Valentini, che già aveva risposto all’Eretico sull’Ateneo sfoggiando il politichese che nascondeva chiaramente la volontà di perpetuare la barbarie nei confronti della massima istituzione culturale della città, ora getta la maschera e se ne esce con un articolo sul Cittadinoonline disgustoso che questi uffici vanno a commentare.
L’articolo esordisce così: “Nei dibattiti di questa campagna elettorale ai candidati a sindaco viene posta sempre una domanda sullo stato e sul futuro dell’Università, ma mi pare profondamente sbagliato, esasperando solo la pesante situazione finanziaria, come se Siena fosse solo un cumulo di macerie. Quasi tutti gli altri candidati in corsa continuano sempre e solo ad affrontare il tema dell’Università con i toni della stampa scandalistica, aggravando la campagna denigratoria che viene condotta contro la nostra città.”
Come se Siena solo un cumulo di macerie? Valentini Siena E’ solo un cumulo di macerie, prodotto dal tuo partito e dai suoi dirigenti locali, regionali e nazionali. Quanto ai toni della stampa scandalistica sono i toni della relazione dei Revisori dei Conti e di quella della Corte dei Conti regionale. Non le abbiamo trovato su Chi o su Novella 2000. Sono documenti ufficiali prodotti da fior di magistrati contabili e funzionari dello Stato. Ti è chiaro almeno questo? Hai bisogno di uno schemetto per capire che la magistratura contabile e gli organi di controllo degli enti pubblici non sono esattamente dei giornalisti (scandalistici o meno). ono organi dello Stato.
«Vediamo cosa può fare il Comune per agevolare l’insieme delle Università della nostra città. Le due istituzioni più antiche devono garantire una vivacità e qualità nelle loro funzioni principali: didattica e ricerca, anche correlata al sistema produttivo toscano. I nostri due Atenei devono stare al passo con un sistema universitario che si fa sempre più competitivo. Oggi la qualità della didattica è una delle prime motivazioni di chi sceglie l’università, insieme alle possibilità di inserimento successivo nel complicato mondo del lavoro. Per affrontare queste sfide i conti devono tornare in ordine e quindi sul risanamento del bilancio dell’Università degli Studi di Siena si gioca la partita del futuro. Non spetta al Comune stabilire come fare, perché le Università sono autonome e indipendenti».
Il Comune non può fare proprio niente perché è stato estromesso dal CdA e forse è meglio così visti i brillanti risultati ottenuti dai tuoi sodali Morrocchi, Cucini, Mocenni e compagni brutta. Se la qualità della didattica è una delle prime motivazioni di chi sceglie l’Università visto l’enorme calo degli studenti da cinque anni a questa parte (e anche di più: nel 2004 gli immatricolati avevano passato i 20000 e oggi non arrivano a 15000) si può ben dire che la qualità della didattica di Unisi faccia schifo. Sono calati gli iscritti di un quarto! Che i conti debbano tornare in ordine siamo d’accordo. Il problema è che non solo non ci tornano in ordine, ma addiritturanon è dato sapere quando mai ci torneranno. Fai una bella cosa: come hai fatto con l’Ospedale (distrutto sempre dal tuo augusto partito), prendi qualcuno dei leccaculo provenienti dall’università che ti trascini dietro e fai una bella visita in ragioneria. Vedi cosa ti dicono. Anzi te lo diciamo noi cosa ti dicono: che a maggio pagano gli stipendi e a giugno non lo sanno. E sai perché? Perché il 30 giugno scade la seconda rata dei mutui che l’Ateneo deve restituire al MPS (banca distrutta sempre dal tuo partito, sia chiaro). Già il tuo amico Criccaboni, fidandosi delle sue amicizie alla Rocca, in particolare di Antonio Marino, aveva tentato, un paio di anni fa, di non pagare la rata e il suo decreto gli era stato fatto rimangiare carta e tutto dal CdA (quello vecchio, perché quello nuovo probabilmente l’avrebbe lasciato fare). Ora la rimodulazione dei mutui crediamo non la otterrà mai per due ragioni: perché Profumo e Viola col cazzo che possono o vogliono fare un’operazione del genere e perché l’autorizzazione del MIUR e del MEF, necessaria per l’operazione, non è mai arrivata né arriverà mai. Ma perché non ti informi prima di sparare cazzate?
