Intervista esclusiva di Ester Cicala al professore Remo Plusvalente

professorD) Buongiorno professore,lei è un sociologo e recentemente ha approfondito il legame tra mentalità criminale e disastri finanziari, che idea ha maturato rispetto alle vicende giudiziarie che coinvolgono Siena?

R) Guardi, precisiamo subito due verità: le inchieste riguardano un sistema politico e le gestioni condizionate e volute dal, come lo chiamate voi, groviglio; Siena non è una città che vive di illegalità, non è corretto identificare un gruppo ristretto di classe politica con la storia e la maggioranza dei cittadini senesi. Però?

D) Però?

R) Il campanello d’allarme in città doveva scattare quando hanno scoperto il buco dell’università; nella storia di quel buco ci ritrovate la genesi e il modus operandi di coloro che hanno dissestato la città. Ricordando anche il ruolo distratto della magistratura fino al 2008-2009.Con l’arrivo a Siena del procuratore Formisano si rompe l’indifferenza della procura di Siena nei confronti dei reati commessi nel senese. Oggi, leggendo i giornali, i magistrati lavorano intensamente anche se mi risulta strano che con tutti i dissesti commessi tra università e banca nessun provvedimento cautelativo e interdittivo sia stato comminato. E forse manca altro su cui indagare.

D) In che senso?

R) Il vero groviglio è indubbiamente da ricercare nella triangolazione tra università, aereoporto di Ampugnano e banca, verificando anche i ruoli di personaggi che non hanno avuto incarichi politici o istituzionali ma che hanno avuto vicinanze chiare con i soggetti indagati, soprattutto sul versante Ampugnano.

D) Professore, lei ha letto l’articolo dell’ultimo numero del settimanale L’Espresso in merito alla casa di Antonio Vigni?

R) Ho letto attentamente l’articolo. L’Espresso ha riportato la notizia limitandosi al racconto dei vari passaggi della proprietà da MPS Tenimenti fino alla famiglia Vigni. Forse un approfondimento della vicenda, non sul piano giornalistico, considerato tutto il quadro generale, sarebbe utile. Anche per fugare dubbi o eventuali sospetti.

D) Chi sono i veri artefici della discontinuità rispetto al groviglio armonioso?

R) I magistrati, indubbiamente. La politica rincorre gli eventi e ancora oggi dimostra debolezza di analisi e di reazione. E la politica ha tutte le colpe per i disastri avvenunti. Il ruolo del sig. Ceccuzzi è fin troppo chiaro. Un altro evento che ha sbloccato il sistema è stato il cambio al vertice della prefettura. Lo Stato non è poi così distratto ultimamente.

3 comments ↓

#1 i libri della vergogna on 02.09.13 at 13:29

http://ilsensodellamisura.com/2011/02/23/universita-di-siena-il-saccheggio-continua/

#2 cicci di montalbuccio on 02.09.13 at 18:47

Ma lo stesso formisano se ne e’pure andato ben felice prima che le cose entrassero nel merito processuale….

#3 Perchè la magistratura non verifica i vari passaggi della casa da MPS Tenimenti alla famiglia Vigni? on 02.15.13 at 22:10

http://espresso.repubblica.it/dettaglio/un-monte-di-favori/2200118