I tentativi di interferire con le indagini della magistratura – L’anno 2008 – Il mistero di un viaggio a Roma

Con pacatezza e spirito di analisi oggettiva non possiamo nascondere il dato storico che fino al 2008 le inchieste della magistratura senese in merito ai reati legati alla gestione degli enti senesi erano quasi inesistenti, pur in presenza di segnalazioni. L’anno 2008 è l’anno della svolta. La prima inchiesta che ha provocato non pochi malumori nella politica senese è quella sul buco dell’università. E su questa inchiesta,proprio per capire il clima che si respirava in città merita ricordare la famosa frase pronunciata da una docente universitaria (la più stiglianese di tutti) quando la procura ha richiesto il rinvio a giudizio per il buco dell’università e per le elezioni del rettore: ”Accidenti ai magistrati”.

Merita ricordare anche la conversazione tra l’iscritto al PD Gilberto Madioni e il rettore abusivo Criccaboni: Il 5 novembre 2011 entra in campo un noto personaggio iscritto al PD senese che tutti presentano come critico d’arte, un certo Gilberto Madioni. Il critico d’arte (è iscritto all’albo?) contatta Criccaboni e “gli dice che la situazione si è sbloccata grazie all’intervento decisivo del Prefetto che fa parte dell’area governativa. Critica l’operato del precedente rettore che ha fatto intervenire la magistratura. Le cose andavano gestite all’interno”.

Significativa è anche questa: “L’Avv. VERA BENINI chiama Riccaboni e riprende il discorso interrotto poco prima. Gli rappresenta che, secondo lei, l’attivazione per contrastare la volontà della Ministra è da ricercare in un problema tipo la scuola dei Marescialli, relativa alla vendita di Pontignano. Il problema sarebbe che Focardi ha fatto una promessa, ovviamente senza scrivere nulla, che non può mantenere perché non è stato rieletto come rettore. Il commissario avrebbe invece potuto realizzare la promessa. Al Governo sostanzialmente non interessa nulla né di Focardi né dei debiti dell’Università di Siena. C’è poi l’indagine con 27 indagati tra i quali qualcuno potrebbe dire qualcosa che non deve dire. Ha comunque fiducia nel P.M. che ha ereditato il fascicolo dal dr. Formisano (6 -11-2010)”.

Altra stranezza,crediamo caso unico in Italia,è la richiesta che l’allora sindaco Ceccuzzi fece al tribunale di Siena per chiedere di istituire all’interno dello stesso tribunale la sezione dei vigili urbani con funzioni di polizia giudiziaria. Richiesta ovviamente respinta. Come mai Ceccuzzi voleva mandare i vigili urbani all’interno del tribunale?

Altra stranezza è il non aver trasmesso a Firenze da parte di alcuni uffici del tribunale il ricorso in appello sul processo Acampa presentato dal procuratore Marini. Per non parlare dei continui rinvii delle udienze preliminari sul processo di Ampugnano.

Insomma ci sono troppe stranezze e troppe conversazioni ambigue e alla luce di quanto sta emergendo risulta chiaro l’esistenza di un sistema marcio e il disagio da parte di certi ambienti politici e non per l’attività svolta e che stanno svolgendo le forze dell’ordine e la procura qui su Siena. E a questo punto quel famoso commento lasciato sul nostro blog da un lettore, di circa 5 mesi fa,che ci raccontava di un viaggio a Roma di alcuni personaggi per manifestare la necessità di un ricambio dei vertici dei carabinieri,della Guardia di Finanza e del Questore di Siena forse non era una novella. Il politico Ceccuzzi che pensa di tutte queste stranezze?