AHAHAHAHHA!!! Ora intervengono! La dignità questi personaggi l’hanno data in pegno per gli aumenti di capitale della Banca

cadutalieniDopo l’ennesima nottata di sonno sereno e saporito, l’ennesima nottata non turbata dai problemi dei lavoratori di ogni ordine e grado, dopo una bella spolverata o due di Fratello Illuminato, il Valentini e tutta la sua cricchetta si decidono a dire qualche rabberciata frasetta di circostanza sulla sentenza di Cammarosano in ordine al salario accessorio dei dipendenti dell’Università. Voi direte: bene! Meglio tardi che mai! Non siete mai contenti … Non siamo contenti no! Sentite in che belle proposizioni si lancia il Valentini, ben consigliato evidentemente dallo stuolo di professori e dipendenti universitari di cui si circonda:

La sentenza emessa dal Tribunale di Siena conferma quanto abbiamo già sostenuto e cioè che il necessario risanamento finanziario non può sostanziarsi in tagli lineari e quindi alla cieca, che colpiscono pesantemente la categoria dei tecnici amministrativi.

Ci siamo persi qualcosa? Quando l’hanno sostenuto? Se parla dell’intervento sulla Cooperativa “Solidarietà” facciamo presente che 1) la Cooperativa non è composta da dipendenti dell’Università. 2) La vicenda della Cooperativa è di due mesi fa. Tutti gli altri dipendenti universitari sono nel disastro da CINQUE LUNGHI ANNI e il Valentini e il suo partito e i suoi accoliti (anche quelli universitari) ne parlano SOLO ORA. E se non prendeva una decisione il giudice non ne parlavano neanche ora.

L’Università è un’istituzione autonoma e vediamo troppi tentativi di ingerenza esterna, spesso solo per mera speculazione elettorale, ma non possiamo esimerci da domandarci chi e con quale competenza ha indirizzato il Rettore verso questa scelta, che ha innestato un ulteriore conflittualità interna alla comunità universitaria, seminando zizzania in un comparto fondamentali per il buon funzionamento dell’Ateneo e dei servizi che eroga agli studenti. La città si attende quindi chiarezza su perché e chi ha la responsabilità di questo comportamento, sanzionato dalla magistratura.

Valentini non ti scomodare a farti tante domande che ti viene un’infiammazione della meninge. Basta leggere.

Intercettazione tra Tomasi (ex direttore del MIUR e oggi direttore generale della provincia di Trento) e quel dissestatore e abusivo di Angelo Criccaboni:

Tomasi: Poi è chiaro che lei nel momento che ha l’investitura… provi a sentire, io francamente… lì in Procura dovete vedere voi perché oggi sa com’è. Qui … lì è tutto rischioso. Lì è diventato poco … poco …
Riccaboni: No, no, no. Su questo la convocazione del Consiglio avverrà immediatamente in maniera tale che possa mettere a regime, diciamo… tutto quanto con la nomina da parte della Fabbro che il nostro Statuto dice previo parere del Consiglio di Amministrazione. Su questo dobbiamo passarci, insomma.
Tomasi: Sì, sì.
Riccaboni: E poi, niente…
Tomasi: Lì, penso, che se non prende in mano la gestione anche la Ines … lì non ne uscite! Perché tra l’altro, guardi: io ho visto quella nota che mi ha portato Focardi l’ultimo giorno sul discorso del Prefetto, dell’accessorio … A parte il fatto che io gli ho detto che io non darò nessun parere e che se dovessero chiedermi un parere, non può che essere contrario perché non è certo … dopo visto che sulla stampa lui dice che ha avuto rassicurazioni dai funzionari, francamente non so quali siano questi funzionari. Ma … lì la partita va presa in mano subito, capisce, dal direttore amministrativo. Se no lei si trova una valanga di … a non finire.
Riccaboni: No, no. Certo.
TomasiE questo non è il momento di cedere alle pressioni sindacali … questo è il momento di chiudere le fila e rimboccarsi le maniche, non c’è niente da fare.
Riccaboni: Qui c’è solamente bisogno di questo. C’è bisogno di dare un senso di continuità, di dare tranquillità e andare avanti. Questa vertenza, anche, dell’ateneo è stata gestita molto male perché era già chiusa. Poi è stata ritirata fuori, per motivi demagogici e quindi ha provocato questo ambaradan. Ma insomma… questa è già chiusa, non c’è problema. E comunque con il Direttore Amministrativo questa cosa verrà affrontata in un modo migliore sicuramente.
Tomasi: Sì e poi anche il discorso lì di quella partita … il Prefetto … I prefetti ragionano in un altro modo. Il prefetto ragiona per evitare che la gente vada in piazza. Però, sul piano della sostanza c’hai contro tutti … i colleghi … devi recuperare … non è che puoi … quindi … quell’ipotesi lì è veramente… Comunque, secondo me, adesso dovete avere lo spazio per operare poi speriamo… insomma…”

Ecco chi ha dato il suggerimento. Il Direttore Generale dell’Università Tomasi con cui la Fabbro è INTIMA amica. Bastava leggere Fratello Illuminato oppure la Nazione dove queste interecettazioni sono state pubblicate, con tanto di reazione scomposta e del tutto fuori luogo del tuo amico Criccaboni. Perla finale:

A nessuno, però, è consentito minare sistematicamente la credibilità dell’Università di Siena, che ha un ruolo irrinunciabile per lo sviluppo del nostro territorio e che tutti dobbiamo aiutare a mantenere un eccellente standard della didattica, in modo da attrarre molti studenti, che è una condizione indispensabile per avere il sostegno adeguato da parte dello Stato, che nonostante l’enorme Debito Pubblico deve continuare ad investire nell’Università per contrastare il declino.

A parte che cosa è consentito o cosa non è consentito non spetta certo al Valentini dirlo e, se si riferisce a noi, noi diciamo quel cazzo ci pare senza doverne rispondere né al Valentini né a nessun altro, ma poi che possa aiutare lui (e i suoi accoliti) a mantenere alto il livello della didattica in modo da attrarre molti studenti fa onestamente sorridere. E comunque non c’è niente da mantenere perché, non sappiamo se il Valentini lo sa, ma gli studenti diminuiscono vertiginosamente in ragione di circa 1500 unità l’anno da cinque anni a questa parte, quindi evidentemente il livello della didattica tanto alto non è. E non lo è, come non lo è quello della ricerca, perché quella cricca di incapaci che amministrano l’Ateneo si dedicano e investono solo nelle cazzate, mandando al macero tutte le eccellenze che c’erano una volta e che ora non ci sono più, sostituite da uno stuolo di miracolati dal partitone, servi collusi col potere. Qualche esempio? Non esiste più la filosofia, non esiste più la matematica, rimpiazzate da antropologia, sociologia, comunicazioni, ssostenibilità e tutta un’altra serie di minchiate in cui abbondano i docenti che hanno fatto imbarcate paurose in alcuni settori disciplinari, distruggendone anche grazie a pensionamenti e prepensionamenti altri che, quelli sì, erano ECCELLENZE.

Se Valentini non fosse stato su Marte fino a ieri l’altro (e sarebbe bene ci tornasse), queste cose le saprebbe o qualcuno gliele avrebbe dette.

Ancora una volta: VOTATE QUELLO CHE VOLETE MA NON VOTATE PD!!!

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#1 http://www.ilcittadinoonline.it/news/160022/M_S___Riccaboni_faccia_subito_un_passo_indietro_.html on 05.14.13 at 14:49

http://www.ilcittadinoonline.it/news/160022/M_S___Riccaboni_faccia_subito_un_passo_indietro_.html