Due destini e due storie politiche che camminano insieme fin dai tempi del sultano di Stigliano, passando per l’era del faraone Piero Tosi fino ad approdare al criccabonesimo. I destini incollati di Maurizio Boldrini e Gabriella Piccinni: con Criccaboni e con Ceccuzzi. Le sponsorizzazioni di carriera e privilegi incrociati. Quando Focardi in quel famoso cda del 2006 annunciò la soppressione dell’area comunicazione e marketing(ovvero la mangiatoia di soldi pubblici) il membro del medesimo cda Gabriella Piccinni alzò le barricate per difendere il gioellino comunicativo del soldale Boldrini. Per il bene delle casse pubbliche e per il rispetto della decenza civile, la mangiatoia è stata soppressa; con il pianto nel cuore di Boldrake e della Piccinni.
La candidata a tutto Gabriella Piccinni tra una riunione con i sellati Cannamela e Paris e le feste in fortezza con Ceccuzzi ha deciso di tentare il ritorno sulle scene del dissesto. Con l’appoggio del partito ceccuzziano e dei fedelissimi del Criccaboni e del dissestatore capo Piero Tosi,sta puntanto alla carica di Direttore di Dipartimento dell’università di Siena. La tosiana(a breve la pubblicazione delle delibere votate dalla Piccinni nei cda dell’università) ha già provveduto con i giri di sponsorizzazione tra i docenti per presentare la sua candidatura al dipartimento.Che dire? Fermate questo ulteriore scempio per l’università e soprattutto ricordate alla Piccinni e a quel covo di docenti tosiani che il 6 marzo il faraone è atteso dal GUP del tribunale di Siena.Fermate lo scempio alla cultura e alla dignità della martoriata università; dissestata anche grazie al sostegno nei cda da parte della rediviva Gabriella Piccinni.
Forse è il caso che qualcuno recapiti alla magistratura tutte le delibere dei cda dell’università votati da Gabriella Piccinni. Questa, in conclusione, è l’ennesima dimostrazione del sostegno ai tosiani da parte del PD ceccuzziano.