«Ma il primo cittadino deve guardare con attenzione a come l’Università affronta le trasformazioni necessarie, raccomandando che le azioni di riequilibrio finanziario non vengano realizzate solo a carico dei lavoratori, con tagli lineari che per adesso hanno penalizzato soprattutto i tecnici amministrativi, i giovani ricercatori e i precari in generale. Le giuste politiche di contenimento della spesa devono essere fatte guardando anche alla ricaduta sociale che queste hanno poi sul territorio tutto e sui suoi cittadini. Ogni politica di risanamento deve tenere conto della sua possibile ricaduta esterna sull’insieme del territorio. Il nostro Ateneo viene scelto per la qualità dei servizi che garantisce e per quel mix positivo che rappresenta Siena e la sua qualità della vita. Così accade anche per l’Università per stranieri che rappresenta una eccezionale finestra sul mondo».
I primi cittadini scorsi, anche tramite i propri rappresentanti in CdA, NON CI HANNO NEMMENO PROVATO a fare codeste raccomandazioni e non si vede perché dovrebbero cominciare ora. Fai fare una dichiarazione al tuo sodale Morrocchi che vota sì a qualsiasi porcheria del Criccaboni e della Fabbro e CONTRO il parere dei Revisori nonché della Corte dei Conti. Ma te ne rendi conto delle buffonate che sostieni? E poi devi capire una cosa: Riccaboni e Fabbro NON SONO LEGITTIMATI A CONDURRE L’ATENEO!!!!! Duro te e duri loro. Lo sai Valentini che in Italia vige l’obbligatorietà dell’azione penale? Hai un’idea di quante denunce sono sul tavolo della Procura? E quelli se ne fregano, ma arriverà il momento che non potranno più fregarsene come è successo per la Banca. Perché invece non dichiari che non avrai pace finché non saranno assicurati alla giustizia i devastatori di Atenei?
«Il Comune deve mantenere alta la qualità dell’accoglienza globale da parte della città e deve concorrere con i due Atenei a predisporre servizi integrati capaci di rispondere alle esigenze concrete degli studenti, delle studentesse che scelgono di studiare a Siena e delle loro famiglie. La mobilità, in particolare quella sostenibile, la sicurezza nella sua accezione globale, offerte culturali e turistiche per gli studenti sono tutte azioni positive su cui il Comune deve intervenire attraverso un confronto continuo con i due Atenei e con tutte le Istituzioni e gli Enti del territorio. Abbiamo l’ambizione di contribuire a fare restare Siena una grande città del sapere, così da portare energie economiche e culturali sul nostro territorio, diventando un distretto culturale. Dove ci sono Università importanti, c’è vita, ricerca, innovazione, cultura e impresa, parole d’ordine importanti per cambiare Siena in meglio. Chi volesse università più piccole, danneggerebbe tutta la comunità. Una grande Siena non può prescindere da forti Atenei. Chiediamo al governo centrale di investire di più, non per noi ma per l’Italia. Se diventerò Sindaco, sarò al fianco dei rettori e delle comunità. Basta tagli, ma anche basta con gli sprechi, puntando sulla ricerca e sul diritto allo studio per i meno abbienti».
A parte che questa bella proposizione viene sicuramente da quel simpatico opportunista di Fiorino Pietro Iantorno che, bada caso, proprio di queste cose si occupa, ma la cosa più grave è che da tutto il tuo discorso trasuda quella megalomania, tipica anche del monaciano Pietro Tosi, il dissestatore dei dissestatori di cui Iantorno è stato un fedelissimo. Megalomania che è del tutto fuori luogo anche perché incentrata sui servizi e sulla cittadinanza studentesca anziché sul problema, fondamentale, della didattica e della ricerca. Ma lo capisci (meglio: lo capite) sì o no che le proiezioni prevedono che da qui al 2020 i docenti (inclusi i ricercatori) saranno LA META’ di quelli che erano in servizio nel 2006? E che ci sono delle leggi della Repubblica Italiana che impediscono di aprire, anzi impongono di chiudere, corsi di laurea che non rispettino certi numeri di docenti e studenti? E che c’è il divieto ASSOLUTO di assunzione e turn over finché i bilanci non saranno in ordine (ma chissà se anche a questa condizione potranno ricominciare a reclutare). Piuttosto che ci dici della gravissima infrazione a questa regola ferrea per il tuo candidato Guido Sani? Lo vedi che siete un branco di devstatori? Ce lo spieghi perché il piddiino Guido Sani percepisce lo stipendio da Firenze, dall’Università di Siena e ANCHE 72.000 dall’AOUS che hai visitato elettoralmente commettendo una gravissima scorrettezza il 1 maggio? E a proposito, c’era Guido Sani “sul pezzo” ad alleviare i dolori dei poveri pazienti il 1 maggio, visto i 72.000 euro che percepisce?
