Processo Brontos: ecco le contestazioni della procura nei confronti di Alessandro Profumo e degli altri 19 imputati. Il Ministero del Tesoro dovrebbe chiedere le dimissioni di Profumo dalla presidenza di MPS

Il governo italiano, nello specifico il Ministero del Tesoro, prima di liquidare soldi pubblici alla banca MPS dovrebbe chiedere le dimissioni del rinviato a giudizio Alessandro Profumo. E’ una contraddizione in termini: lo Stato impegnato nel contrasto all’evasione e frode fiscale intrattiene rapporti con un rinviato a giudizio per presunta frode fiscale, Per la reputazione dello Stato e della banca MPS le dimissioni di Profumo non sono piu’ rinviabili.

Ecco le contestazioni che la procura di Milano ha mosso contro Alessandro Profumo e altri 19 imputati. E il PD e SEL che pretenderebbero di cambiare l’Italia continuano a difendere la posizione di Alessandro Profumo. A Profumo e agli altri 19 imputati i magistrati contestano di “avere, con piu’ azioni esecutive delmedesimo disegno criminosoin concorso e previo accordo tra loro, nelle rispettive qualita’ indicate, al fine di evadere le imposte sui redditi e cagionando un danno patrimoniale di rilevante gravita’, costruito una struttura complessa e artificiosa, predeterminata in ogni sua articolazione, cosi’ da non comportare alcun rischio economico o finanziario, unicamente volta a generare, sotto il profilo della rappresentazione contabile, proventi nella forma di interessi, che artatamente invece prospettavano dividendi ai fini della imponibilita’ fiscale, prevista solo nella misura del 5% del loro ammontare lordo’’.