Alessandro Profumo: tra il Montesquieu di Pontedera e la politica in Lombardia. La politica fuori dalla banca?

Il nostro Montesquieu di Pontedera, al secolo Enrico Rossi, presidente della Regione Toscana è un virtuoso della politica e ogni tanto spolvera vere e proprie gemme di provocazione politica. Una delle sue memorabili gemme riguarda l’attuale presidente di MPS Alessandro Profumo, ex amministratore delegato di Unicredit e indagato nell’inchiesta Brontos. Nel 2010 il nostro Montesquieu sulla bacheca facebook scriveva: “Conosco personalmente Alessandro Profumo che ho incontrato qualche volta e mi ha fatto un’ottima impressione. Da lui ho anche avuto utili consigli per il programma di governo della Toscana. Poiché c’è chi gli offre di guidare la coalizione del centrosinistra voglio fargli anch’io una proposta: gli offro l’assessorato ai trasporti della Regione Toscana. A condizione che doni la sua liquidazione di 40 milioni al trasporto pubblico locale toscano, penalizzato da tagli del governo per 150 milioni”. “Non me ne voglia l’assessore Ceccobao, ma per recuperare un po’ di risorse …”.

Il Montesquieu è un grande!!! Comunque preso atto che con il piffero Profumo ha donato o donerà la sua liquidazione alle casse della Regione (sognare è un buon esercizio politico!!) siamo a constatare due aspetti tra le dichiarazioni del Montesquieu: Profumo ha dato “utili consigli per il programma di governo della Toscana” e sempre Profumo prima della nomina, sempre dalle parole di Enrico, risultava quasi organico al PD. Vicinanza e appartenenza, non da iscritto ma politica, che lo stesso Profumo ha manifestato con la presenza fisica partecipando all’iniziativa politica dell’11 gennaio al Teatro Dal Verme di Milano del centrosinistra lombardo. Profumo è l’unico presidente di banca in carica che partecipa ad iniziative politiche di parte. Altro che politica fuori dalla banca come lui stesso aveva dichiarato. Forse la stessa politica fuori dalla banca come quel bonificio di pubblicità pagato da MPS per la festa del PD ceccuzziano senese. Ed è forse questo il motivo che spinge i seguaci del Ceccuzzi a sostenere che Profumo è schierato con loro. Ad maiora.

P.S. Una domanda: ma quali sono stati i famosi “utili consigli per il programma di governo della Toscana” che Profumo ha dato al Montesquieu?