Riceviamo e pubblichiamo da Movimento 5 Stelle Siena

imagesLa condanna che il Giudice del Lavoro, Delio Cammarosano, ha inflitto all’Ateneo senese, decretando finalmente quello che già molti si aspettavano da quasi due anni, è l’ennesimo duro colpo di immagine ad una realtà importante come l’Università.
E’ bene chiarire che ad essere stata condannata è stata l’amministrazione dell’Università, a conferma che l’attuale gestione Riccaboni-Fabbro non solo è inadatta a gestire il rilancio dell’Ateneo (gli ultimi bilanci lo confermano) ma, come se non bastasse l’enorme voragine creata dai loro predecessori, continuano a picconare le già fragili fondamenta attuando politiche illegittime, come quella della decurtazione del salario accessorio agli oltre 1000 dipendenti tecnico-amministrativi, che aggiungono -oltre al danno economico- pure la beffa.
Presente alla lettura della sentenza il candidato sindaco Michele Pinassi, dipendente tecnico-amministrativo dell’Università senese, che ha subìto direttamente sulla propria pelle le scelte di una amministrazione che ha colpito i più deboli per tutelare i tanti “baroni” universitari.
In questa occasione vogliamo sottolineare come il personale tecnico-amministrativo sia fondamentale per garantire i tanti servizi agli studenti e alla didattica che l’Università offre e che dovrà potenziare per garantire sempre di più servizi di qualità, così da tornare ad essere un grande polo attrattivo per gli studenti italiani e stranieri, con ricadute economiche positive sull’intera città.
Certo è che una condanna nei confronti dell’Amministrazione non aiuta nel processo di risanamento: per questo i responsabili devono fare immediatamente un passo indietro.

MoVimento Siena 5 Stelle

1 comment so far ↓

#1 Io on 05.17.13 at 15:09

Una cosa si può dire…l’espressione ,non è delle più sveglie…mah!