Il legame tra Bruno Valentini e la banda del buco universitario viene da lontano:dai rapporti con la tosiana d’acciaio Gabriella Piccinni a quelli con l’ex segretaria del Tosi,dirigente del PD di Monteriggioni(quella che davanti al GIP confermò di aver passato dal tritacarte documenti non ufficiali presenti nell’ufficio del Tosi).E a conferma di questo legame storico il fuoco di paglia della politica Bruno Valentini ha manifestato tutto il suo supporto alla banda del Criccaboni.Praticamente una condivisione del dissesto,del disprezzo istituzionale e della macelleria sociale.Ma il partito devastatore per confermare con forza il filo rosso(il colore dei bilanci e non degli ideali) che lega il partito con la banda del buco ha candidato in lista il docente tosiano-criccaboniano Roberto Venuti.
Per conoscere Roberto Venuti e quindi per rafforzare l’idea di non votare il PD e Il Valentini vi proponiamo stralci delle intercettazioni dell’inchiesta sulle elezioni del Criccaboni di seguito riassunte.Ricordatevi che si tratta di docenti pagati con i soldi dei contribuenti per produrre ricerca e didattica e non per intrallazzare dall’alba al tramonto.
Tre stelle lucenti del criccabonesimo criccante sono lo stesso prof. Marco Bettalli e altri due scienziati dell’accademica: Vincenzo Sorrentino e Roberto Venuti. Questi tre forse convinti di trovarsi nel giardino delle proprie case, tra il novembre e il dicembre del 2010 (ma non solo in questo periodo) passavano il tempo a concordare nomine e sul come ostacolare quello e l’altro docente non allineato alla cricca. Soprattutto per loro era fondamentale tenere lontani dalla nomine la professoressa Santina Rocchi e tutti i docenti dell’area di Antonio Vicino. Più che un ateneo sembra il revival delle vecchie guerre tra bande della Democrazia Cristiana napoletana ai tempi di Gava o giù di lì. I famosi complotti che ammazzano la cultura e la vita accademica. E da questo si capisce come nel passato sia stato possibile dissestare lo stesso ateneo. Veniamo ai complotti dei tre scienziati (gli interessati possono evitare di smentire o minacciare querele, il tutto è dimostrabile!!!). In quei mesi del 2010 il Criccaboni stava preparando la squadra; e sempre in quel periodo dovevano rinnovare il Presidente del Collegio dei direttori di dipartimento (non quello del consiglio dei ministri!!). Naturalmente parte subito il complotto. Vincenzo Sorrentino e Marco Bettalli concordano sul fatto che la nomina di Santina Rocchi alla carica di presidente non va bene e nel contempo concordano anche che “alcune nomine non devono essere affidate alla corrente Viciniana”. Poi Bettalli, sempre della nomina del presidente del collegio, ne parla con Roberto Venuti. Prima pensano a Furio Pacini, ma questo nome non va bene perché vicino a Focardi e anche perché Vincenzo Sorrentino sosteneva che fosse un nome non sicuro. Poi avevano pensato al prof. Stella, ma anche questo tramonta subito. Alla fine riescono a trovare il nome che poi risulterà eletto come presidente del collegio dei direttori. Infatti Bettalli informa Venuti che “hanno risolto tutto” e gli dice che sarà Angelo Benedetti il nome da votare, perché lo stesso Benedetti “è legato a Tosi”.
Clamorosa fu anche la lettera che Roberto Venuti insieme alla Piccinni e al resto della banda scrissero a suo tempo per sostenere Piero Tosi.Ve la proponiamo integralmente proprio per farvi capire la decandenza e il dissesto culturale e morale di questi personaggi:”Cari colleghi, cari amici,
fra meno di un mese si terranno le elezioni per il nuovo Rettore. Siamo certi che, anche in questa circostanza, il nostro Ateneo saprà rimanere all’altezza delle sue tradizioni, costruendo il suo futuro con saggezza, senso della responsabilità e con la consueta capacità di innovare. Non dobbiamo né possiamo dimenticare che viviamo e operiamo in una delle Università meglio valutate, e soprattutto più stimate, del nostro Paese. Alla vigilia di questo appuntamento, così importante, rivolgiamo un saluto e un ringraziamento a Piero Tosi per il contributo che ha fornito ad accrescere il prestigio nazionale e internazionale del nostro Ateneo. Vogliamo sottolineare, inoltre, il ruolo fondamentale svolto dal nostro Rettore, anche come Presidente della CRUI, nella difesa della funzione pubblica, della dignità e della sopravvivenza stessa dell’Università italiana, senza cedimenti né compromessi, anche quando gli Atenei, e il nostro in particolare, sono stati oggetto di ingiusti attacchi.
Ci auguriamo che simili episodi non si ripetano e auspichiamo che i generosi sforzi di Piero Tosi affinché si accresca l’attenzione generale verso i temi dell’Università siano sempre più condivisi e coronati da successo.” Si,veramente un bel successo:oltre 250 milioni di euro di buco finanziario.
Questi sono i personaggi legati al restauratore Bruno Valentini.
P.S.Abbiamo anche altro ma da qui al 26 maggio ci ritorneremo sopra.
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