Nel linguaggio delle agenzie di viaggi l’accezione “Last Minute” indica quelle occasioni in cui vengono offerti voli o combinazioni di viaggi a condizioni particolarmente favorevoli, di solito perché devono essere coperti i posti rimasti invenduti a pochi minuti dalla data di partenza.
Riportato nella terra di Siena può darsi che anche in questo caso a breve ci sarà un “Last Minute”, solo che non riguarderà né voli, né viaggi.
Ad essere “Last Minute” sta diventando candidato del PDL.
Un partito che oramai ha assunto toni da soap opera con tanto di colpi di scena, tipo quello in cui Marignani annunciava di aver “sospeso il sondaggio”.
Una domanda: ci potrebbe dire Marignani cosa vorrebbe dire?
Cosa ha di sensato lanciare un sondaggio e, senza attenderne gli esiti in modo da tarare la conseguente azione politica, decidere di sospenderlo?
Il motivo quale sarebbe? Forse il mancato inserimento nella fantasiosa rosa di nomi che secondo Marignani (un pò meno, crediamo, per chi è stato “sondaggiato”) avrebbero fatto a cazzotti per fare il candidato del PDL di qualche altro nominativo? Oppure perché in corso di sondaggio qualcuno degli stessi “sondaggiati” gli ha ribadito il proprio “no, grazie”?
Ci viene veramente da chiedersi con quale professionalità il PDL si stia apprestando alle elezioni comunali: chissà come mai, a Siena, perde consenso di continuo. Un vero mistero.
Il fatto che i sondaggi nazionali non registrino grosse oscillazioni circa le intenzioni di voto verso il PDL ha praticamente nulla a che vedere con le elezioni per il candidato a sindaco, soprattutto in una realtà come Siena.
In questi casi più che una scelta ideologica (ammesso poi che di ideologia abbia senso ancora parlare) a contare è la singola persona, il grado di affidabilità che trasmette, la capacità di sapersi rendere disponibile ad un confronto e al dialogo, l’effettiva conoscenza della realtà (e non imparata all’ultimo momento per esigenze di copione) insomma, in un solo concetto, al fatto di essere o meno conosciuti in città, magari perché vi si è sempre abitato e quindi si conoscono bene le peculiarità e le esigenze.
Ci incuriosirebbe sapere quali siano stati i parziali esiti del sondaggio sospeso da Marignani.
Marignani può attendere quanto vuole a comunicare il nome del candidato a sindaco per il PDL, ma dato che tanto alla fine sarà costretto ad immolarsi alla sconfitta in base alla famosa frase “vai avanti tu che a me scappa da ridere” se vuole evitare di fare il candidato “Last Minute” farebbe bene a farsi coraggio e confermare la sua corsa (o meglio, la sua passeggiata).
p.s. una domanda anche a lui, cosa ne pensa del coinvolgimento di Andrea Pisaneschi nelle vicende della Baldassini Tognozzi così come comparse su tutti i maggiori quotidiani? Su questi stessi quotidiani Pisaneschi viene indicato come “in quota a Forza Italia”, ossia un pezzo del partito di cui Marignani fa parte.
Se così fosse, perché non è uscito con due righe di solidarietà all’indagato?
Firmato
La Primula Rossa