Con un tardivo, ma efficace intervento che potete leggere qui il Movimento Civico Senese, per bocca di Massimo Bandini, prende posizione seria sulla inadeguata gestione dell’Università di Siena. Abbiamo già ampiamento pubblicizzato le forti prese di posizione di Laura Vigni e Maurizio Montigiani. Per noi la diga è già posizionata e il resto arriverebbe comunque fuori tempo massimo (è dal 2008 che si va avanti e dal 2010 che ci sono questi due incompetenti ed incapaci).
Per noi quindi non sono meritevoli di attenzione, ma sono meritevoli di gogna mediatica i seguenti candidati:
1) Eugenio Neri e l’accozzaglia di listine capitanate e infestate da personaggi che con il disastro universitario hanno molto a che vedere (Cenni e Marignani per fare i nomi più eclatanti). Anzi a dir la verità anche Neri si è reso estensore di una lettera sulla cooperativa Solidarietà in cui si legittimava il Criccaboni e gli si riconosceva un piano di risanamento, cosa assolutamente smentita da Revisori dei Conti e Corte dei Conti. Quindi per noi (e si spera per tutti i cittadini) rivela tutta la sua inadeguatezza.
2) Enrico Tucci e il suo schieramento. Non una parola sul fronte universitario. Per essere sinceri il pietraeserenino De Risi nella scorsa legislatura comunale aveva cofirmato una richiesta di dimissioni in mozione e gliene diamo atto. Ma si parla della SCORSA legislatura. In questa campagna elettorale silenzio assordante.
3) Michele Pinassi e i grillini. Peggio ci sentiamo. Addirittura hanno rilasciato un comunicato GIUSTAMENTE deprecato dal Prof. Grasso (http://ilsensodellamisura.com/2013/03/28/sulluniversita-di-siena-il-movimento-di-grillo-ha-perso-una-stella/) per la sua viscida e inadeguata cautela. Si preoccupano degli sprechi e non si preoccupano della legittimazione di quei due buffoni, per non parlare del ruolo che hanno avuto i suddetti buffoni nel mettere in ginocchio l’Ateneo e di quello che hanno avuto nel buttare per la strada 64 persone. Si può applicare loro quello che diceva Orwell: tutti gli animali sono uguali ma alcuni sono più uguali degli altri.
4) Il PD non vale neanche la pena di nominarlo, incluso il Valentini che, stranamente, ha nel suo gruppo Mancuso e Iantorno, ma se ne guarda bene dal prendere posizione. Strano vero? Si ha come l’impressione che anche loro siano un branco di chiacchieroni, ma di quello che interessa direttamente loro. E tutti gli altri? Chissenefrega! Giusto?
5) Marzucchi e Siena Futura. Altri silenti. Ma si può ben capire visto che Marzucchi ha evidentemente custodito i bilanci del comune esattamente come gli incompetenti hanno custodito quelli dell’Università. E infatti anche sulle cifre dei dissesti siamo lì. Complimentoni.
6) Il Dottor Bombola D’Onofrio e il disboscatore Applejoint Cannamela se ne fregano allegramente anche loro. Mutismo assoluto.
Per noi quindi sono credibili solo ed esclusivamente Laura Vigni e Maurizio Montigiani. Gli altri, pur con i dovuti distinguo, sono dei dissestatori e/o filodissestatori.
9 comments ↓
Davanti ai “problemi” dell’università se la sono…….”squagliarellata”…..tutti..O no?
però ammettiamolo la cosa più comica anche se la situazione complessiva non fa ridere è la candidatura a sindaco dell’ex assessore al bilancio e ai lavori pubblici.Tanti sono i cittadini che hanno avuto “scariche” di risate in quanto è oltre i limiti del buonsenso, dopo l’intervento della Corte dei Conti, le allarmate dichiarazioni sui giornali, l’ammissione da parte di tutti che il Comune di Siena ha un debito enorme pur avendo ricevuto circa 287 milioni di euro in 10 anni dalla Fondazione, cosa fa il nostro montezemoliano? si ritira dalla politica dopo 20 anni in consiglio comunale e 10 da assessore? macché! niente da fare, si presenta per fare il sindaco di Siena.Magari con l’interim al bilancio aggiungiamo noi.Non sappiamo se ridere di gusto o irritarci, intanto la lega nord ha già risposto in modo duro a questa insolenza e ha fatto bene, brava lega! Per arrivare al RINNOVAMENTO occorrono parole dure e precise e poi i fatti riportati corrispondono a verità, non è un reato essere stati (e forse esserlo ancora) amici e compagni di inquisiti o di altri “personaggi” un po’ diciamo da storie tese, d’altra parte ognuno ha la compagnia che merita o forse che sceglie o che altro….chi lo sa?