«Chiediamo fondi per attrarre gli studenti meritevoli, mantenendo alto il livello di accoglienza finora garantito dall’azienda regionale per il Diritto alla Studio. Dobbiamo pretendere che questa grande ricchezza che sono le Università, siano amministrate con consapevolezza e competenza, ma allo stesso tempo Siena e i senesi devono essere gelosi del patrimonio importante che le Università, chi ci lavora e gli studenti rappresentano per la nostra comunità. Troppe volte si è guardato in questi anni con sufficienza a queste realtà. Non ce lo possiamo permettere più: Siena diventerà davvero città europea, quando sarà riconosciuta a livello internazionale anche per le sue importanti Università».
Chiediamo fondi alla Regione? Ma scherzi? Come la Fabbro che va a fine anno ad elemosinare un milioncino in Regione perché non sanno come arrivare alla fine? Ah, non ve lo potete permettere ora? E prima sì? Te in che partito eri nel 2004-2005 quando Tosi, Boldrini, Detti, Bettini, Flores, Cardini, la buonanima di Calabrese e tutta la cricca devastatrice scavava voragini nel silenzio del Cenni, del Ceccuzzi, del Morrocchi, del Bezzini, del Cucini? Ma ci vuoi prendere per il culo?
Cittadini senesi è evidente che costui è uno sbruffone, continuatore della devastazione, sodale dei peggiori figuri a partire da Criccaboni e Fabbro. E in questo è aiutato da vari esponenti del suo gruppo che evidentemente sono altrettanto devastatori, berlingueriani, monaciani e tosiani della più bell’acqua. Se ancora ce ne fosse stato bisogno ora la maschera è caduta. Votate quello che vi pare, ma ASSOLUTAMENTE NON IL PD.
Di questi uffici
Cesare Mori
5 comments ↓
http://www.ilcittadinoonline.it/news/159608/Crac_Amato__Labonia_inguaia_Ceccuzzi.html
Penso non ci sia niente da aggiungere a quello che scrive S.E. Cesare Mori.
Colgo però l’occasione per rinforzare l’appello a non votare PD. Votate fuori dal groviglio. Non votate PD. Donne, uomini e giovani che avete a cuore le sorti della città non votate PD.
Un abbraccio e tanti auguri sinceri a tutti noi che stiamo per subire questo ennesimo tentativo di restaurazione.
Non c’è niente da aggiungere a quello che scritto S.E. Cesare Mori.
Colgo l’occasione per lanciare anch’io un appello a tutti i senesi di votare fuori dal groviglio armonioso. Non votate PD. Non votate PD per nessuna ragione.
Un abbraccio e tanti auguri sinceri a tutti noi che stiamo per subire quest’ennesimo tentativo di restaurazione.
Mi unisco al l’appello di S.E. Cesare Mori. Senza poter aggiungere niente ad una disamina perfetta, invito tutti a votare fuori dal groviglio armonioso. Non votate PD. Non votate PD e respingiamo al mittente questo tentativo di restaurazione.
Un abbraccio ed un augurio a tutti noi che stiamo per affrontare questo colpo di coda del sistema Siena.
I nostri due Atenei devono stare al passo con un sistema universitario che si fa sempre più competitivo.(Valentini)
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ah, ah, ah…. i “nostri due atenei”! Oxford e Cambridge intende? Con la sede distaccata del Massachussets? ;-( Ma si rendono conto certi politici di VANEGGIARE? Il problema è che questi qua hanno fatto l’università vent’anni fa e pensano che tutto sia rimasto come allora. La prospettiva, come ricorda s.e. Cesare Mori, è quella di perdere metà esatta del corpo docente nel giro di cinque anni (e con essi buona parte di ciò che resta dell’università di Siena) , mentre gli studenti calano vistosamente: allora, se non è chiedere troppo, volete spiegarci gentilmente cosa cacchio intendete per “risanamento”?