Tommaso Occami. Il coperchio di Pandora

occamÈ rimasto solo a cercare di rimettere il coperchio a un vaso di Pandora che si sta lentamente svuotando. Per farlo ricorre a tutti i mezzi si inventa fantasiose linee editoriali insieme alla solita agenzie di stampa e al solito politico, anch’esso sempre più solo. Utilizza i metodi di sempre quelli che una volta erano patrimonio di quasi tutti i suoi sodali: l’odio contro il nemico di turno e la minaccia. Di intimidazioni attraverso querele è disseminata la storia degli ultimi anni. Chi ne ha fatto largo uso? Un po’ tutti dal capo del basket cittadino, all’ex presidente della banca, all’ex sindaco di Siena. L’obiettivo era conservare il potere e i privilegi a tutti i costi e con tutti i mezzi. Nel caso del nostro ‘eroe’ i privilegi consistevano non solo nel poter contare con una rete di importantissime amicizie, ma avere anche la partecipazione della banca nel proprio giornale, disporre ogni anni di quote di sponsorizzazione e, perché no, farsi assumere la fidanzata.
Ora la storia è cambiata e il panorama è diverso non solo a livello locale: grandi cambiamenti si profilano all’orizzonte. Fra due mesi il nostro Sisifo, che se non lo aveste capito si chiama Stefano Bisi, perderà l’incarico regionale che riveste nell’obbedienza a cui appartiene e il potente amico venerabile dovrà lasciare a breve l’incarico. Quindi bisogna riorganizzarsi in modo che si possa controllare la situazione da posizioni diverse. Per il venerabile è più semplice, ruolo ridimensionato ma sempre presente. Per il giornalista senese la questione diventa più difficile e allora bisogna farci fronte chiamando a raccolta ‘amici’ sparsi un po’ in tutta Italia. Quelli senesi non sempre sono utili alla bisogna, il suo autista, ad esempio, proprio non raccoglie le simpatie dei suoi fratelli. Sembra condividere la sorte di altri autisti famosi oggi balzati alla ribalta delle cronache. Allora in sostituzione ci sono persone che provengono da Piombino, con alterne fortune in patria, ma già ben inserite in città. Inserite nel settore che non passa mai di moda quello dell’edilizia con qualche collegamento anche in quello bancario. Una piccola banca, è vero, ma ben radicata nel territorio e non molto lontana dalla città capoluogo di provincia. Altri rinforzi arrivano da Varese e altri ancora da Potenza: tutti a sostegno del povero giornalista rimasto solo.
E poi rinsaldare i collegamenti in città. Rinsaldare? Diciamo continuare con l’amico di sempre e soprattutto con il luogo di sempre l’Universitá nelle sue varianti didattiche ed ospedaliere. È proprio con questi rapporti che nasce l’ideona di Siena capitale della cultura che trova molti sostenitori dall’ex assessore alla cultura della giunta Cenni, all’architetto Milani che è sempre più costretto, per lavorare, a ricorrere a ditte che provengono dal sud d’Italia. Ambedue membri dell’associazione per eccellenza quella con Franco Masoni & C che prende il nome del codice postale di Siena: 53100.
È Bisi l’ultimo rimasto di un progetto che lo ha visto attore fin dal suo nascere, che cerca disperatamente di conservare e di rinverdire, senza voler prendere coscienza che è seduto su un cumulo di macerie che sarebbe meglio che non si agitasse perché la sola cosa che riesce a produrre è la polvere.

T.O.

4 comments ↓

#1 http://www.gonews.it/articolo_185287_Inchiesta-Mps-settimana-decisiva.html on 03.10.13 at 20:45

http://www.gonews.it/articolo_185287_Inchiesta-Mps-settimana-decisiva.html

#2 http://www.sunto.biz/2013/03/11/Unacittipocritadasecolies.htm on 03.11.13 at 09:44

http://www.sunto.biz/2013/03/11/Una%20citt%C3%A0%20ipocrita%20da%20secoli%20e%20s.htm

#3 http://www.sunto.biz/2013/03/11/Sienanonpuricostruirelasua.htm on 03.11.13 at 09:46

http://www.sunto.biz/2013/03/11/Siena%20non%20pu%C3%B2%20ricostruire%20la%20sua.htm

#4 http://www.laprimapagina.net/economia/2612-mps-mussari-quando-lingordigia-non-porta-bene.html on 03.11.13 at 09:59

http://www.laprimapagina.net/economia/2612-mps-mussari-quando-lingordigia-non-porta-bene.html