiglio comunale di Monteriggioni è imperfetto.
Procedete con le dovute iniziative giudiziarie perchè quanto successo a Monteriggioni è lesivo del rispetto delle Leggi dello Stato e il comportamento di Valentini è lesivo del decoro civile. Questi Uffici concludono che un personaggio che utilizza le istituzioni come un giochino privato non merita di amministrare una città come Siena.
Di Questi Uffici, Cesare Mori
Valentini è ineleggibile a sindaco di Siena: cari cittadini non sprecate i voti sul presidente della società AD 1213 partecipata al 100% dal Comune di Monteriggioni – I maggiori esperti italiani di diritto amministrativo confermano l’ineggibilità -Fermate il sorpruso istituzionale ed entro venerdì depositate un ricorso al TAR e un esposto alla magistratura ordinaria
Maggio 21st, 2013 | Note redazionali