Un caffè mattutino per “gufare” contro le inchieste della magistratura

Con oggi ci siamo convinti che taluni soggetti sono perseguitati dalla sfortuna. Altrimenti non si spiegano certe coincidenze. Si fann sgamare con facilità.Stamani, domenica 23 settembre 2012, la nostra portavoce Marianne Franceschi mentre beveva un caffè in un noto bar senese fuori dalle mura, senza volerlo, ha ascoltato una conversazione tra due docenti in pensione dell’ateneo senese. Il docente “giurista” rivolgendosi al docente “medicale” esternava forti preoccupazioni sulla posizione insostenibile del Riccaboni. Il “medicale”(forse non ancora in pensione) con fare altezzoso replica: “dopo le dichiarazioni di Monti son convinto che la magistratura non muoverà un dito contro Riccaboni; e poi hai visto che anche Giuliano Amato e Luigi Berlinguer si sono schierati per essere vicini al mio amico Angelo”. Il docente “giurista” controreplica:” caro collega non vuol dire niente la presa di posizione di Monti con il regolare corso del lavoro dei magistrati. Il “medicale” risponde: “sono fiducioso per le sorti di Angelo”. E poi si sono messi a parlare di donne e cavalli. Ci mancherebbe altro, sono opinioni, ma sufficienti per descrivere il livello morale e culturale di certi docenti.