Ovviamente il cantore del groviglio armonioso, Stefano Bisi,esattamente quel groviglio che distrutto Siena, oggi pubblica l’ennesima disinformazione:le dichiarazioni di D’Alema.
Lo sponsor del Ceccuzzi,Massimo D’Alema dichiara:E’ evidente che non i partiti che, non c’entrano nulla, ma le istituzioni senesi hanno il potere di nomina di determinati rappresentanti. Quello però che viene dimenticato è che sono state proprio le istituzioni senesi, il sindaco in primo luogo che per questo si è giocato il posto e tuttavia il Pd non lo ha sbugiardato ma ricandidato, a volere il cambiamento ai vertici della banca e portare le carte in procura chiedendo che si facesse piena luce sulla vicenda”.
Prima falsità storica: Ceccuzzi si è dimesso volontariamente e solo dopo aver tentato di formare una nuova maggioranza e il bilancio che aveva presentato non poteva essere approvato. O forse D’Alema pretende di far votare bilanci non conformi?
Seconda falsità storica: le istituzioni che nominano erano e sono tutte in mano a uomini con tessera del PD.
Terza falsità e abnorme cazzata: non sono stati né uomini del PD né Ceccuzzi e nemmeno le istituzioni locali che hanno portato le carte in procura per fare piena luce. Sulle divise quando hanno fatto il blitz c’era scritto Guardia di Finanza e non Guardia del PD. E comunque se si aspettavano i vertici delle istituzioni locali in procura non ci sarebbe mai arrivato niente. A leggere i giornali in procura semmai vengono convocati e non perché hanno denunciato le porcate compiute.
Cambia musica caro D’Alema!!!!
Ennesima disinformazione con palesi bugie: D’Alema sul giornale del Bisi. Il solito groviglio
Febbraio 5th, 2013 | Note redazionali
5 comments ↓
[…] Fratello Illuminato – Il blog – Liberté Egalité Fraternité […]
Il problema non è asserire certe “inesattezze”, ma sono le persone male informate che ci credono. In procura a fare gli esposti caro D’Alema ci sono andati si, ma dei privati cittadini e altri ancora che non appartenevano al groviglio armonioso. Questo è successo sia per l’università che per il monte dei paschi, mentre blog come questo denunciavano, insieme ad altri come Il Santo ed il pluriquerelato Eretico, il marciume che c’era prendendosi contro le difese d’ufficio di chi sosteneva che certe cose dette e denunciate facevano parte di un “frullato diffamatorio”. E no, caro D’Alema, troppo facile ora voler andare a giro con la patente di quell’altri……..no no no no……caro il mio discontinuatore….non ci siamo, a noi non ce la canti. Chiaro!!
“O forse D’Alema pretende di far votare bilanci non conformi?”
Perchè in Comune il Bilancio che non era conforme (anche se il buco rispetto a quello dell’Ateneo era molto più piccolo) non è stato approvato, mentre all’Università nonostante il parere NON favorevole dei revisori è stato approvato dall’intero cda? Non sono entrambi enti pubblici? E’ possibile che nessuno intervenga per fermare questo massacro?
Da pagina 6 della Nazione Siena di oggi: “Ateneo: cassa integrazione per 64″. Leggendo l’articolo si trova:” I rappresentanti Das puntano il
dito contro l’amministrazione
Fabbro-Riccaboni: “Da una parte l’Ateneo manda a casa i lavoratori per far cassa, dall’altra la direttri-ce Fabbro si assegna la fascia più alta di retribuzione”. Ma come è possibile? Nessuno controlla? Come fa un dirigente ad auto-attribuirsi la fascia più alta di retribuzione? Ma il CdA, i Revisori, i Sindacati, la Corte dei Conti, la Politica locale non hanno niente da dire in merito? Sempre i più deboli ed indifesi devono rimetterci? Ma che razza di paese è questo?
http://www.lettera43.it/economia/finanza/mps-l-ombra-della-massoneria_4367582783.htm