Prorettore alla ricerca e la notte dei ricercatori: vizi e virtù. Quel Vincenzo Sorrentino

Abbiamo letto l’intervista odierna rilasciata dal criccaboni-tosianoboys Vincenzo Sorrentino (prorettore alla ricerca dell’università di Siena) alla giornalista Gaia Tancredi sul corriere di Siena. Nessuna polemica con la giornalista e soprattutto una nota di merito per le virtù di molti ricercatori dell’università di Siena. Per fortuna il Criccaboni è di passaggio e l’università vive anche senza i dissestatori; anzi vivrà meglio. Siamo invece impressionati dalla faccia tosta dell’intervistato, quel Vincenzo Sorrentino, docente tosiano di ferro e oggi delegato del Criccaboni. Questo sarebbe il delegato alla ricerca e per rinfrescare a tutti il ruolo del personaggio vi riproponiamo le gesta di questo delegato alla ricerca, pubblicando un articolo che avevamo scritto il 19 gennaio 2012. Di seguito:

La Summa degli orrori del dissesto universitario. Capitolo XIV. Prorettore alla ricerca (sì, dei quattrini, per se stesso)

Abbiamo citato oggi giusto giusto uno dei più fedeli criccaboys: il prorettore alla ricercaVincenzo Sorrentino. Il quale, sulla scorta dell’iniziativa dell’Ateneo di farsi devolvere il 5×1000, ha ricevuto per un dottorato in cui ha un ruolo determinante l’intero ammontare(quindi di tutto l’ateneo) raccolto per il 2011.

Ci siamo chiesti: sarà un caso? E ci siamo risposti: no, nella maniera più assoluta! Accoppiando a tutto quanto precede le ottime conversazioni che abbiamo riferito giusto oggi, viene fuori un panorama che non esitiamo a definire disgustoso e perciò abbiamo alcune domande da fare al prorettore alla ricerca:

1) Ma si tratta di quel Vincenzo Sorrentino cui quel galantuomo di Piero Tosi aveva affidato in gestione i tre miliardi di lire ricevuti dalla Regione Toscana per la ricerca sulle cellule staminali?

2) E se sì: cosa ci ha fatto con quei soldi? Corrisponde al vero quanto si vocifera che ci siano stati acquisiti macchinari che neanche sono stati tolti poi dalle scatole?

3) E ancora: ma i due galantuomini di cui sopra, Tosi e Sorrentino, possono mostrare alla cittadinanza nonché alla comunità accademica gli strabilianti risultati della ricerca sulle cellule staminali eseguita con quei tre miliarducci di soldi pubblici?

4) C’entra qualcosa con quanto descritto or ora con l’appoggio che tanto Piero Tosi che Vincenzo Sorrentino hanno dato alla campagna elettorale (terminata con brogli giunti alla fine del vaglio della Magistratura) del rettore abusivo Criccaboni? E c’entrano qualcosa gli incontri “nel solito posto” tra Tosi e Criccaboni? E con la pronta nomina di Sorrentino a prorettore alla ricerca?

Su su!!! Vediamo di rispondere ogni tanto alle domande legittime di chi è interessato solo ed esclusivamente a come vengono dilapidati dei denari pubblici.