L’università è messa male e sono solo patetici certi tentativi mediatici per nascondere la realtà. Anche quando c’era il buco dicevano che era tutto a posto e invece non è andata cosi. La fondazione MPS è piena di debiti; il comune è commissariato; la provincia rischia di essere smantellata grazie alle leggi volute e votate dal PD; alcune aziende private sono quasi al collasso,altre hanno già chiuo. Altre ancora non riescono a pagare gli stipendi. Forse qualcuno pernsa di allungare i tempi ma la città è quasi al collasso. Chi tenta di approfittare della situazione per portare a compimento progetti lontani dalla città? Lui, proprio lui, il banchiere Alessandro Profumo. Solo il PD ceccuzziano è schierato con Profumo perchè sperano di rioccupare le poltrone. Per fare cosa con la città ridotta cosi proprio per le responsabilità del PD di Ceccuzzi?
Per far ripartire la città occorre frenare il banchiere Alessandro Profumo. Tutto il resto non conta. Quindi Gabriello Mancini e il resto della fondazione rigettate le proposte di modifica dello statuto avanzate da Profumo, altrimenti assumetevi la responsabilità di consegnare a un solo uomole sorti della banca e della città.
Ecco i nomi della Fondazione MPS su cui pesa la responsabilità del futuro della banca MPS:
GABRIELLO MANCINI, PAOLO MAZZINI, FIORENZA ANATRINI, EGIDIO BERTELLI, ALESSANDRO PIAZZI, RICCARDO MARTINELLI, ENRICO CECCHETTI, MAURIZIO BOTARELLI, GIAN PAOLO BRINI, STEFANO CULICCHI, ANTONELLA BUSCALFERRI, LIO SCHEGGI, PAOLO RAPPUOLI, ALESSANDRA DE MARCO, FABIO GIUSTARINI, MAURO MARIOTTI, PAOLO BROGIONI, VITTORIO GALGANI, FRANCA MARIOTTI, ALESSANDRO GRIFONI, PIETRO BURRESI, ENRICO BOSI, PAOLO FABBRINI
Nessuno di questi si è pronunciato sulla situazione della banca, nessuno ha proposto azioni di responsabilità per i responsabili della gestione Mussari-Vigni e nessuno interviene per bloccare le proposte di Alessandro Profumo. E alcuni di questi hanno anche ruoli da dirigente di partito.