Cari colleghi,
vi scrivo questa lettera per comunicarvi che ho presentato la mia candidatura per rappresentare in Senato Accademico l’area delle Lettere, Storia, Filosofia e Arti.
[Essendomi io candidata sempre a tutto quello a cui ci si poteva candidare, meglio se in candidatura unica, potevo forse perdere l’occasione per la settemilionesima candidatura della mia vita accademica e non solo? E poi scusate che fate? Non mi ci volete mandare ancora una volta in un organo di governo? Ma non vi ricordate di quando ero nel consiglio di amministrazione presieduto da quel dissestatore della forza di quaranta cavalli di Tosi? E di come approvavo qualsiasi porcheria facendo sì sì come quei canini che negli anni 70 andavano di gran moda sulla cappelliera delle macchine dei gazzillori? E di come feci un’apologia del dissesto, soprattutto di quello compiuto dall’area comunicazione e marketing capitanata dal mio carissimo amico Maurizio Boldrini? Ma scherzate? Per non parlare del fatto che qualsiasi cosa io tocchi chiude dissestata o quasi: guardate il Santa Maria della Scala!!!]
Chiedo il vostro appoggio e la vostra fiducia, ribadendo alcune brevi linee programmatiche generali che ho inviato all’ufficio preposto e assicurandovi che ho ben chiara nella memoria l’esperienza della bella Facoltà di Lettere dalla quale in molti proveniamo e che ci ha visto collaborare per tanti anni.
[L’unica cosa che mi dispiace è che i miei compagni di merende e di tanti dissesti non ci sono più, vuoi perché prematuramente deceduti come Omar Calabrese, vuoi perché prepensionati come Tommaso Detti, Flores D’Arcais e così via. Mi resta però la consolazione di poter avere al mio fianco fior di dissestatori e dannificatori erariali come Maurizio Bettini e Marco Bettalli nonché, ça va sans dire, il mio caro amico Maurizio Boldrini. Insomma margini per fare danni ce ne sono sempre. Quindi: votate votate votate]
Un caro saluto da Gabriella Piccinni
2 comments ↓
Vinceranno…sia lei che bettalli.
Come vincerà Montibis…
Non ci sono chances…Aspettiamo il 2060..http://www.corriere.it/economia/12_novembre_09/studio-ocse-pil-italia_ba3f2b52-2a5c-11e2-9b66-000110c153a4.shtml
almeno lasciate in pace i morti, razza di vigliacchi.