leggo su “Il Cittadino” che il PD pare intenzionato a candidare un professore di Storia Contemporanea: ah! Uno dei famosi VENTIDUE professori di Storia Contemporanea http://ilsensodellamisura.com/2012/05/31/universita-di-siena-il-trionfalismo-immotivato-di-un-apprendista-stregone/ (commento di s.e. Cesare Mori); come faranno ora se rimangono “solo” in ventuno? Beh, qualcuno in effetti era già andato in pensione…
Voi siete i primi a dare del “criccaboniano” a Iantorno. Iantorno a che ne so io sostiene la Vigni. La Vigni però è buona e pura, nonostante Iantorno e Rifondazione (e IDV) che appena qualche mese fa erano ceccuzziani di ferro.
Attenzione, qualcuno a fare il duro e puro rischia solo di rimanere…duro.
Illuminati aiutatemi a capire, perché scritta così mi pare un caso di doublethink (bis-pensiero) orwelliano…
Caro Tolkeniano ti risulta male. Iantorno appoggia e fa parte in modo incondizionato del gruppo del Valentini tant’è che ha partecipato alla raccolta di firme per proporlo alle primarie. Basta dare un’occhiata alla sua bacheca facebook per avere conferma. La Vigni, per ragione sue che non conosciamo, la vede come il fumo negli occhi.
Caro Kutuzov ebbene sì. E’ uno dei 22. Specialista di storia dei trasporti e longa manus del Cardini. Chi dice Maggi dice Cardini e quindi dice Ceccuzzi. Va notato che proprio da quei 22 ne sono venuti fuori diversi intrescati col Partito dei Devastatori: Flores d’Arcais, Detti, Cardini, Tovalieri, Maggi. Sarà la storia contemporanea, che dire. Un docente di fisica quantistica non lo cerca mai nessuno e nemmeno un logico formale. Forse perché a questi ultimi tornerebbero anche i bilanci. La politica locale diremmo che è la negazione dei teoremi di Goedel, se ce lo consenti.
FIRENZE, 4 aprile (Reuters) – La Banca d’Italia ha notificato sanzioni pecuniarie per un totale di oltre 5 milioni di euro nei confronti dei precedenti amministratori di Banca Monte dei Paschi di Siena coinvolti nelle irregolarità connesse nella gestione di alcune operazioni strutturate, riferiscono due fonti toscane vicine alla vicenda.
Secondo una delle fonti l’ex presidente Giuseppe Mussari e l’ex direttore generale Antonio Vigni sarebbero stati sanzionati per oltre 500.000 euro a testa.
“La Banca d’Italia ha triplicato i massimi di legge contro il precedente consiglio di amministrazione, la terna dei revisori e altri componenti dell’alto management per complessivi oltre 5 milioni di euro”, ha detto una delle fonti.
Una fonte di Banca d’Italia si limita a dire che “la procedura di notifica è stata avviata”.
Secondo la stessa fonte “la procedura sanzionatoria si è conclusa a fine marzo” e “i contenuti saranno pubblicati nel bollettino di vigilanza una volta completati i passaggi previsti dalla normativa”.
Le infrazioni contestate, precisa una delle fonti toscane, sarebbero due: mancato contenimento dei rischi finanziari, contestato a cda, revisori, dg e comitato direttivo; carenze organizzative e nei controlli interni, contestate a cda, dg, revisori, all’ex direttore dell’area finanziaria Gianluca Baldassarri e ad altri sette manager.
http://www.ilcittadinoonline.it/news/158644/Multa_Bankitalia__Confronti_chiede_le_dimissioni_di_Turchi_dal_cda.html
http://www.ilcittadinoonline.it/news/158627/Figure__figurine_e_figuri__tutti_insieme_appassionatamente.html