Riproponiamo, corretta debitamente da alcune sviste ed omissioni dell’autore, una candidatura al senato accademico

Cari amici,

ho pensato di proporre la mia candidatura per il nuovo Senato Accademico, come rappresentante dei Direttori dell’area scientifica delle Lettere (area 3).

[Questo nonostante che a breve dovrò affrontare un processo per falso ideologico in atto di ufficio. Non so se vi ricordate: io ero nella commissione elettorale per le elezioni del rettore nel 2010 e, essendo un sostenitore sfegatato di Criccaboni, me ne fregai del fatto che mancasse un’esagerazione di firme sui registri e attestai il falso, traendo così in inganno l’allora ministro Gelmini che nominò il Cricca che ha poi saputo ringraziarmi offrendomi posti negli organi di governo.] Se eletto, potrei così continuare a offrire la mia esperienza per affrontare i numerosi problemi che l’Ateneo, e la nostra area in particolare, si troveranno di fronte nel prossimo futuro, nel campo della didattica, della ricerca, degli spazi e della destinazione delle limitate risorse. [Potete immaginare quanto mi occuperò di questo. Io sarei professore di storia greca, ma è da diverso tempo che me ne frego altamente e mi occupo invece di cricche accademiche e di tramestare coi concorsi, come hanno dimostrato quei banditi di Fratello Illuminato che, non si sa come, sanno sempre tutto e lo documentano anche, stronzi che non sono altro].

Se non vi sembra eccessivo dimostrarmi la vostra fiducia per la seconda volta in sole due settimane, vi invito quindi a scrivere il mio nome sulla parte sinistra (riservata al rappresentante dei Direttori) della scheda che vi verrà consegnata; sulla destra avrete invece la possibilità di segnare il nome del rappresentante d’area da voi prescelto.

[Come faccia a non sembrarvi eccessivo dimostrare la fiducia ad uno che il 14 dicembre deve andare a processo dio solo lo sa, ma visto che siete così fessi io provo a zupparci il biscottino ancora una volta con la fondata speranza di avere a che fare con un branco di deficienti e/o collusi e/o imbelli che purché non si rompa loro i coglioni sarebbero disposti a mangiare anche la merda e che quindi non si meritano altro che soggetti come me, come l’amico Sorrentino, l’amico Nuti, l’amico Frati, insomma gli amici della Cricca].

cordialmente [cordialmente sì, sentite come vi ungo il baugigi per poi violarvelo potentemente]

marco bettalli

[P.S. Speriamo che i giudici a giudicarmi ci mettano una vita come ce l’hanno messa in procura per rinviarmi a giudizio così potrò godermi i miei privilegi in culo all’universo mondo e soprattutto in culo a quei fessi che o mi voteranno o non andranno a votare permettendo così ai miei sostenitori di eleggermi senza colpo ferire e senza alcun contraddittorio. Certo così è come sparare sulla Croce Rossa, ma d’altronde se ci sono due o trecento bischeri proni a una cricchetta di cialtroni e incompetenti cosa bisogna fare? Approfittarne no?]