In attesa che riapra il tribunale di Siena invitiamo i cittadini,gli studenti, i docenti onesti e i dipendenti dell’università a disertare l’ennesima sceneggiata del Criccaboni e della banda dei dissestatori. L’ateneo è in crisi di liquidità per colpa dei dissestatori che domani sfileranno all’inaugurazione dell’anno accademico e per colpa di un piano di risanamento che il Criccaboni millanta di avere ma non ce l’ha. E’ solo un bugiardo, vanitoso e arrogante. L’erede perfetto di Piero Tosi. E a pagare i disastri del dissesto e dell’incopetenza gestionale del Criccaboni sono i lavoratori, compresi quelli delle cooperative. E la città rimane in silenzio. Domani sfileranno i soliti Gabriello Mancini, l’arcivescovo, Barzanti, il Ceccuzzi, il Bezzini; tutti a omaggiare il rettore abusivo e la cricca dei dissestatori e venerdì il Bisi non tarderà a pubblicare le fotine della sceneggiata. Domani tutti i presenti all’inaugurazione saranno responsabili morali del declino dell’ex prestigioso ateneo.
Il ministro Profumo domani non ci sarà e gira voce che i baroni universitari tra una telefonata e l’altra cercano di convincere il ministro Fornero a sostituire Profumo. A rigor di logica domani l’unico ministro che sarebbe adeguato, proprio per i presenti all’inaugurazione, è il ministro della Giustizia. Con certa gente è appropriata l’inaugurazione dell’anno carcerario. Casse dissestate, didattica mortificata, libri non autorizzati, lettere piene di abuso, contratto del direttore fuori norma e tutti zitti. Omertà e quieto vivere. E l’università sprofonda.
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La città non rimane in silenzio!! Quanto meno non la parte migliore di questa città! Il movimento studentesco ha organizzato, insieme ad alcuni partiti e tante realtà della cosiddetta società civile un presidio di contestazione davanti al rettorato a partire dalle 16.00 di domani pomeriggio, profumo o non profumo!
Tutti sono invitati a partecipare! Per info http://dimensioneautonoma.blogspot.com