Colpo di scena nell’inchiesta sul crac del pastificio Amato

In attesa di conoscere le risposte del PD e delle altre forze politiche su questo http://shamael.noblogs.org/?p=5905

vi aggiorniamo con questa notizia:

“Crack pastificio Amato, torna in carcere imprenditore

Mercoledì, 19 settembre 2012 – 18:04:00

Era ai domiciliari ma utilizzava con disinvoltura il telefono e incontrava anche persone esterne al ristretto nucleo familiare e in qualche caso si sarebbe anche allontanato dall’abitazione. Giuseppe Amato junior, indagato nell’ambito del crack dell’omonimo pastificio e’ tornato in carcere per un’ordinanza emessa dal gip del Tribunale di Salerno che ha accolto la richiesta della Procura della Repubblica.

L’imprenditore e’ in custodia cautelare dal 29 giugno scorso, nell’ambito dell’inchiesta che ha portato all’arresto di Mario Del Mese, dell’ex deputato Paolo del Mese, di Antonio Anastasio e di Simone Labonia per reati fallimentari e per aver sottratto alle casse della societa’ circa 10 milioni di euro, quando l’azienda era gia’ in una profonda crisi finanziaria. Gli uomini del nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza di Salerno hanno rilevato nel corso dei controlli numerose violazioni degli obblighi imposti dalla magistratura. Di qui l’aggravamento della misura cautelare.”

2 comments ↓

#1 vitto on 09.20.12 at 22:01

É proprio come i suoi amici Mussari e Ceccuzzi. Amato é agli arresti domiciliari ma si comporta come nulla fosse, Mussari é appurato che di banca non ci chiappa niente, perché non é il suo lavoro e comunque é presidente dell’ABI e in fine Ceccuzzi non é piú il Sindaco di Siena (aggiungo io per dimostrata incapacità) ma continua con disinvoltura a far finta di esserli.

#2 Bastardo Senza Gloria on 09.21.12 at 07:06

A differenza di qualche giornalista, rigorosamente iscritto all’albo’ in questi casi, visto che di fatti ce ne sono ed accertati, vorrei sapere qualche opinione sia della stampa cittadina e dei suoi opinion leader e sopratutto dei responsabili del partitone che parlano di moralità e buona politica.