Ma che combini Angelo mio?

Questi uffici ricevono notizia di questo articolo:

Un’Università allo sfascio

che invitano tutti a lggere per rendersi conto di che razza di personaggi ambigui per non dire loschi hanno governato gli Atenei e in particolar modo quello di Siena per anni e anni, riducendoli nella condizione in cui sono. In coda all’articolo c’è un passo particolarmente interessante visto che riguarda l’attuale Rettore pro minor tempore possibile Angelo Riccaboni.

Per non dire di Angelo Riccaboni, preside della facoltà di Economia, delegato del Rettore e allo stesso tempo presidente del Centro di valutazione e controllo Cresco. Così, ironizzano i colleghi, può valutare da capo del Cresco l’operato della sua facoltà. E ricoprire, nel senato accademico, un duplice interesse conflittuale: quello del rettore, e quello della sua facoltà …

Rimaniamo attoniti e ci rimane solo una parola: DIMISSIONI!

Di questi uffici

Cesare Mori

5 comments ↓

#1 Loriana on 01.27.11 at 02:15

“Ma la fabbrica dei conflitti è comunque sempre aperta. Ad esempio all’Università di Siena, dove il
direttore di Chirurgia, Sergio Mancini, ha proposto e votato in consiglio di dipartimento l’ingresso del
figlio Stefano. Da parte sua, l’ordinario di Chirurgia vascolare Carlo Setacci ha votato l’ingresso nel
dipartimento di Chirurgia del figlio Francesco.”

#2 Mirko on 01.27.11 at 02:17

Ma la magistratura sta indagando sul CRESCO????

#3 Anna on 01.27.11 at 02:19

Che aspetta a dimettersi questo Riccaboni? Che fine la nostra università!!!

#4 Maria Modesti on 01.27.11 at 07:20

Angelo, angelino, angelaccio

#5 alter on 01.27.11 at 08:15

concordo…ed é un problema nazionale. Quindi ampio, profondo. Figurarsi se questi personaggi, appartenenti alla classe dominante, si fanno toccare…si rischia di mandarli via dall’Università per poi ritrovarli General manager in qualche consorzio o cose del genere. Un canovaccio già sperimentato…